COLORNI, Eugenio
Eugenio Garin
Nacque a Milano il 22 apr. 1909, secondogenito di Alberto, industriale, di famiglia ebraica mantovana, e di Clara Pontecorvo di origine pisana. Per indole incline all'introspezione, [...] di fuori dei suoi metodi e dei suoi interessi.
Lettore d'italiano all'università di la fiducia del C., lasciato liberodi proposito per ulteriori operazioni.
Così per federaliste, che presero corpo nel Manifesto di Ventotene da lui pubblicato ...
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DANDOLO, Emilio
Renato Giusti
Nato a Varese il 4 apr. 1830 dal conte Tullio e da Giulietta Bargnani, dopo esser stato tre anni, fino al 1843, nel collegio di Monza diretto dal barnabita p. Piantoni, [...] liberò Crema, Brescia e Salò, giungendo al lago di Garda; proseguì poi la campagna verso il Trentino nelle file del corpo 12; A. Labadini, Milano ed alcuni momenti del Risorg. italiano. Frammenti di cronaca, Milano 1909, pp. 117 s.; M. G. Trevelyan ...
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BALDISSERA, Antonio
Piero Pieri
Nato a Padova il 27 maggio 1838, fu, giovanissimo, raccomandato dall'arcivescovo dì Udine all'imperatrice d'Austria Marianna, moglie di Ferdinando I, che ne fece curare [...] sparato fra loro le ultime cartucce. E pensava di poter giungere allora come liberatore non solo ad Adua, ma fino a Gondar quindi rimpatriò definitivamente.
In Italia egli comandò i corpidi armata territoriali di Ancona e di Firenze. Il 4 marzo 1904 ...
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BRUZZESI, Giacinto
Bruno Di Porto
Nato a Cerveteri il 17 dic. 1822 da Lelio e Barbara Ponziani, trascorse la fanciullezza a Civitavecchia e a Torrita, dove il padre amministrava i beni del principe [...] particolare per forniture al corpodi spedizione francese per la guerra di Crimea; fece anche Inghilterra, fu richiamato in Italia in vista di un programma insurrezionale per Roma liberazione del Veneto.
Ritenuto l'uomo adatto per la sua conoscenza di ...
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PALMA di CESNOLA, Luigi
Roberto Damilano
PALMA di CESNOLA, Luigi (Louis). – Nacque il 28 giugno 1832 a Rivarolo Canavese, vicino a Torino, da Maurizio e da Eugenia Ricca di Castelvecchio.
La famiglia, [...] di Nino, già luogotenente di Garibaldi. Fu liberato il 30 marzo 1864 in seguito a uno scambio di prigionieri.
Dopo la liberazione gli fu affidato il comando della città di corrispondenze al giornale Vessillo d’Italiadi Vercelli, nelle quali narrava ...
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CASATI, Gaetano
Maria Carazzi
Nato a Ponte d'Albiate (Milano) il 4 sett. 1838 da Carlo, medico, e da Teresa Pessina, studiò al collegio Bosisio di Monza ed al Longoni di Milano. Iscrittosi alla facoltà [...] in Italia, cinque morirono di malattie polmonari; si salvò solo una bambina, figlia adottiva del C., che gli sopravvisse. Morì nella sua villa di Cortenuova, frazione di Monticello (Como), il 7 marzo 1902.
Bibl.: H. M. Stanley, La liberazionedi Emin ...
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FELTER, Pietro
Francesco Surdich
Nacque a Roè Volciano in provincia di Brescia il 4 ag. 1856 da Antonio e Diletta Bacoli, originari del Trentino, ma trasferitisi poi a Sabbio, nella valle del Chiese, [...] di Modena, ne uscì col grado di sottotenente effettivo ed in tale veste nel 1883 si trovava di presidio a Firenze nel corpo Pantaleoni di aver comprato la liberazione dei contingente italiano rinchiuso a Makallè con un numero imprecisato di milioni ...
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PIETRAMELLARA VASSE, Pietro
Eva Cecchinato
PIETRAMELLARA VASSÉ, Pietro. – Nacque a Bologna il 9 settembre 1804 dal marchese Lorenzo e dalla nobile Carlotta Teodora Sampieri Scappi.
La famiglia aveva [...] di Fenestrelle, le relazioni e l’influenza della sua famiglia gli valsero la liberazione. di inattività, sia ai pregiudizi sociali e politici di cui quel corpo M. Pinto, Don Pirlone a Roma. Memorie di un italiano dal 1º settembre 1848 al 31 dicembre ...
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Nacque a Giussano (Milano) il 15 maggio 1878 da Decio e Margherita Sartirana. Durante il curriculum degli studi secondari e universitari si diede una solida formazione sul versante della filologia romanza, [...] Italia con la moglie inglese. Il ritorno lo salvò da gravi traversie, ma gli impose un doloroso scotto: dovette lasciare, infatti, in Inghilterra tutto il corpo senza conclusione. Così il F. dalla liberazionedi Napoli (1943) in poi si dedicò ...
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CADORNA, Raffaele
Giorgio Rochat
Nacque a Milano da Luigi di nobile famiglia di Pallanza e da Virginia Bossi il 9 febbr. 1815. Per il carattere ribelle non poté compiere gli studi regolari presso l'Accademia [...] italiano, per lasciare presto il posto ad una amministrazione regolare.
Nel dicembre 1873 il C. venne destinato al comando generale di Torino (corrispondente a un corpoliberazionedi Roma nell'anno 1870 ed il plebiscito (1889, cfr. l'ediz. a cura di ...
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liberazione
liberazióne s. f. [dal lat. liberatio -onis]. – 1. L’atto, il fatto di liberare, di liberarsi o di essere liberato (da una soggezione, da un male, da un vincolo, da un controllo, ecc.): la l. degli schiavi, dei prigionieri; l....
libero
lìbero agg. [dal lat. liber -ĕra -ĕrum]. – 1. a. Che non è soggetto al dominio o all’autorità altrui, che ha facoltà di agire a suo arbitrio, senza subire una coazione esterna che ne limiti, materialmente e moralmente, la volontà e...