Astronomia
Parte dell’astronomia teorica che si occupa di questioni riguardanti la struttura e l’evoluzione del cosmo, tentando, in particolare, di risalirne alle origini. Nell’evoluzione storica della [...] W. Wilson, 1965) che l’Universo e pervaso da un campo di radiazione ‘di fondo’ simile a quello prodotto da un corponero con temperatura di circa 2,7 K. Inoltre, furono scoperte nuove classi di oggetti, radio-galassie e quasar, presenti solo a grandi ...
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Radiazione elettromagnetica, con lunghezza d’onda compresa all’incirca fra 1 mm e 0,7 μm (7000 Å), cioè di frequenza all’incirca fra 3∙1011 e 4∙1014 Hz; si estende dall’estremo superiore dello spettro [...] di radiazione. Di estrema importanza è l’osservazione della radiazione del fondo cosmico a 2,7 K: una radiazione di corponero che proviene dalla fase di plasma attraversata dall’Universo nel primo milione di anni dopo il big-bang. L’osservazione di ...
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ultravioletto Termine riferito alla radiazione elettromagnetica avente frequenza maggiore di quella massima delle radiazioni visibili, pari a 7,5∙1014 Hz, corrispondente al colore violetto.
Fisica
Con [...] campo ultravioletto.
Con catastrofe u. si indica la divergenza, per lunghezza d’onda tendente a zero, della brillanza specifica σo del corponero prevista dalla legge di Rayleigh-Einstein-Jeans: σo(λ, T)∝T/λ4 (con λ lunghezza d’onda e T temperatura ...
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Energia che si propaga per onde (r. ondulatoria) o per corpuscoli (r. corpuscolare) e anche il fenomeno stesso dell’emissione, dell’irradiamento di tale energia (r. di una sorgente, r. di un’antenna, diagramma [...] r. gamma proveniente dalle altre sorgenti usuali, Sole compreso (➔ gammaastronomia).
R. di fondo cosmico
R., costituita da fotoni di corponero a temperatura di 2,73 K, che permea l’Universo in modo omogeneo. Secondo la teoria del big-bang (➔), tali ...
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Biologia
In ematologia, parte liquida del sangue (circa il 55% della massa totale, nella quale è compresa anche la parte corpuscolata: globuli rossi, globuli bianchi e piastrine), di color giallo chiaro, [...] di quella emessa dalle singole particelle, ma, nella regione spettrale in cui il p. è opaco, una radiazione di corponero, di entità proporzionale alla superficie esterna del p. e dipendente dalla temperatura del p., ma non dalla sua densità. Nel ...
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Grandezza fisica che determina gli scambi spontanei di calore tra corpi diversi, il calore spontaneamente fluendo sempre dal corpo a t. superiore a quello a t. inferiore.
In modo soggettivo, la t. di un [...] ’aria.
Con riferimento a una sorgente luminosa che emette radiazione termica, la t. di colore è la t. (in kelvin) del corponero il cui spettro d’emissione approssima meglio quello emesso dalla sorgente stessa; per es., la t. di colore delle comuni ...
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Nome generico con cui si indicano vari tipi di sorgenti luminose artificiali, a combustione di materie liquide (olio, grassi, petrolio) o gassose (gas di città, acetilene, metano o gas petroliferi ecc.) [...] di quarzo o di cosiddetto vetro di Wood o vetro nero; si hanno così le l. a raggi ultravioletti, usate l. ad arco: le prime forniscono una luce equivalente a quella emessa dal corponero a circa 2900 K, le seconde una luce equivalente a circa 3200 K ...
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Fisico (Ulma 1879 - Princeton 1955). Trascorsi i primi anni della sua vita a Monaco, dopo un breve soggiorno a Milano Einstein si trasferì con la famiglia in Svizzera. A Zurigo completò gli studî secondarî [...] e di assorbimento della radiazione da parte dell'atomo, riusciva a derivare la legge di Planck per l'energia del corponero. Così come sono degni di particolare menzione sia il ruolo svolto da E. nella elaborazione della meccanica ondulatoria di de ...
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Parte dell’astronomia che studia l’emissione di radioonde da parte dei corpi celesti, allo scopo di definirne la posizione e le caratteristiche fisiche. L’intervallo di lunghezze d’onda è limitato, a grandi [...] a/T, con a=0,29 cm K; a frequenze inferiori a quella del massimo (regione di Rayleigh-Jeans) la brillanza di corponero decresce come il quadrato della frequenza. La Luna, per es., emette uno spettro di Rayleigh-Jeans con una temperatura di circa 200 ...
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Fisica
L’insieme delle tecniche di misurazione delle grandezze (grandezze fotometriche) che caratterizzano la luce: quantità di luce, illuminamento, luminanza ecc., che si introducono in ottica per individuare [...] quella in cui si assume che le luci siano bianche (per la precisione, come sorgente-tipo si considera il cosiddetto corponero di Burgess, vale a dire un foro praticato nella parete di un forno tenuto alla temperatura del platino fondente, 2043 ...
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nero1
néro1 agg. [lat. nĭger -gra -grum: v. negro]. – 1. a. Nel linguaggio scient., è detto nero un corpo che assorbe integralmente la radiazione luminosa che lo investe (al contrario di un corpo bianco, il quale riemette la radiazione visibile...
corpo
còrpo s. m. [lat. cŏrpus «corpo, complesso, organismo»]. – 1. a. Termine generico con cui si indica qualsiasi porzione limitata di materia. Più propriam., in fisica, insieme discontinuo di elementi di materia (corpuscoli o particelle)...