MANCI, Filippo
Fabio Zavalloni
Primo di quattro fratelli, nacque a Trento il 3 ag. 1836, da Vincenzo e da Lucilla Figarolli.
Apparteneva a una famiglia nobile, e fu legato da rapporti di parentela con [...] al forte di Bard, in Valle d'Aosta, tornò in libertà nell'ottobre 1862, in seguito a un'amnistia.
Tali insuccessi 1866) il M. ebbe il grado di capitano delle guide nel Corpo dei volontari garibaldini.
Dopo la tregua d'armi sottoscritta da Italia ...
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DEGLI AZZI VITELLESCHI, Francesco Maria
Lauro Rossi
Nacque a Foligno il 24 dic. 1819 da Ugo Degli Azzi aretino, e dalla marchesa Rita Vitelleschi. Avviato agli studi presso il collegio di Castiglion [...] Bologna tentò di opporsi allo scioglimento del corpo dei volontari pontifici, decretato dal governo, pubblicando alcuni e gli assicurava una discreta libertà d'azione. Entrò pure in buoni rapporti con il comandante della piazza di Tieret, che ...
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GATTORNO, Federico
Giovanni Assereto
Nacque a Genova il 13 genn. 1836 da Francesco e da Adelaide Campanella.
Aveva quindi solo 13 anni quando, nel 1849, Genova insorse contro i Piemontesi e tuttavia [...] e inquadrato nel corpo dei carabinieri genovesi volontari per la spedizione garibaldina nell'Agro romano, cui tuttavia non poté partecipare perché si trovava in carcere, accusato di cospirazione contro la sicurezza dello Stato.
Tornato in libertà ...
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PASI, Raffaele
Enrico Francia
PASI, Raffaele. – Di famiglia nobile, nacque a Faenza il 9 dicembre 1819 dal conte Paolo e da Teresa Piani.
Dopo aver trascorso un breve periodo a Roma a studiare pittura, [...] in contatto con Pasi e altri ufficiali dei corpivolontaridell’Italia centrale per convincerli a riprendere la guerra ed commentava: «noi ci scopriamo al passaggio […] dell’ardito cospiratore per la libertà e per l’indipendenza, ma non chineremo ...
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BUDINI, Giuseppe
Giuseppe Monsagrati
Figlio di Antonio, nacque a Castelbolognese (provincia di Ravenna) nel 1804. Giovanissimo, aderì alla setta degli Illuminati, una delle numerose filiazioni della [...] ottennero la libertà dal papa Gregorio XVI, che sperava con questo provvedimento di fermare i ribelli delle Legazioni. Il l'Austria, organizzo un corpo franco che fu il primo a passare il Po, il 3 apr. 1848: questi volontari furono poi inquadrati dal ...
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FASULO, Alessio
Renata De Lorenzo
Figlio di Filippo e Celidea Vinacci, nacque a Napoli il 30 dic. 1760 da famiglia di magistrati e avvocati. Coi fratelli Nicola e Giuseppe e la sorella Margherita fu [...] -94 mentre era componente del corpodelle guardie reali e fu tra delle dodici compagnie che formavano la milizia urbana di volontarilibertà in pericolo e si erano rivolti al generale Giuseppe Rosaroll in quanto capo della divisione militare della ...
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BOVI, Paolo (in alcuni documenti: Bovi Campeggi, Paolo)
Lucetta Franzoni Gamberini
Nacque a Bologna il 10 genn. 1814 da Antonio e Maria Dalla Casa, famiglia di negozianti appartenente a quella borghesia [...] 'arresto. Rimesso in libertà, proseguì gli studi corpo del treno d'armata dell'esercito stesso.
In sostanza, anche in questa campagna, a causa della sua mutilazione, il B. fu addetto prevalentemente al vettovagliamento dell'esercito dei volontari ...
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BRAMBILLA, Giuseppe
Dante Severin
Nato a Giussano (Milano) il 24 ott. 1825 dal fisico Luigi e da Giuditta Mazzucchelli, si formò a Como dove la famiglia nel frattempo si era trasferita. Guida politica [...] (il fior fiore della democrazia comasca), il B. organizzò in segreto il reclutamento di volontari per il prossimo intervento il corpo dei Cacciatori delle Alpi.
Dopo lo scoppio della guerra e la liberazione di Como da parte delle truppe garibaldine ...
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CERICA, Angelo
Giorgio Boatti
Nato ad Alatri (Frosinone) il 30 sett. 1885 da Pietro Felice e Luisa Villa. Iniziò giovanissimo la carriera delle armi, frequentando i corsi dell'Accademia militare.
Sottotenente [...] dai gerarchi fascisti rimasti in libertà. Gli eventi, però, non periodo (5 ag. 1943) fu promosso generale di corpo d'armata.
Il 9 sett. 1943 - poche ore assieme ad altre unità dell'esercito e a nuclei di volontari civili, si batterono sulla ...
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CARISSIMI, Alessandro
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Bergamo nel 1829 da Pietro e da Anna Benedetta Cattaneo. La madre, rimasta vedova dopo la nascita di una seconda figlia, Marianna, si unì in seconde [...] volontario nel corpo dei dragoni lombardi e quindi avrebbe invano tentato di raggiungere Roma per partecipare alla difesa della 1959, pp. 161, 163; G. P. Bognetti, Nella libertà e per la libertà (1859-1873), in Storia di Milano, XV, Milano 1962, p ...
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sangue
sàngue s. m. [lat. sanguis -ĭnis e sanguĕn -ĭnis; accus. sanguĭnem e anche sanguem]. – 1. a. Liquido organico, opaco, viscoso, di colore rosso (rosso vivo il sangue arterioso, rosso scuro il venoso) che, sotto l’impulso dell’attività...
milizia
milìzia s. f. [dal lat. militia, der. di miles -lĭtis «milite»]. – 1. a. ant. L’esercizio del mestiere delle armi, la vita militare: darsi alla m.; entrare nella m.; abbandonare la m.; essere inabile alla m.; voltosi alla m., per li...