Ostetrico austriaco (Sankt Veit 1892 - Graz 1970); assistente nell'istituto di anatomia patologica e quindi nella clinica ostetrica di Graz. I suoi studî vertono sulla funzione ovarica, sulla fisiopatologia [...] della muscolatura uterina nella gravidanza e nell'allattamento, sulla fisiologia del corpoluteo. È noto soprattutto per le ricerche sui periodi fecondi della donna. ...
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Anatomista ed embriologo statunitense (Baltimora 1889 - Huntsville 1981). Prof. all'univ. di Rochester (1923), dal 1940 al 1955 diresse il dipartimento di embriologia a Baltimora. Si devono a C. l'identificazione [...] del progesterone e il rilievo degli effetti dell'ormone estratto dal corpoluteo sulla mucosa uterina. C. ha ben contribuito alla conoscenza della fisiologia del ciclo mestruale e delle cause dei difetti embrionali. ...
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Sesso
Sheldon J. Segal
Kurt Loewit
Vincenzo Cappelletti
di Sheldon J. Segal, Kurt Loewit, Vincenzo Cappelletti
SESSO
Biologia del sesso, di Sheldon J. Segal
Sessualità umana, di Kurt Loewit
Sessualità: [...] all'estrone. Ancora il Butenandt, nel 1934, e K. Westphal riescono a ottenere in forma pura l'ormone del corpoluteo o progesterone, che il Butenandt otterrà poi per sintesi dal colesterolo. Le conoscenze sugli ormoni maschili seguono di pochi anni ...
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Parto
Carlo Romanini
Donatella Rinaldo e Romolo Rossi
Piera Fele
Il parto rappresenta il meccanismo della nascita dell'uomo e dei Mammiferi. Al termine della gravidanza, quando lo sviluppo prenatale [...] del progesterone sulla contrazione uterina è noto da molto tempo.
Questo ormone è prodotto all'inizio della gravidanza dal corpoluteo e successivamente dalla placenta. La sua azione è essenzialmente quella di fissare il calcio ai suoi siti di legame ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Marcello Malpighi
Oreste Trabucco
L’opera di Marcello Malpighi conduce a maturazione alcuni dei principali risultati sortiti dalla grande ricerca medica e biologica del Seicento, fondendo differenti [...] e trasformazione dei follicoli ovarici (detti poi follicoli di Graaf); Malpighi descrive struttura e funzione del corpoluteo derivante dal follicolo di Graaf, attribuendovi, secondo la propria consolidata mentalità strutturistica, natura ghiandolare ...
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Sessualità
Vincenzo Cappelletti
1. Citogenetica
Dalla memoria di Karl Ernst von Baer De ovi mammalium et hominis genesi, del 1827, con le prime osservazioni sull'uovo nei follicoli ovarici di un mammifero [...] all'estrone. Ancora il Butenandt, nel 1934, e K. Westphal riescono a ottenere in forma pura l'ormone del corpoluteo o progesterone, che il Butenandt otterrà poi per sintesi dal colesterolo. Le conoscenze sugli ormoni maschili seguono di pochi anni ...
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DIAMARE, Vincenzo
Oriana Leri
Nacque a Napoli, da Andrea e Tommasina Silvestri, il 3 apr. 1871. Iscrittosi alla facoltà di medicina e chirurgia della sua citta, nel 1892, ancora studente, cominciò a [...] acidi, ossidanti e coloranti specifici, in Atti d. Soc. toscana di scienze nat., XXXIV [1925], pp. 52-75). Studiò anche il corpoluteo e il tessuto interstiziale dell'ovaio e del testicolo e fu tra i primi a sostenere che non la cosiddetta ghiandola ...
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BRUNI, Angelo Cesare
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Nato a Torino l'8 genn. 1884 da Ottavio e da Clotilde Crosio, si laureò in medicina e chirurgia nell'ateneo della sua città nel 1907. Fin da studente si dedicò con passione allo [...] di miocardio differenziatosi in modo particolare.
Nel campo dell'endocrinologia il B. condusse interessanti ricerche sul corpoluteo, sull'ipofisi, sulla ghiandola interstiziale. Particolarmente significativa fu la sua scoperta della presenza nel ...
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CESA BIANCHI, Domenico
Arnaldo Cantani
Nacque a Varano Borghi (Varese) il 16 nov. 1879 da Luigi e da Cherubina Giorgetti. Iscrittosi alla facoltà di medicina e chirurgia dell'università di Pavia, fu [...] delle sue osservazioni furono varie strutture biologiche, dalle cellule nervose gangliari all'uovo dei Mammiferi, al corpoluteo e alle cellule interstiziali, alle cellule del tubulo contorto del rene. Le conseguenti indagini citochimiche e di ...
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FERRONI, Ersilio
Luciano Bonuzzi
Nacque a Motta S. Anastasia (Catania) l'11 nov. 1871 da Angiolo e da Adele Follani. Laureatosi in medicina e chirurgia nell'università di Catania il 22 luglio 1895, [...] -ginecologica, in L'Arte ostetrica, XIII[1899], pp. 170-174), egli affrontò argomenti decisamente moderni, quali la funzione del corpoluteo e la vitaminologia, in un'ottica globale e dinamica dei vari problemi.
Dopo che il Porro aveva per la prima ...
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luteo
lùteo agg. [dal lat. luteus, der. di lutum «erba guada, color giallo»]. – 1. letter. Di colore giallo (come lo zafferano, il tuorlo d’uovo, il fiore della ginestra); estens., giallo in genere: l. pallor (Carducci). 2. In anatomia, corpo...