MARANGONI, Giovanni
Fabio Zavalloni
Nacque a Mantova il 23 febbr. 1834 da Francesco, magistrato e facoltoso proprietario terriero, e da Lucia Boselli. Dopo aver frequentato il ginnasio a Desenzano sul [...] il 14 ag. 1859, chiese a G. Garibaldi di entrare nel corpo delle guide del neocostituito esercito dell'Italia centrale.
Con l'obiettivo di suscitare quanto prima un vasto moto insurrezionale nell'Italia centrale, anche a costo d'una guerra con ...
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MANIN, Giorgio
Michele Gottardi
Nacque a Venezia il 10 maggio 1831, secondogenito di Daniele e di Teresa Perissinotti.
La sua educazione seguì la stessa impostazione adottata con la primogenita Emilia. [...] di intraprendere l'opposizione legale, che lo portò dapprima in carcere e, dopo la liberazione Il corpo del M. fu sepolto nel cimitero dell'isola di San G. Fantoni, G. M., in Riv. stor. del Risorgimento italiano, II (1897), pp. 440-453; G.C. Abba, ...
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GATTORNO, Federico
Giovanni Assereto
Nacque a Genova il 13 genn. 1836 da Francesco e da Adelaide Campanella.
Aveva quindi solo 13 anni quando, nel 1849, Genova insorse contro i Piemontesi e tuttavia [...] 1866, con il grado di capitano e inquadrato nel corpo dei carabinieri genovesi di A. Mosto, combatté i detenuti nel carcere di S. Andrea e ne ottenne in pratica la liberazione.
Nel 1882, la nascita del quotidiano L'Italia, che a partire dall' ...
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GRIFFINI, Paolo
Fabio Zavalloni
Nacque a Lodi il 22 genn. 1811 da Giulio e da Savina Dossena. Di famiglia non facoltosa, il G. intraprese nel 1828 la carriera militare arruolandosi nell'esercito asburgico [...] liberazione del Veneto ma, dopo la riorganizzazione dell'esercito seguita alla battaglia di Custoza (24 giugno), a lui venne affidato il comando della divisione di cavalleria di linea, inquadrata nel corpodi topografico, militare d'Italia, II suppl., ...
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FABBRI, Angelico
Vincenzo Fannini
Nacque a Gubbio (Perugia) il 28 ag. 1822 da Raffaele, originario di Nocera Umbra, e Francesca Leonardi, di antica famiglia eugubina. Dopo aver effettuato gli studi [...] della campagna dell'Italia meridionale - per la quale gli fu conferita il 15 dic. 1861 la medaglia d'argento al valor militare - gli venne confermato con r.d. 25 giugno 1861 il grado di capitano di fanterìa nel corpo dei volontari; con successivo ...
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GRIZIOTTI, Antonio
Marina Tesoro
Nacque a Pavia il 2 genn. 1847 da Antonio, cancelliere capo presso il tribunale di Corteolona e poi di Pavia, e da Giovanna Beretta, sposata in seconde nozze. La figura [...] ottenne la maturità classica con un anno di anticipo per essere libero da impegni scolastici al momento di un eventuale appello di arruolamento. Iscritto nel 1863 alla facoltà di giurisprudenza dell'Università di Pavia, dove si laureò nel 1868, fu ...
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DOMPIERI, Carlo
Sergio Cella
Nacque a Trieste il 29 luglio 1842, figlio di Luigi, commerciante di tessuti trentino, primo di tre figli. Frequentati la scuola commerciale italiana e l'ultimo corso del [...] venne eletto consigliere municipale di Trieste nel Il corpo elettorale (laureati e il confine per arruolarsi nell'esercito italiano, le perquisizioni e gli interrogatori della delle gioiose giornate della liberazionedi Trieste, seguite dalle ...
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PINI, Giorgio
Mauro Forno
PINI, Giorgio. – Nacque a Bologna, secondo di quattro figli, il 1° febbraio 1899 da Pellegrino (piccolo proprietario terriero e impiegato contabile) e da Elvira Bravi.
A Bologna [...] di vari fascisti intransigenti.
Dopo la Liberazione Pini fu arrestato, il 30 aprile 1945, e giudicato dalla Corte d’assise di Bologna per il suo ruolo di membro del governo della RSI e di direttore di del Meridiano d’Italiadi Franco Servello – ...
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BACCI (Baccich), Iti
Alberto Monticone
Nacque a Sussak (Fiume) il 15 luglio 1892 da Eugenio e da Isolina Gilardelli. Al pari dei fratelli fu inviato a compiere gli studi a Firenze, ove conobbe fra gli [...] nei bersaglieri, corpo nel quale italiano (CONI). Trasferitosi a Roma, continuò a restare in contatto con Fiume anche per la carica di presidente dei Cantieri navali del Carnaro.
Nel 1943, dopo la caduta del fascismo e la successiva liberazionedi ...
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CUMANO, Costantino
Sergio Cella
Nacque a Trieste il 15 apr. 1811, figlio di Gian Paolo, medico veneziano (di famiglia originaria di Candia) e di Antonia Perusini. Compì i suoi studi a Verona, al collegio [...] "alla causa delle riforme italiche", ma moderato nelle espressioni, tanto da non poter essere incriminato, lo teneva sotto sorveglianza. Nel '59, sperando nell'imminente liberazione del Veneto, il C. fu al centro di attività antigovernative e nel ...
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liberazione
liberazióne s. f. [dal lat. liberatio -onis]. – 1. L’atto, il fatto di liberare, di liberarsi o di essere liberato (da una soggezione, da un male, da un vincolo, da un controllo, ecc.): la l. degli schiavi, dei prigionieri; l....
libero
lìbero agg. [dal lat. liber -ĕra -ĕrum]. – 1. a. Che non è soggetto al dominio o all’autorità altrui, che ha facoltà di agire a suo arbitrio, senza subire una coazione esterna che ne limiti, materialmente e moralmente, la volontà e...