CASATI, Gabrio
Luigi Ambrosoli
Nacque a Milano il 2 ag. 1798 da Gaspare e da Luigia de' Capitani di Settala, in una famiglia aristocratica di proprietari terrieri. Il padre non aveva partecipato alle [...] di lui in modo determinante le perdite dei figli Gerolamo, capitano di Stato Maggiore nella V brigata dei corpodi recepita integralmente dallo Stato italiano unitario.
La legislazione scolastica Regno di Sardegna e nella Lombardia liberata dall' ...
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FANELLI, Giuseppe
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Napoli il 13 ott. 1827 da Lelio Maria e da Marianna Ribera.
La sua era una agiata famiglia borghese: il padre, originario di Martina Franca, aveva esercitato [...] incaricato di compilare una raccolta di leggi, il Corpodi diritto appena liberato dal carcere di Favignana; il F., che subito dopo l'eccidio di Sapri si " F., in Il movimento operaio ital. Diz. biogr. 1853-1943, a cura di F. Andreucci - T. Detti ...
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LEONE, Giovanni
Matteo Truffelli
Nacque a Napoli il 3 nov. 1908 da Mauro, avvocato, e da Maria Gioffredi. Trascorse l'infanzia e il periodo scolastico a Pomigliano d'Arco, dove conseguì la maturità [...] corpo nella politica italiana il disegno di dare vita a una maggioranza di governo che comprendesse il Partito comunista italiano 1985; Dai congressi DC dell'Italialiberata, 1943-1944, alla prima assise nazionale, 1946, a cura di C. Danè, Roma 1986, ...
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CAVALLETTO, Alberto
Sergio Cella
Nacque a Padova il 20 dic. 1813, figlio dell'oste Antonio e di Maria Sandri. Rimasto orfano del padre a tre anni, fu allevato e avviato agli studi dal nonno Matteo Sandri, [...] Manin i pieni poteri con l'impegno di resistere ad ogni costo. Poi, con la capitolazione, il corpo franco venne sciolto (24 agosto) e Italia, e dai propri sforzi, liberazione e salute".
Senza alcuna fiducia in progetti di compromesso, come quello di ...
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CANONICO, Tancredi
Mario Themelly
Nacque a Torino il 14 maggio 1828 da Francesco medico di corte, e Felicita Pomba. Laureatosi in legge a 19 anni, nel 1848 aveva seguito con animo commosso, come ricordò [...] che lo spirito ha perduto assumendo il corpo". Se la nascita segnava il momento gli propose di integrare i suoi programmi politici per la liberazionedi Roma con di Azione cattolica in Italia. L'Osservatore romano elogiava la sua opera di pubblicista ...
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GADDA, Giuseppe
Giuseppe Monsagrati
Nato a Milano il 9 genn. 1822 da Francesco, titolare di un avviato studio legale, e da Paola Ripamonti, seguì i corsi di legge a Pavia, dove si laureò nel 1846. La [...] di raccolta dell'emigrazione romana di ispirazione garibaldina. Anche il G. vedeva nella liberazionedi Roma il culmine del processo di unificazione, ma da uomo di ., politica e diplom. d'Italia, Napoli 1939, I-II archivi del IV corpo d'esercito…, cit ...
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COLORNI, Eugenio
Eugenio Garin
Nacque a Milano il 22 apr. 1909, secondogenito di Alberto, industriale, di famiglia ebraica mantovana, e di Clara Pontecorvo di origine pisana. Per indole incline all'introspezione, [...] di fuori dei suoi metodi e dei suoi interessi.
Lettore d'italiano all'università di la fiducia del C., lasciato liberodi proposito per ulteriori operazioni.
Così per federaliste, che presero corpo nel Manifesto di Ventotene da lui pubblicato ...
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DANDOLO, Emilio
Renato Giusti
Nato a Varese il 4 apr. 1830 dal conte Tullio e da Giulietta Bargnani, dopo esser stato tre anni, fino al 1843, nel collegio di Monza diretto dal barnabita p. Piantoni, [...] liberò Crema, Brescia e Salò, giungendo al lago di Garda; proseguì poi la campagna verso il Trentino nelle file del corpo 12; A. Labadini, Milano ed alcuni momenti del Risorg. italiano. Frammenti di cronaca, Milano 1909, pp. 117 s.; M. G. Trevelyan ...
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BALDISSERA, Antonio
Piero Pieri
Nato a Padova il 27 maggio 1838, fu, giovanissimo, raccomandato dall'arcivescovo dì Udine all'imperatrice d'Austria Marianna, moglie di Ferdinando I, che ne fece curare [...] sparato fra loro le ultime cartucce. E pensava di poter giungere allora come liberatore non solo ad Adua, ma fino a Gondar quindi rimpatriò definitivamente.
In Italia egli comandò i corpidi armata territoriali di Ancona e di Firenze. Il 4 marzo 1904 ...
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BRUZZESI, Giacinto
Bruno Di Porto
Nato a Cerveteri il 17 dic. 1822 da Lelio e Barbara Ponziani, trascorse la fanciullezza a Civitavecchia e a Torrita, dove il padre amministrava i beni del principe [...] particolare per forniture al corpodi spedizione francese per la guerra di Crimea; fece anche Inghilterra, fu richiamato in Italia in vista di un programma insurrezionale per Roma liberazione del Veneto.
Ritenuto l'uomo adatto per la sua conoscenza di ...
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liberazione
liberazióne s. f. [dal lat. liberatio -onis]. – 1. L’atto, il fatto di liberare, di liberarsi o di essere liberato (da una soggezione, da un male, da un vincolo, da un controllo, ecc.): la l. degli schiavi, dei prigionieri; l....
libero
lìbero agg. [dal lat. liber -ĕra -ĕrum]. – 1. a. Che non è soggetto al dominio o all’autorità altrui, che ha facoltà di agire a suo arbitrio, senza subire una coazione esterna che ne limiti, materialmente e moralmente, la volontà e...