RAGGIANTE Sotto il nome di energia raggiante s'intende, a rigore, l'energia del complesso di radiazioni che si propagano mediante vibrazioni trasversali dell'etere cosmico e che hanno tutte le frequenze [...] è il potere emissivo; è ciò che è stato provato da varie esperienze, tra le quali quelle di Amerio, secondo cui il corponero sarebbe visibile per un occhio ben assuefatto all'oscuro a 410°, il platino platinato a 422°, il platino pulito a 443° l ...
Leggi Tutto
(V, p. 105; v. anche astrofisica, in questa Appendice)
I rapporti operativi stabilitisi nel corso degli anni tra l'a. e l'astrofisica hanno subito nel trascorrere del tempo notevoli evoluzioni. In particolare [...] più potenti.
Gli anni Sessanta hanno assistito a un'altra scoperta cosmologica fondamentale, quella della radiazione di fondo di corponero a 2,7 K. Tale radiazione viene studiata sia da terra che dallo spazio, ove sono state importantissime le ...
Leggi Tutto
ILLUMINAZIONE (dal lat. lumen "luce"; fr. éclairage; sp. iluminación; ted. Beleuchtung; ingl. lighting)
George MONTANDON
Ugo BORDONI
Gaetano JERNA
Guido JELLINEK
Fino a non molto tempo fa la luce [...] nel 1908 da Waidner e Eurgess, di utilizzare, alla temperatura di fusione del platino, la luminosità del così detto corponero.
Generalità sopra gli apparecchi fotometrici. - Fotometri. - Si dà il nome di fotometri agli apparecchi atti a misurare ...
Leggi Tutto
Psiche
Simona Argentieri
Il sostantivo psiche è desueto e rimanda a una remota classicità o a contesti accademici, ma le parole che contengono nella radice il riferimento alla p., come psicologia, psicoanalisi, [...] perché infesta le più alte cime degli alberi da frutto. È una farfalla dall'aspetto non particolarmente appariscente, con il corponero e le ali trasparenti, che però, sia pure soltanto nel nome, rimanda ancora una volta alla sublime Psiche in forma ...
Leggi Tutto
La variabilità del c., con un'evoluzione rapida, ha cominciato a essere percepita alla fine del 20° sec., inizialmente dai ricercatori specializzati, mediante l'analisi dei dati, e successivamente da tutta [...] atmosferici. Le regioni coperte di ghiaccio assorbono meno calore rispetto alle regioni più scure (un corponero è un perfetto assorbitore di calore, un corpo bianco l'opposto) e influenzano così l'albedo, o riflettività del pianeta. Per es., l ...
Leggi Tutto
RAYLEIGH, John William Strutt, Lord
Giorgio Diaz de Santillana
Fisico inglese, premio Nobel (1904), nato a Langford Grove (Essex) il 12 novembre 1842, morto a Wilham (Essex) il 30 giugno 1919. Studiò [...] determinazione dell'ohm e più tardi le ricerche che lo portarono alle formule di distribuzione dell'energia nella radiazione del corponero, formule che valgono per le onde lunghe.
Le ricerche del R. sulla densità dei gas ebbero origine dall'ipotesi ...
Leggi Tutto
AGGREGAZIONE, Stati di (fr. états d'agrégation; sp. estados de agregación; ted. Aggregatzustände; ingl. states of matter).
I. - Introduzione sintetica.
1. - Come si presentano i corpi. - L'esperienza quotidiana [...] cinetica fu felicemente assunto dalla teoria dei quanti ideata nel 1900 da Max Planck per spiegare le leggi sull'irraggiamento del corponero, e utilizzata nel 1907 da Albert Einstein per trovare le leggi sui calori specifici dei solidi e dei gas.
Il ...
Leggi Tutto
RAGGI X e raggi γ
Maurice DE BROGLIE
Eugenio MILANI
Enzo PUGNO VANONI
*
Il fisico tedesco W. K. Röntgen, che intorno al 1895 eseguiva delle ricerche sul passaggio della scarica elettrica attraverso [...] per ridiscendere lentamente verso le grandi lunghezze d'onda, presentando così una vaga rassomiglianza con l'emissione del corponero (salvo che per i raggi X le radiazioni di frequenza superiore a un certo limite non sono rappresentate). Allorché ...
Leggi Tutto
Col nome di atomo la chimica moderna intende quelle minutissime particelle, non ulteriormente divisibili coi mezzi chimici, da cui sono costituiti tutti i corpi materiali: particelle tutte identiche fra [...] la formula
dove h è quella stessa costante universale, detta costante di Planck, che interviene nella teoria dello spettro del corponero e nella teoria dell'effetto fotoelettrico, ed il cui valore, secondo i dati più attendibili, è dato, in unità C ...
Leggi Tutto
Generalità e cenni storici. - L'alluminio è, dopo l'ossigeno e il silicio, l'elemento più diffuso sulla crosta terrestre, di cui esso rappresenta all'incirca il 7,3%. Non si trova però mai allo stato libero, [...] emittente, nei riguardi dell'irradiazione, ciò che permette la sua utilizzazione come calorifugo (6 a 8% del corponero). È impiegato nei riflettori termici, radiatori parabolici, riflettori per raggi infrarossi.
È impiegato negli scambiatori termici ...
Leggi Tutto
nero1
néro1 agg. [lat. nĭger -gra -grum: v. negro]. – 1. a. Nel linguaggio scient., è detto nero un corpo che assorbe integralmente la radiazione luminosa che lo investe (al contrario di un corpo bianco, il quale riemette la radiazione visibile...
corpo
còrpo s. m. [lat. cŏrpus «corpo, complesso, organismo»]. – 1. a. Termine generico con cui si indica qualsiasi porzione limitata di materia. Più propriam., in fisica, insieme discontinuo di elementi di materia (corpuscoli o particelle)...