Superficie piana, generalmente orizzontale, ma anche verticale o variamente inclinata.
Disegno, rappresentazione grafica di opere naturali o artificiali, di un luogo, di un terreno, o di un complesso di [...] corpo qualsiasi γ e quindi non più necessariamente, come avviene invece nel p. proiettivo, elementi di quel particolare corpo definisce un p. lineare sinistro su γ. Naturalmente, se γ è commutativo, si parla semplicemente di p. lineare su γ.
P. di ...
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Biologia
In genetica, tratto di DNA che fa parte di un operone e condiziona la trascrizione dei geni strutturali immediatamente adiacenti (➔ operone).
Filosofia
In filosofia analitica, un’espressione [...] lo studio della geometria differenziale noncommutativa, che è una generalizzazione del 0, per ogni a ∈ A. Supponiamo ora che siano date due varietà lineari A e B sullo stesso corpo numerico K: un o. unario ω da A a B si dice lineare se e solo se, per ...
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In matematica, somma di monomi (in senso proprio, solo con riferimento a monomi interi), detti termini del p.: binomio, trinomio, quadrinomio ecc., è un polinomio rispettivamente di 2, 3, 4 ecc. termini; [...] 0, 1, 2, 3 della variabile x assume rispettivamente i valori 2, 1, 2, 3; c) se A non è commutativo, un p. può avere addirittura infiniti zeri: per es., nel corpo H dei quaternioni il p. x2+1 ha come zeri tutti i quaternioni privi di parte reale e con ...
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Cerchietto di metallo, per lo più prezioso, che si porta infilato nelle dita delle mani come ornamento, come simbolo del vincolo matrimoniale, come insegna di dignità.
Arte
In Egitto l’uso dello scarabeo [...] Esempio di a. è l’insieme dei numeri interi (positivi e negativi); questo a. è commutativo, ma non è un corpo. Così è un a. l’insieme dei polinomi in una o più indeterminate (somma e prodotto hanno qui il significato abituale).
Si chiama sottoanello ...
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Si chiama c. ogni numero della forma a + i b, essendo a e b due numeri reali relativi (positivi, negativi o anche nulli) e rappresentando il simbolo i (unità immaginaria o immaginario) la radice quadrata [...] hanno le seguenti regole di calcolo (fig. 2):
Quoziente:
(purché non sia contemporaneamente a = 0, b = 0). A un numero corpocommutativo o campo di numeri. È anzi il corpo algebrico, algebricamente chiuso, che si ottiene ampliando il corpo ...
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Matematico tedesco (Baden-Baden 1899 - Bonn 1971). Dal 1928 prof. nell'univ. di Erlangen, poi dal 1938 in quella di Bonn. K. è stato un cultore soprattutto di aritmetica e di algebra; i suoi risultati [...] reso possibili gli sviluppi della moderna geometria algebrica; in essa, difatti, il "corpo di base" non è più quello dei numeri complessi, ma un corpocommutativo del tutto arbitrario e di conseguenza molte tecniche usate nel caso classico debbono ...
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Il termine aritmetica fu usato per la prima volta dai pitagorici per distinguere la scienza dei numeri dalla mera pratica del calcolo per mezzo di operazioni elementari, o logistica (λογιστική). Secondo [...] riconosce immediatamente che il prodotto di più ideali è commutativo e associativo. Un ideale qualunque A si può è un numero primo, e N(P) = pr; con r intero positivo non maggiore del grado n del corpo: r si dice il grado di P.
L'ideale D, che ha ...
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SERIE (XXXI, p. 435; App. III, 11, p. 699)
Tullio Viola
1. Serie numeriche. - Sia
una serie a termini reali e positivi, le cui successive somme parziali indichiamo con
Ai criteri di convergenza e divergenza [...] n̄) per la f (z). Se poi è an = o per ogni n 〈 0, z0 non è singolare, anzi la f (z) è analitica regolare in tutto K (sempre percorsa in senso (chiamati "numeri" o "scalari") di un generico corpocommutativo K. La x è una lettera che suole chiamarsi ...
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Introduzione. - La teoria delle c. è di recente costruzione, ma, per la sua stessa natura, è oggi già penetrata diffusamente nella matematica. Essa rappresenta, nel pensiero matematico, un momento di sintesi, [...] oggetti sono gli spazi vettoriali sopra un fissato corpo K, ed i morfismi sono le applicazioni K che è commutativo il seguente "c. funtore", o "c. di diagrammi".
Sia ora C una c. non vuota ed A ∈ ∣ C ∣, e consideriamo il funtorehom HA (Funtori, ...
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Gli sviluppi dell'algebra generale, o astratta, che ormai può denominarsi a. senz'altro (il termine "a. moderna" tende a cadere in disuso), sono stati così vasti e varî negli ultimi anni da far parlare [...] 3) γ (ab) = γa . b = a . γb. Se Γ è un campo (corpocommutativo), e se A+ è uno spazio vettoriale (v. spazio, in questa App.) sopra, Γ, noncommutativi, grande rilievo hanno riacquistato gli ampliamenti alternanti, o esterni, di anelli commutativi ...
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sghembo
sghémbo agg. [dal germ. *slimbs «obliquo»]. – 1. Non diritto, storto, tortuoso: Tra erto e piano era un sentiero sghembo (Dante; ma altri codici ed edizioni hanno la variante schembo). Più comunem., obliquo rispetto a un’altra linea...
quaternione
quaternióne s. m. [dal lat. tardo quaternio -onis, der. di quaterni «a quattro a quattro»]. – 1. In bibliologia e codicologia, fascicolo di 4 fogli (8 carte, 16 pagine), spec. nei codici, comunem. detto quaderno (come termine arcaico,...