PALMA di CESNOLA, Luigi
Roberto Damilano
PALMA di CESNOLA, Luigi (Louis). – Nacque il 28 giugno 1832 a Rivarolo Canavese, vicino a Torino, da Maurizio e da Eugenia Ricca di Castelvecchio.
La famiglia, [...] di Nino, già luogotenente di Garibaldi. Fu liberato il 30 marzo 1864 in seguito a uno scambio di prigionieri.
Dopo la liberazione gli fu affidato il comando della città di corrispondenze al giornale Vessillo d’Italiadi Vercelli, nelle quali narrava ...
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FELTER, Pietro
Francesco Surdich
Nacque a Roè Volciano in provincia di Brescia il 4 ag. 1856 da Antonio e Diletta Bacoli, originari del Trentino, ma trasferitisi poi a Sabbio, nella valle del Chiese, [...] di Modena, ne uscì col grado di sottotenente effettivo ed in tale veste nel 1883 si trovava di presidio a Firenze nel corpo Pantaleoni di aver comprato la liberazione dei contingente italiano rinchiuso a Makallè con un numero imprecisato di milioni ...
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PIETRAMELLARA VASSE, Pietro
Eva Cecchinato
PIETRAMELLARA VASSÉ, Pietro. – Nacque a Bologna il 9 settembre 1804 dal marchese Lorenzo e dalla nobile Carlotta Teodora Sampieri Scappi.
La famiglia aveva [...] di Fenestrelle, le relazioni e l’influenza della sua famiglia gli valsero la liberazione. di inattività, sia ai pregiudizi sociali e politici di cui quel corpo M. Pinto, Don Pirlone a Roma. Memorie di un italiano dal 1º settembre 1848 al 31 dicembre ...
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CADORNA, Raffaele
Giorgio Rochat
Nacque a Milano da Luigi di nobile famiglia di Pallanza e da Virginia Bossi il 9 febbr. 1815. Per il carattere ribelle non poté compiere gli studi regolari presso l'Accademia [...] italiano, per lasciare presto il posto ad una amministrazione regolare.
Nel dicembre 1873 il C. venne destinato al comando generale di Torino (corrispondente a un corpoliberazionedi Roma nell'anno 1870 ed il plebiscito (1889, cfr. l'ediz. a cura di ...
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BRIGNONE, Filippo
Giorgio Rochat
Nato il 13 sett. 1812 da Giuseppe Valentino e da Marianna Matilde Scardi a Bricherasio (Torino), entrò nell'esercito piemontese (1827) come cadetto della brigata Savona, [...] il B. si era rivelato "un vero generale di battaglia e credo con questo di aver detto molto". E infatti il 16 luglio, nella riorganizzazione dell'esercito italiano, il B. era nominato comandante del VI corpo d'armata.
Al termine della campagna, il 20 ...
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LECHI, Teodoro
Luciano Faverzani
Nacque a Brescia il 16 genn. 1778, nono figlio del conte Faustino e della contessa Doralice Bielli. Poco più che diciottenne, fu con i fratelli Giuseppe, Giacomo, Angelo [...] legione italica.
Nella seconda campagna d'Italia il di Napoli, ma giunto a Rimini il suo corpo fu richiamato a Modena con l'ordine di formare due battaglioni didi detenzione: liberato il 25 marzo, fu confermato dal governo provvisorio nel suo ruolo di ...
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ARRIVABENE VALENTI GONZAGA, Carlo
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Nato a Mantova nel 1824 dal conte Francesco e dalla contessa Teresa Valenti Gonzaga, studiò giurisprudenza all'università di Pavia. Scoppiata la guerra del 1848, [...] combatté nel corpo dei dragoni lombardi aggregato all'esercito piemontese; nel 1849 fu nello Stato 2, Bologna 1933, p. 97; La liberazione del Mezzogiorno e la formazione del regno d'Italia. Carteggi di Camillo Cavour..., I, Bologna1949, pp. 306, ...
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BADUILA, re degli Ostrogoti
Ottorino Bertolini
Le monete coniate col nome di questo re attestano che esso, nell'uso ufficiale della sua corte, suonava Baduila, Badunila, Baduela. Dei testi narrativi, [...] occupavano per tradimento Rimini, e sconfiggevano nelle sue vicinanze un corpodi soldati scelti accorso da Ravenna. B., con le sue . oscillò non di rado nei suoi rapporti con la popolazione di stirpe italico-romana di condizione libera. Avuta Napoli ...
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FRANCESCO II Sforza, duca di Milano
Gino Benzoni
Secondogenito di Ludovico Maria Sforza detto il Moro e di Beatrice d'Este nasce a Milano il 4 febbr. 1495. Orfano ben presto della madre, che muore il [...] i due partono alla volta di Trento, "ut facilius in Italia moliantur".
Restaurato nel giugno di "complexione malanconica", è "infirmo del corpo", incapace di e lui non si trattiene da un liberante pianto di gioia. Finalmente si sente "assà contento". ...
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CORREGGIO (Correggio Visconti), Niccolò Postumo
Paola Farenga
Figlio di Niccolò, consignore di Correggio, e di Beatrice, figlia naturale di Niccolò d'Este, nacque, molto probabilmente a Ferrara, fra [...] liberato in cambio di tre prigionieri veneziani.
Gli anni successivi costituirono un periodo didi Diana, che, ridonando la vita al corpo esanime di poetica del Quattrocento, in Storia della letter. ital., a cura di E. Cecchi - N. Sapegno, III, Milano ...
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liberazione
liberazióne s. f. [dal lat. liberatio -onis]. – 1. L’atto, il fatto di liberare, di liberarsi o di essere liberato (da una soggezione, da un male, da un vincolo, da un controllo, ecc.): la l. degli schiavi, dei prigionieri; l....
libero
lìbero agg. [dal lat. liber -ĕra -ĕrum]. – 1. a. Che non è soggetto al dominio o all’autorità altrui, che ha facoltà di agire a suo arbitrio, senza subire una coazione esterna che ne limiti, materialmente e moralmente, la volontà e...