GIOVANNI da Capestrano (Capistranus, Iohannes de Capistrano, Kapristan), santo
Hélène Angiolini
Nacque a Capestrano, vicino L'Aquila, il 24 giugno 1386. Il padre, Antonio, il cui nome è noto da alcune [...] destra del Danubio, a nord di Belgrado, G. fu sepolto poco tempo dopo. Intorno al suo corpo, accolto nel locale convento, 1965), pp. 278-302; R. Guarneri, Il movimento del libero spirito, in Arch. italiano per la storia della pietà, IV (1965), pp. 470 ...
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GIOVANNI XXIII, papa
Francesco Traniello
GIOVANNI XXIII, papa. – Angelo Giuseppe Roncalli nacque a Sotto il Monte (Bergamo) il 25 nov. 1881, quartogenito di Giovanni Battista e di Marianna Mazzola, [...] 'Italia nostra di auguri che doveva pronunciare il primo giorno del nuovo anno come decano del corpo diplomatico.
Sbalzato didi Maria, G. ne ribadì in molteplici circostanze le prerogative di effettiva collegialità, di reale universalità e dilibera ...
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ANTONINO Pierozzi, santo
Arnaldo D'Addario
Figlio di ser Niccolò e della seconda moglie di lui Tommasa di Cenni di Nuccio, nacque a Firenze, nel 1389. Il Morçay (S. Antonin..., Paris 1914, p. 13, n. [...] liberazione del tesoriere di Eugenio IV Francesco di Padova (20 agosto) arrestato nel 1446 nella casa didi lui. Ma solo nel 1589, a spese di Averardo e di Antonio Salviati, il Giambologna eresse in S. Marco la cappella che ne accolse il corpoitaliano ...
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CAPOCCI, Raniero (Raynerius de Viterbio, Rainerius, Ranerius, Reinerius)
Norbert Kamp
Discendeva da una nobile famiglia viterbese che assunse il cognome "de Cardinale" con il nipote del C. Pandolfo (1250-1297) [...] ora si muoveva liberamente nelle Marche, di conquistare al suo contesero l'onore di dargli sepoltura. Alla fine il suo corpo fu sepolto a Tremiti an Alexander III., in Bullettino dell'Istuto storico italiano per il Medio Evo, LXVI (1954), pp. 27 ...
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PALLAVICINO, Francesco Maria Sforza
Federica Favino
PALLAVICINO, Francesco Maria Sforza. – Nacque a Roma il 28 novembre 1607 da Alessandro dei marchesi di Zibello e da Francesca Sforza di Santa Fiora.
Alessandro [...] il noviziato, Sforza entrò nel corpo insegnante del Collegio Romano, dove morigerata e la liberazione per le creature dall’obbligo di obbedienza ai nipoti nei 1955-56], in Tre momenti del barocco letterario italiano, Firenze 1966, pp. 161-220; E ...
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CHIARA d'Assisi, santa
Ugolino Nicolini
Nacque ad Assisi nel 1193 da Favarone di Offreduccio di Bernardino e da Ortolana. Sulla famiglia le notizie, non numerose ma autentiche, ci vengono quasi esclusivamente [...] religiosa di Francesco. "Qui - continua la Legenda -"incarcerò il suo corpo per morte di C., in Italia fossero sorti almeno sessantasei monasteri (Pratesi), con un numero di suore dell'esercito di Federico II. In entrambi i casi la liberazione o la ...
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PIGNEDOLI, Sergio
Enrico Galavotti
PIGNEDOLI, Sergio. – Nacque a Felina, nell’Appennino reggiano, il 4 giugno 1910 da Omeo, di professione sarto, ed Emma Peretti, casalinga, e venne battezzato tre giorni [...] tra i possibili mediatori vaticani per la sua liberazione. Continuò quindi i viaggi internazionali che lo resero effettivamente uno dei membri del collegio cardinalizio più noti al di fuori dell’Italia. Anche per questa ragione, quanto Paolo VI morì ...
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ALPRUNI, Francesco Antonio
Mario Rosa
Nato a Borgo Valsugana nel 1732, entrò ventenne a Genova nella Congregazione barnabitica. Passato a Roma, insegnò teologia nel collegio di S. Carlo ai Catinari, [...] che dovette sembrargli una liberazione razionale e morale partecipa poteri del corpo legislativo contro le di lettere dell'A. ad I. Bianchi); L. Mascheroni, Poesie e prose ital. e latine edite ed inedite, a cura di C. Caversazzi, in Atti d. Ateneo di ...
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GIUSTINIANI, Giulio
Stefano Tabacchi
Nacque nel 1539, o, più probabilmente, nel 1543, a Chio, da Pietro e da Maria Giustiniani. I genitori appartenevano a due diversi rami della famiglia Giustiniani [...] dal sultano Selīm II la liberazione dei Giustiniani e la restituzione dei loro beni privati, ma non della signoria di Chio. Il G. decise a questo punto di abbandonare per sempre l'isola e partì per l'Italia insieme con il padre, che probabilmente ...
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liberazione
liberazióne s. f. [dal lat. liberatio -onis]. – 1. L’atto, il fatto di liberare, di liberarsi o di essere liberato (da una soggezione, da un male, da un vincolo, da un controllo, ecc.): la l. degli schiavi, dei prigionieri; l....
libero
lìbero agg. [dal lat. liber -ĕra -ĕrum]. – 1. a. Che non è soggetto al dominio o all’autorità altrui, che ha facoltà di agire a suo arbitrio, senza subire una coazione esterna che ne limiti, materialmente e moralmente, la volontà e...