IMBRIANI, Matteo Renato
Giovanni Brancaccio
Nacque a Napoli il 28 nov. 1843 da Paolo Emilio e da Carlotta Poerio. Tenendolo a battesimo, il nonno paterno Matteo volle per amore di Cartesio, della cui [...] piena autonomia del singolo, "che l'individuo ritemprato nella libertà esce dalla folla e si afferma come uomo", Italia di corpi di giovani volontari addestrati alle armi.
Alla morte di Garibaldi (giugno 1882), l'I., a conferma della fama di ...
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CAVALLETTO, Alberto
Sergio Cella
Nacque a Padova il 20 dic. 1813, figlio dell'oste Antonio e di Maria Sandri. Rimasto orfano del padre a tre anni, fu allevato e avviato agli studi dal nonno Matteo Sandri, [...] ad ogni costo. Poi, con la capitolazione, il corpo franco venne sciolto (24 agosto) e il C. volontario nell'esercito, ma la salute non buona e la rapida sospensione delle governo sostenesse il loro diritto alla libertà e all'indipendenza dall'Austria. ...
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DANDOLO, Emilio
Renato Giusti
Nato a Varese il 4 apr. 1830 dal conte Tullio e da Giulietta Bargnani, dopo esser stato tre anni, fino al 1843, nel collegio di Monza diretto dal barnabita p. Piantoni, [...] e di munizioni" (I volontari ed i bersaglieri lombardi. campagna verso il Trentino nelle file del corpo d'osservazione del Tirolo (guidato prima libertà d'Italia. Promosso tenente, dal 30 aprile partecipò ai combattimenti per la difesa della ...
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CARAFA, Ettore
Francesco Barbagallo
Conte di Ruvo, nacque in Andria il 29 dicembre del 1767, primogenito di Riccardo duca d'Andria, gran siniscalco del Regno, e di Margherita Pignatelli di Monteleone, [...] un migliaio di volontari. La resistenza continuò in numerosi scontri corpo a corpo, fin quando fu della caduta della Repubblica napoletana.
Il 1º luglio fu firmata la capitolazione della roccaforte di Pescara, che prevedeva per il C. la libertà ...
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BACCELLI, Guido
Mario Crespi
Nato a Roma il 25 nov. 1830 da Antonio, chirurgo illustre, e da Adelaide Leonori, dopo aver studiato nel collegio Ghislieri nella città natale, iniziò all'università lo [...] la Roma della sua prima giovinezza: nel 1848 tentò invano, con altri compagni, di arruolarsi fra i volontari per la prima difformi dalla coscienza della maggioranza dei contribuenti" (cfr. A. Labriola, L'Università e la libertàdella scienza, Roma ...
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FRANCESCO MARIA I Della Rovere, duca di Urbino
Gino Benzoni
Figlio del prefetto di Roma Giovanni, duca di Sora e di Giovanna, figlia di Federico da Montefeltro duca di Urbino, nasce a Senigallia - di [...] una sorta di corpo di spedizione fatto di volontari mantovani e per recuperare un minimo di libertà di movimento. Questa addirittura - G. Pampaloni, Novara 1984, ad Ind.; A. Ferrajoli, Il ruolo delle carte di Leone X, a cura di V. De Caprio, Roma 1984 ...
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CIRONI, Piero
Ernesto Sestan
Nacque a Prato l'11 genn. 1819 da Clemente, archivista del comune, e da Giuseppa Conti, nativa di Coiano vicino a Prato, in una famiglia mediocremente agiata, che possedeva [...] corpo; vi militerà solo come soldato semplice e con una certa diffidenza, perché non vedeva in quella istituzione l'espressione delle vere classi popolari, ma piuttosto uno strumento della la colonna dei volontari del colonnello, rimise in libertà. Per ...
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LA FARINA, Giuseppe
Antonino Checco
Nacque a Messina il 20 luglio 1815 da Carmelo e da Anna Muratori. Sulla sua formazione esercitarono un peso fondamentale la temperie politico-culturale cittadina, [...] straniera, il L. riaffermava la sua idea di libertà, come essa prende via via corpo e si manifesta nella eterna lotta contro il , reclutava volontari dai vari Stati italiani e li smistava verso Torino (compresi i disertori dell'esercito austriaco ...
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PISACANE, Carlo
Carmine Pinto
PISACANE, Carlo. – Nacque a Napoli il 22 agosto 1818 da Gennaro, duca di San Giovanni, e da Nicolina Basile de Luna, secondogenito di tre figli.
Apparteneva a un’antica [...] corpo mercenario che il governo francese aveva costituito in occasione dell’occupazione dell distintivo della sua generazione, il volontariato politico-militare delle popolazioni. Solo proponendo risultati tangibili, offrendo insieme alle libertà ...
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FENZI, Carlo
Luigi Fallani-Lucia Milana
Nato a Firenze il 24 nov. 1823, terzogenito del banchiere Emanuele e di Ernesta Lamberti, come d'uso nelle ricche famiglie nobili fu inviato all'estero per compiere [...] la libertà di stampa concesse dal granduca, entrando a far parte della guardia profondamente deluso dell'inefficienza delle truppe volontarie, poco legione della guardia nazionale di Firenze, per l'importanza da lui attribuita a questo corpo ...
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sangue
sàngue s. m. [lat. sanguis -ĭnis e sanguĕn -ĭnis; accus. sanguĭnem e anche sanguem]. – 1. a. Liquido organico, opaco, viscoso, di colore rosso (rosso vivo il sangue arterioso, rosso scuro il venoso) che, sotto l’impulso dell’attività...
milizia
milìzia s. f. [dal lat. militia, der. di miles -lĭtis «milite»]. – 1. a. ant. L’esercizio del mestiere delle armi, la vita militare: darsi alla m.; entrare nella m.; abbandonare la m.; essere inabile alla m.; voltosi alla m., per li...