Il ciclismo è il massimo di possibilità poetica consentito al corpo umano. Una bicicletta può ben valere una bibliotecaAlfredo Oriani, La bicicletta, Bologna, Zanichelli 1902 Le prime corse a tappe sono [...] dell’inizio del Novecento, il Tour de France n ...
Leggi Tutto
Antonella Anedda esordisce con la prima raccolta poetica nel 1989 e fin da subito, dato non scontato, riceve una particolare attenzione da parte della critica, tale da far presupporre la sua permanenza [...] a venire, quella della violenza della storia. Nel 2007 esce, per la collana Lo Specchio Mondadori, Dal balcone del corpo, che segna il passaggio dall’Io al Noi come superamento dell’individualismo e verso una poesia universale. Una sezione, Limba ...
Leggi Tutto
Sono persuaso che Vittorio Sermonti (1929-2016) sia stato il più grande divulgatore umanistico del suo tempo. Mettersi sulle sue tracce significa, pertanto, andare alla ricerca di un irraggiungibile modello [...] per un pubblico, che in questo caso è quello del teatro, e la traduzione è dunque destinata a passare attraverso il corpo degli attori. La traduzione per il teatro, scrive Sermonti, deve essere «vocale»: una riscrittura per la voce, come poi saranno ...
Leggi Tutto
Ha ragione lo scrittore Daniele Aristarco. Ci vuole ostinazione per leggere (e far leggere) i classici della letteratura italiana. Un tempo la formazione umanistica era considerata viatico di civiltà. [...] spiegano gli artisti e ciò che contano sono soltanto le opere, ma è altrettanto vero che gli artisti le contaminano con il corpo caldo dei loro legami profondi. […] E la vita, oltre a sottrarre l’autore all’astrazione, getta esili ponti tra lui e chi ...
Leggi Tutto
Piero BoitaniTimeo in Paradiso. Metafore e bellezza da Platone a DanteRoma, Donzelli, 2023 Su uno sfondo a finto mosaico dorato una donna, bionda e bellissima, si protende in avanti e pone la sua mano [...] miti di Esiodo e ai dialoghi di Parmenide, immagina la creazione del cosmo, la sua struttura, la sua anima e il suo corpo, la generazione dell’uomo» (p. 5). Più che dialogo, monologo, perché, dopo le pagine d’esordio Socrate e i suoi ospiti restano ...
Leggi Tutto
Emerita di Letteratura italiana all’Università di Basilea, i cui interessi spaziano dal Trecento al Novecento (Dante, Petrarca, Boccaccio, Tasso, Parini, Foscolo, Leopardi, Saba, Ungaretti, Gadda), Maria [...] giovane di singolare avvenenza. Protetto solo da un leggero velo di nubi, il bellissimo arcangelo incombe su un corpo sottostante con uno slancio che difficilmente si potrebbe definire altro che erotico. La pala era molto ammirata da Manzoni ...
Leggi Tutto
A giudicare dai repertori lessicografici italiani solo un ristrettissimo numero di termini della matematica deriva da nomi propri: tenendo conto unicamente delle monorematiche, ad esempio, il GRADIT registra [...] geometrici, 1728).Non si può dire lo stesso, invece, per la scodella di Galileo, locuzione attestata alquanto tardi («[…] quel corpo che poi fu chiamato “scodella di Galileo”», Padoa 1926, p. 7), soprattutto se si tiene conto che è da ascrivere ...
Leggi Tutto
Questa nuova, e innovativa, ricerca di Donato Pirovano, La nudità di Beatrice. Dante, Giotto, Ambrogio Lorenzetti e l’iconografia della Carità (Roma, Donzelli, 2023) è senz’altro radicata nel precedente [...] come Giotto e Ambrogio Lorenzetti, una nuova immagine dell’amore cristiano, l’icona della Carità, che assume la forma di un corpo di donna nuda, sensuale e spirituale, coperto da un velo sottile che ne lascia intravedere le forme, recante in mano un ...
Leggi Tutto
Chi bestemmiava nel Medioevo? È lecito supporre che anche allora lo facessero, più o meno occasionalmente, persone di ogni categoria e classe sociale, vip e gente qualsiasi. Sorge un’altra domanda: quali [...] un’effige di San Marco. [...] Si era stabilito all’unanimità di condannarlo al marchio d’infamia (era impresso a fuoco sul corpo dei condannati, ndr), da infliggere nel luogo stesso in cui aveva commesso il proprio crimine, e quindi di farlo frustare ...
Leggi Tutto
I nomi di fantasia, che qui proponiamo di chiamare fantasionimi con una nostra coniazione (ci sembra per la prima volta), sono parole o combinazioni di parole inventate. A volte sono termini già presenti [...] entrati nelle lingue specialistiche. Nel linguaggio della medicina sono stati usati di frequente gli eponimi letterari per nominare parti del corpo o malattie (cfr. per gli esempi Piro 2022 e Canziani 2011). Si pensi al noto tendine di Achille da cui ...
Leggi Tutto
corpo
còrpo s. m. [lat. cŏrpus «corpo, complesso, organismo»]. – 1. a. Termine generico con cui si indica qualsiasi porzione limitata di materia. Più propriam., in fisica, insieme discontinuo di elementi di materia (corpuscoli o particelle)...
Termine generico con cui si indica qualsiasi porzione limitata di materia oppure la struttura fisica dell’uomo e degli animali oppure un insieme di cose o persone che formino un tutto omogeneo.
Anatomia
Il c. umano si suddivide in tre regioni:...
corpo [plur. anche corpora]
Bruna Cordati Martinelli
Termine di uso frequentissimo sia nell'opera prosastica che in quella poetica; nella grandissima maggioranza dei casi usato in senso proprio col significato di " c. umano "; appare tuttavia...