Mario Arpino
Mario Carta
Peace-keeping
L'Italia continuerà,
con determinazione e convinzione,
a operare per un mondo pacificato
(Carlo Azeglio Ciampi)
Il significato delle missioni di pace italiane
di [...] e la libertà di espressione dei popoli, anche con l'impiego delle sue Forze Armate un corpo di sicurezza italiano assicurare nel corso dell'Amministrazione fiduciaria della che desiderano arruolarsi come volontari sono all'incirca raddoppiate. ...
Leggi Tutto
Antonio Martino
Forze Armate
Il mestiere delle armi
Professionisti per le Forze Armate
di Antonio Martino
9 dicembre 2004
Con l'ingresso delle ultime 800 reclute nell'Esercito si conclude la coscrizione [...] libertà sono estese e forti come non mai. L'Italia ha onorato i suoi impegni.
Le Forze Armate sono profondamente mutate.
Il 'mestiere delle armi', come dimostra l'arruolamento volontario nome del sovrano. Fra i corpi più noti i lanzichenecchi ( ...
Leggi Tutto
FRANCESCO MARIA I Della Rovere, duca di Urbino
Gino Benzoni
Figlio del prefetto di Roma Giovanni, duca di Sora e di Giovanna, figlia di Federico da Montefeltro duca di Urbino, nasce a Senigallia - di [...] una sorta di corpo di spedizione fatto di volontari mantovani e per recuperare un minimo di libertà di movimento. Questa addirittura - G. Pampaloni, Novara 1984, ad Ind.; A. Ferrajoli, Il ruolo delle carte di Leone X, a cura di V. De Caprio, Roma 1984 ...
Leggi Tutto
CIRONI, Piero
Ernesto Sestan
Nacque a Prato l'11 genn. 1819 da Clemente, archivista del comune, e da Giuseppa Conti, nativa di Coiano vicino a Prato, in una famiglia mediocremente agiata, che possedeva [...] corpo; vi militerà solo come soldato semplice e con una certa diffidenza, perché non vedeva in quella istituzione l'espressione delle vere classi popolari, ma piuttosto uno strumento della la colonna dei volontari del colonnello, rimise in libertà. Per ...
Leggi Tutto
LA FARINA, Giuseppe
Antonino Checco
Nacque a Messina il 20 luglio 1815 da Carmelo e da Anna Muratori. Sulla sua formazione esercitarono un peso fondamentale la temperie politico-culturale cittadina, [...] straniera, il L. riaffermava la sua idea di libertà, come essa prende via via corpo e si manifesta nella eterna lotta contro il , reclutava volontari dai vari Stati italiani e li smistava verso Torino (compresi i disertori dell'esercito austriaco ...
Leggi Tutto
PISACANE, Carlo
Carmine Pinto
PISACANE, Carlo. – Nacque a Napoli il 22 agosto 1818 da Gennaro, duca di San Giovanni, e da Nicolina Basile de Luna, secondogenito di tre figli.
Apparteneva a un’antica [...] corpo mercenario che il governo francese aveva costituito in occasione dell’occupazione dell distintivo della sua generazione, il volontariato politico-militare delle popolazioni. Solo proponendo risultati tangibili, offrendo insieme alle libertà ...
Leggi Tutto
FENZI, Carlo
Luigi Fallani-Lucia Milana
Nato a Firenze il 24 nov. 1823, terzogenito del banchiere Emanuele e di Ernesta Lamberti, come d'uso nelle ricche famiglie nobili fu inviato all'estero per compiere [...] la libertà di stampa concesse dal granduca, entrando a far parte della guardia profondamente deluso dell'inefficienza delle truppe volontarie, poco legione della guardia nazionale di Firenze, per l'importanza da lui attribuita a questo corpo ...
Leggi Tutto
CHIESI, Gustavo
Bruno Di Porto
Nato il 26 febbr. 1855 a Modena da Guglielmo, capostazione, e da Isabella Marchi, lavorò dapprima come telegrafista nelle Ferrovie mediterranee, per dedicarsi ben presto [...] dell'Albania (dove era contrario all'invio di volontari repubblicani) e della d.), La conquista della gloria (ibid. 1900), Il corpo di ballo:scene della vita di teatro 'anno) un opuscolo Per la libertà di stampa, indirizzato al Congresso internazionale ...
Leggi Tutto
BECCARIA (de Becariis), Castellino
Nicola Criniti
Di antica ed influente famiglia pavese, primogenito di Musso, il B. nacque a Pavia probabilmente nell'ultimo decennio del sec. XIII.
Il B. apparteneva [...] della Beccaria fazione, citarli con Editto e condannarli nel Capo"; i beni dei profughi volontaricorpo d'esercito al comando del quale era il cugino Lodrisio; la liberazione della città venne completata nel giugno dell ideali di libertà comunali, ...
Leggi Tutto
GARIBALDI, Ricciotti
Giuseppe Monsagrati
Quartogenito di Giuseppe e di Anita Ribeiro da Silva, nacque a Montevideo il 24 febbr. 1847 e, come già il fratello Menotti, fu battezzato con il nome di un [...] della guerra del 1866 per la liberazione del Veneto, il padre lo accolse nel corpo dei volontari idea…, Firenze 1995, ad ind.; S. Goretti, R. G. combattente per la libertà dei popoli, in Garibaldi, XII (1997), pp. 100-106; Il progetto liberal- ...
Leggi Tutto
sangue
sàngue s. m. [lat. sanguis -ĭnis e sanguĕn -ĭnis; accus. sanguĭnem e anche sanguem]. – 1. a. Liquido organico, opaco, viscoso, di colore rosso (rosso vivo il sangue arterioso, rosso scuro il venoso) che, sotto l’impulso dell’attività...
milizia
milìzia s. f. [dal lat. militia, der. di miles -lĭtis «milite»]. – 1. a. ant. L’esercizio del mestiere delle armi, la vita militare: darsi alla m.; entrare nella m.; abbandonare la m.; essere inabile alla m.; voltosi alla m., per li...