Fisico tedesco (Würzburg 1901 - Monaco di Baviera 1976). Iniziò i suoi studi a Monaco sotto la guida di maestri come A. Sommerfeld e W. Wien. Decisivi per la sua maturazione scientifica furono, tra il [...] (1913), nella quale confluivano l'ipotesi di quantizzazione dell'energia applicata da M. Planck allo studio della radiazione di corponero e il modello d'atomo nucleare di Rutherford. H., anche in collaborazione con Born, contribuì a una migliore ...
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Fisico austriaco (Vienna 1844 - Duino 1906), professore a Graz (1869), a Monaco (1891), a Vienna (1895); socio straniero dei Lincei (1896). B. dette fondamentali contributi, con gran parte dei suoi lavori, [...] naturali. Dimostrò, partendo da considerazioni termodinamiche sulla pressione della radiazione, la legge sulla emissione del corponero, già trovata empiricamente da J. Stefan (legge di Stefan-Boltzmann). Contribuì efficacemente alla diffusione in ...
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Fisico (Sankt Peter, Klagenfurt, 1835 - Vienna 1893), professore di fisica nell'univ. di Vienna (dal 1865), direttore dell'Istituto fisico (dal 1869). Le sue più importanti ricerche riguardano la diffusione [...] di grande attualità nella ricerca fisica. Ma il suo nome rimane soprattutto legato alla legge integrale d'irraggiamento del corponero: da poche misurazioni ancora piuttosto incerte egli dedusse (1879) che l'energia totale emessa nell'unità di tempo ...
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Fisico danese (Lönborg, Jütland, 1843 - Copenaghen 1917), prof. all'univ. di Copenaghen (dal 1886); compì studî sull'irraggiamento del corponero e scoprì il fenomeno della dispersione anomala nella fucsina. ...
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La variabilità del c., con un'evoluzione rapida, ha cominciato a essere percepita alla fine del 20° sec., inizialmente dai ricercatori specializzati, mediante l'analisi dei dati, e successivamente da tutta [...] atmosferici. Le regioni coperte di ghiaccio assorbono meno calore rispetto alle regioni più scure (un corponero è un perfetto assorbitore di calore, un corpo bianco l'opposto) e influenzano così l'albedo, o riflettività del pianeta. Per es., l ...
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. Ogni campo ottico che esiste in natura ha certe fluttuazioni associate con esso che possono essere viste come fluttuazioni istantanee dell'intensità, della fase, dallo stato di polarizzazione. La "teoria [...] i)> = 0 e 〈V(r)2> = 〈V(i)2> = 〈I>.
Sebbene questo si applichi strettamente solo alla radiazione di corponero, si può subito mostrare che le conclusioni restano valide se lo spettro è modificato in modo arbitrario con l'introduzione di un ...
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Modello
Silvano Petrarca
Il termine modello è diffusamente utilizzato per indicare un ampio insieme di costruzioni formali ottenute mediante schematizzazioni di processi, comportamenti, situazioni ecc., [...] tra loro si può ritrovare in ciò che si è verificato in fisica all'inizio del 20° sec. con lo studio del corponero da parte di M. Planck. Per spiegare i dati a bassa temperatura che si stavano osservando, Planck costruì una formula matematica che ...
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ULTRASUONI
Adriano Alippi
(XXXIV, p. 641; App. II, II, p. 1055; III, II, p. 1007; IV, III, p. 713)
L'interesse per gli u. si è rivolto nei tempi più recenti ad alcuni campi non prima sperimentati, dove [...] che trasferisce calore da un estremo della lamina all'altro.
Termometria acustica. - La rivelazione della radiazione elastica di corponero di un oggetto immerso in un ambiente a temperatura diversa si può impiegare utilmente per determinare in modo ...
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ILLUMINAZIONE (XVIII, p. 839; App. II, 11, p. 7)
Andrea DEL MONACO
Fotometria. - La crescente importanza e diffusione della tecnica della i. ha reso necessario ed ha favorito lo svilupparsi dei metodi [...] tutta una serie di lampade dalla composizione spettrale molto variabile e che può destare sensazioni di colore simili a quella del corponero ad una qualsiasi temperatura tra circa 3000 e 6000 °K. È quindi possibile avere lampade che non modificano l ...
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Fisico (Gaffken, Prussia Orientale, 1864 - Monaco di Baviera 1928). Assistente di H. Helmholtz all'istituto fisico-tecnico di Berlino, prof. (1896) nel politecnico di Aquisgrana, poi nelle univ. di Giessen [...] da questo teorema dedusse la "legge dello spostamento", secondo la quale il prodotto della temperatura termodinamica del corponero per la lunghezza d'onda corrispondente al massimo d'emissione è costante: la legge, verificata sperimentalmente, ebbe ...
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nero1
néro1 agg. [lat. nĭger -gra -grum: v. negro]. – 1. a. Nel linguaggio scient., è detto nero un corpo che assorbe integralmente la radiazione luminosa che lo investe (al contrario di un corpo bianco, il quale riemette la radiazione visibile...
corpo
còrpo s. m. [lat. cŏrpus «corpo, complesso, organismo»]. – 1. a. Termine generico con cui si indica qualsiasi porzione limitata di materia. Più propriam., in fisica, insieme discontinuo di elementi di materia (corpuscoli o particelle)...