PIANESI, Luigi
Riccardo Piccioni
– Nacque a Macerata il 24 gennaio 1809, primogenito di Domenico e Maria Rosa Ciccarelli.
Le fortune economiche della famiglia Pianesi iniziarono negli anni del regime [...] dove attese la liberazione e l’annessione al Regno di Sardegna: fece parte dell’Associazione per la liberazione delle province dello commendatore dell’Ordine della Corona d’Italia e negli ultimi mesi di vita aveva riabbracciato la fede religiosa. ...
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BIBOLOTTI, Aladino
Bruno Anatra
Nacque a Massa il 22febbraio del 1891, da Costanzo, ferroviere, e da Edvige Tomagnini. Già a tredici anni militava in un circolo studentesco anticlericale; due anni dopo [...] del IX corpo d'armata, fu, all'indomani di Caporetto, politico e col nome di "Silvio", partecipò alla liberazionedi Terni (15 giugno), poi di Perugia (20 giugno: la Commissione centrale di controllo del Partito comunista italiano; il figlio ...
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BALBO BERTONE di Sambuy, Emilio
Arianna Scolari Sellerio
Nato il 28 marzo 1800 a Torino dal conte Carlo Gabriele e da Daria Delfina Ghilini, creato da Napoleone paggio d'onore, fu assegnato al servizio [...] di sottotenente di artiglieria; dopo la restaurazione dei Savoia, entrava nel Corpoliberazione dei ducati e le milizie di Modena e Reggio. Abbandonata nel 1849 la vita militare, e presa dimora nella sua tenuta di del risorg. ital.,Torino 1937, pp ...
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ANGIOLETTI, Diego
Piero Pieri
Nato il 12 genn. 1822 a Rio d'Elba, entrò nella scuola di artiglieria di Livorno, donde usci il 5 ott. 1845 con il grado di sottotenente. Durante la guerra del 1848 combatté [...] di Villafranca. Promosso colonnello, entrò nell'esercito italianoCorpo d'armata, che sotto il gen. D. Cucchiari, aveva, dapprima, specialmente il compito di sorvegliare la piazza di 17/13; R. Cadorna, La liberazionedi Roma nell'anno 1870, Torino 1898 ...
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ISENGARD, Luigi d'
Giovanni Assereto
Nacque a La Spezia l'11 maggio 1843 da Teodoro e da Francesca Federici.
La famiglia paterna, d'origine tedesca e di tradizioni militari, si era stabilita nella città [...] di "mettergli il cambio", cioè di trovargli un sostituto, cosicché il 5 giugno venne congedato e tornò a La Spezia; ma nel 1866, in occasione della guerra per la liberazione guadagnandosi da vivere come insegnante diitaliano e francese in vari ...
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GIUSTINIANI, Giulio
Stefano Tabacchi
Nacque nel 1539, o, più probabilmente, nel 1543, a Chio, da Pietro e da Maria Giustiniani. I genitori appartenevano a due diversi rami della famiglia Giustiniani [...] dal sultano Selīm II la liberazione dei Giustiniani e la restituzione dei loro beni privati, ma non della signoria di Chio. Il G. decise a questo punto di abbandonare per sempre l'isola e partì per l'Italia insieme con il padre, che probabilmente ...
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BRAMBILLA, Giuseppe
Dante Severin
Nato a Giussano (Milano) il 24 ott. 1825 dal fisico Luigi e da Giuditta Mazzucchelli, si formò a Como dove la famiglia nel frattempo si era trasferita. Guida politica [...] corpo dei Cacciatori delle Alpi.
Dopo lo scoppio della guerra e la liberazionedi Como da parte delle truppe garibaldine, alla fine di , Como1961, pp. 18, 24 s.; G. Candeloro, Storia dell'Italia moderna, IV, Milano 1964, pp. 486, 499, 503 s.; D ...
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CARNEVALI, Antonio
Renato Giusti
Nato il 19 febbraio 1791 a Milano da Andrea e da Rosa Bastini, frequentò la scuola militare di Pavia, uscendone col grado di sottotenente il 3 giugno 1810; tenente nel [...] cose d'Italia, p. 169).
Della sua esperienza di vecchio combattente napoleonico, come del suo sapere e dell'abilità tecnica sotto il profilo militare, diede prova in particolare il C., allorché venne deciso di completare la liberazionedi Milano con ...
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FABBRI, Luigi
Giuseppe Sircana
Nacque a Conselice, in provincia di Ravenna, il 21 febbr. 1888 da Luigi e da Maria Tabanelli. Ancora giovanissimo cominciò a lavorare come bracciante agricolo ed altrettanto [...] il F. venne eletto nella direzione del Partito socialista italiano (PSI) e fu quindi nominato segretario regìonale del partito Nella zona di Como operò durante la Resistenza nelle file del Corpo volontari della libertà e dopo la liberazione fu per ...
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BAVA BECCARIS, Fiorenzo
Raffaele Colapietra
Nacque a Fossano (Cuneo) il 17 marzo, 1831. Uscito dall'Accademia militare a vent'anni col grado di luogotenente d'artiglieria, guadagnò nel 1852 una menzione [...] generali dicorpo d'armata e di dìvisione, riservando il diritto di veto la liberazione dei cappuccini detenuti. per i fatti di corso p. 501 (necrol.); N. Colaianni, L'Italia nel 1898. Tumulti e reazioni, a cura di B. Biral, Milano 1951, pp. 67- ...
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liberazione
liberazióne s. f. [dal lat. liberatio -onis]. – 1. L’atto, il fatto di liberare, di liberarsi o di essere liberato (da una soggezione, da un male, da un vincolo, da un controllo, ecc.): la l. degli schiavi, dei prigionieri; l....
libero
lìbero agg. [dal lat. liber -ĕra -ĕrum]. – 1. a. Che non è soggetto al dominio o all’autorità altrui, che ha facoltà di agire a suo arbitrio, senza subire una coazione esterna che ne limiti, materialmente e moralmente, la volontà e...