SVASSO (lat. scient. Podicipes Lath., invece della forma errata Podiceps Lath.; fr. grèbe; sp. somormujo; ted. Lappentaucher; ingl. grebe)
Augusto Toschi
Uccello appartenente all'ordine dei Pigopodi, [...] Le penne della testa e del collo formano ciuffi e collaretti più sviluppati nell'epoca delle cove. Parti superiori del corponero-brunastre: inferiori bianco-sericee.
Lo Svasso frequenta i laghi e gli stagni. Depone le uova in un nido galleggiante di ...
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STROLAGA (lat. scient. Colymbus L.; fr. plongeon; sp. gabarrasa, puyanta; ted. Seetaucher; ingl. diver)
Augusto Toschi
Uccello di considerevole statura appartenente alla famiglia Colymbidae (v. colimbi) [...] Parti superiori del corponero lucide o cenerine scure macchiate di bianco, parti inferiori bianche. Al solo genere Colymbus L. appartengono 4 specie proprie delle regioni artiche dell'emisfero boreale e che visitano l'Italia durante i passi e l' ...
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Genere (Aporia Hübner) di farfalle diurne (Lepidotteri Ropaloceri), appartenente alla famiglia delle Pieridi; alcuni autori ne fanno anzi un sottogenere del genere Pieris Schr. La specie più conosciuta [...] è la farfalla del biancospino. Aporia crataegi L., dal corponero e le ali interamente bianche, con le sole nervature nere. È comune in tutta l'Europa, dal livello del mare fino a 2000 m. di altezza. I bruchi vivono sul biancospino e su altre piante ...
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TARABUSINO (lat. scient. Ixobrychus minutus minutus L.; fr. blongios nain; sp. ardea menor; ted. kleine Rohrdommel; ingl. little bittern)
Augusto Toschi
Uccello trampoliere di media statura appartenente [...] diritto; ala rotonda; la seconda remigante è la maggiore; dieci timoniere; gambe corte; corpo compresso; colore delle parti superiori del corponero lucido, parti inferiori fulvicce. Il tarabusino frequenta le paludi e in generale le località ricche ...
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Fisico (Gaffken, Prussia Orientale, 1864 - Monaco di Baviera 1928). Assistente di H. Helmholtz all'istituto fisico-tecnico di Berlino, prof. (1896) nel politecnico di Aquisgrana, poi nelle univ. di Giessen [...] da questo teorema dedusse la "legge dello spostamento", secondo la quale il prodotto della temperatura termodinamica del corponero per la lunghezza d'onda corrispondente al massimo d'emissione è costante: la legge, verificata sperimentalmente, ebbe ...
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Fisico (n. Houston, Texas, 1936), prof. (1962) al politecnico della California e poi anche ricercatore presso i Bell Laboratories. Si è occupato di svariate questioni di radioastronomia, specialmente riguardanti [...] di fondo cosmico, permeante isotropicamente l'intero universo, nel campo delle microonde, quale si avrebbe da un corponero alla temperatura di circa 3 K; per tale scoperta, che costituisce una notevole riprova sperimentale della teoria cosmologica ...
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fóndo còsmico, radiazióne di Radiazione a microonde costituita da fotoni di corponero a temperatura di 2,73 K. Fu osservata per la prima volta da A.A. Penzias e R.W. Wilson nel 1965 e, secondo la teoria [...] del big-bang, è stata prodotta nelle primissime fasi evolutive dell'Universo (radiazione fossile). Permea completamente e in modo omogeneo l'Universo, salvo debolissime anisotropie (→ cosmologia) ...
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Fisico (Wiesbaden 1865 - Berlino 1922), prof. di fisica (dal 1906) nell'univ. di Berlino. Si dedicò principalmente allo studio delle radiazioni infrarosse e in particolare del fenomeno dei raggi restanti [...] (anche noti come raggi di R.-Nichols). Con H. Hollnagel costruì (1910) un interferometro per l'infrarosso. Compì anche ricerche sulla radiazione del corponero e sulla riflessione metallica. ...
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Fisico italiano (Pisa 1875 - ivi 1952), prof. all'univ. di Pisa (1917), socio nazionale dei Lincei (1932-46). Si occupò principalmente di spettroscopia; altre sue notevoli ricerche riguardano il magnetismo [...] e l'irraggiamento del corponero. ...
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In fisica, termine usato per indicare la quantità indivisibile, il valore più piccolo fisicamente possibile di una data grandezza variabile con discontinuità, come pure la particella elementare associata [...] in M. Planck dall’esigenza di porre in accordo con i risultati sperimentali la teoria dell’emissione elettromagnetica del corponero. Questo fu assimilato da Planck a un gran numero di oscillatori armonici elettricamente carichi, cioè di elementi, su ...
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nero1
néro1 agg. [lat. nĭger -gra -grum: v. negro]. – 1. a. Nel linguaggio scient., è detto nero un corpo che assorbe integralmente la radiazione luminosa che lo investe (al contrario di un corpo bianco, il quale riemette la radiazione visibile...
corpo
còrpo s. m. [lat. cŏrpus «corpo, complesso, organismo»]. – 1. a. Termine generico con cui si indica qualsiasi porzione limitata di materia. Più propriam., in fisica, insieme discontinuo di elementi di materia (corpuscoli o particelle)...