Metabolismo
EEric A. Newsholme e Bernard Crabtree
Bernard Axelrod
Konrad Bloch
Regolazione del metabolismo, di Eric A. Newsholme e Bernard Crabtree
Metabolismo dei carboidrati, di Bernard Axelrod
Metabolismo [...] connettivo, costituisce più di un quarto di tutte le proteine del corpo; in esso vi sono unità D-galattosidiche legate in configurazione β si trovano in vari tessuti strutturali, nell'umor vitreo e nel liquido sinoviale. Sono costituiti da lunghe ...
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La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. Ottica, scienza dei pesi e cinematica
Katherine Tachau
John D. North
Johannes M.M.H. Thijssen
Ottica, scienza dei pesi e cinematica
'Perspectiva': [...] umori dell'occhio (cornea, cristallino, umore acqueo, umore vitreo, retina e così via) sono tutti limitati e racchiusi impetus per spiegare il moto del proietto; se si muove grazie a un corpo estrinseco, ci si deve chiedere ‒ come prima ‒ se esso sia ...
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La civilta islamica: teoria fisica, metodo sperimentale e conoscenza approssimata. Tecnologia della chimica
Ahmad Y. al-Hassan
Tecnologia della chimica
Le fonti sulla tecnologia chimica araba
Le origini [...] lustrata, essa è una terracotta di lusso, dipinta in maniera policroma. Nei mīnā᾽ī i corpi, che sono di una consistenza di colore bianco, erano dipinti sotto lo smalto vitreo in blu pallido, verde o porpora e seccati con il calore. I contorni neri e ...
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Ermetismo
LLuciano Anceschi
di Luciano Anceschi
Ermetismo
sommario: 1. Ermetismo: fortuna del nome. 2. L'ermetismo come categoria. 3. Problemi. 4. Metodo. 5. Premesse all'ermetismo. 6. Ungaretti. 7. [...] quale essa non è che il corpo" e ‟tocca l'essenza dell'universo invisibile", ‟dà forma di corpo sensibile ad un essere spirituale". disegno stesso delle cose" come avvolto in un tenue e vitreo fiato musicale, ed estenua i modi della scrittura in una ...
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BORRI, Francesco Giuseppe
Salvatore Rotta
Nacque a Milano il 4 maggio 1627 da Branda e da Savina Morosini, che morì nel 1630 poco dopo aver dato alla luce il secondogenito, Cesare.
I Borri vantavano [...] uninspirata filia". Nell'eucarestia non era contenuto e adorato solo il corpo del Cristo, ma anche quello della Madre. Il Misson ripensò seconda riguardava la possibilità di rigenerare, oltre l'umor vitreo e l'acqueo dell'occhio (cosa ormai assodata), ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Elisabetta Bartoli
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nell’Ottocento la letteratura femminile interviene su temi di attualità anche nei [...] di lei fosse svanita intieramente nello spazio, e non rimanesse ancora, in quel corpo reso inerte, un soffio di vitalità!
Le pupille di Clara non avevano il color vitreo, appannato, oscuro, che sogliono prendere gli occhi degli estinti.
Alfonso le ...
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VETRO
D.B. Whitehouse
La produzione vetraria del Medioevo europeo può essere suddivisa in tre distinte categorie, che sono state studiate con differenti metodologie. Il primo gruppo è rappresentato [...] quelle settentrionali la forma più diffusa era una coppa con un corpo nervato e un piede cavo di forma conica.Per tutto l bizantina e databile al 10°-11° secolo.
Tra gli altri recipienti vitrei del Tesoro di S. Marco a Venezia vi sono lampade pensili ...
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PACIOLI, Luca
Francesco Paolo Di Teodoro
PACIOLI, Luca. – Nacque a Sansepolcro (allora Borgo Sansepolcro), presso Arezzo, attorno al 1446-48, da Bartolomeo, piccolo allevatore e coltivatore, e da Maddalena [...] a un ligneo dodecaedro (poliedro regolare); un pendente, vitreo rombicubottaedro (poliedro semiregolare o archimedeo), per metà ripieno già nel Compendio, c. 21v, in relazione ai corpi regolari). Nel trattatello i fraintendimenti vitruviani sono in ...
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Anatomia
P. M. Jones
La conoscenza della struttura interna del corpo umano non ebbe influenza sui modi in cui la figura dell'uomo era rappresentata nel Medioevo. Se anche avessero avuto accesso ai trattati [...] eos qui introducuntur e costituiscono le 'parti similari' del corpo descritte da Aristotele come 'fondamentali e irriducibili'. Si oggi per descrivere le parti dell'occhio (congiuntiva, vitreo, cristallino, sclerotica, ecc.). Nelle opere medievali di ...
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OTRANTO
G. Bertelli Buquicchio
(lat. Hydruntum)
Cittadina della Puglia, in prov. di Lecce, attraversata dal torrente Idro e ubicata su un'insenatura della costa salentina, sulla sponda occidentale del [...] medievale, che ha restituito abbondante materiale ceramico e vitreo (Patterson, Whitehouse, 1992). Nella zona del 1986), in forme diverse da queste ultime, articolata in un corpo longitudinale a tre navate absidate, suddiviso da bassi pilastri, di ...
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vitreo
vìtreo agg. [dal lat. vitreus, der. di vitrum «vetro»]. – Di vetro, del vetro: pasta v.; elettricità v., lo stesso che elettricità (v.) positiva. Simile al vetro: splendore v., trasparenza v., aspetto v.; per estens., occhi v., immobili...
corpo
còrpo s. m. [lat. cŏrpus «corpo, complesso, organismo»]. – 1. a. Termine generico con cui si indica qualsiasi porzione limitata di materia. Più propriam., in fisica, insieme discontinuo di elementi di materia (corpuscoli o particelle)...