CAMPANELLA, Tommaso
Luigi Firpo
Nacque a Stilo, in Calabria Ultra, il 5 sett. 1568, in giorno di domenica, sei minuti dopo le sei pomeridiane, in un'umile casa del "borgo" fuori mura. Non hanno fondamento [...] diliberarlo e incitandolo con suggestive promesse; per contro, lo zelo del poco fedele amico si va raffreddando: in Germania egli fa tradurre in latino i Discorsi ai principi d'Italia, ripromettendosi di in Roma nel corpo della bibliografia romana ...
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GIOVANNA I d'Angiò, regina di Sicilia
Andreas Kiesewetter
Nacque nel dicembre 1325, primogenita dell'unico figlio di re Roberto d'Angiò, Carlo duca di Calabria, e della sua seconda moglie Maria di Valois. [...] di un corpo armato speciale di 400 uomini che al comando didi regicidio. Dal 28 marzo 1382, forse nel timore di un tentativo diliberazione de Boüard, Les origines des guerres d'Italie. La France et l'Italie au temps du Grand Schisme d'Occident, ...
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BORGHESI, Bartolomeo (Bartolino)
Augusto Campana
Nacque a Savignano di Romagna l'11 luglio 1781, da Pietro e da Caterina Conti di Castrocaro, sua terza moglie. Dal padre, espertissimo numismatico e raccoglitore [...] sue più vere vocazioni di archeologo e di filologo. Ma intanto l'idea di un corpo generale di tutte le iscrizioni romane alzò alla speranza di veder liberata l'Italia; ... nel 1859 vedendola avviata pel sentiero della liberazione, fermamente sperò, ...
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CRISPI, Francesco
Fausto Fonzi
Nato nel piccolo centro siciliano di Ribera, nell'Agrigentino, da Tommaso (di stirpe albanese e originario di Palazzo Adriano), commerciante di grano, e da Giuseppa Genova [...] agosto si oppone ai progetti extralegali di Biertani ed altri per la conservazione del corpo dei volontari garibaldini e deplora, invece avervi libero accesso gli "agenti della forza pubblica" dello Stato italiano. Non ottiene l'accoglimento di tutte ...
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CAVOUR, Camillo Benso conte di
Ettore Passerin d'Entrèves
Nacque a Torino il 10 ag. 1810, secondogenito di Michele e Adele de Sellon, nell'avito palazzo nel quale convissero a lungo quattro famiglie [...] che aveva fornito il pretesto per l'invio d'un corpodi truppe francesi a Firenze, agli ordini del Principe Napoleone.
La liberazione del Mezzogiorno e la formazione del Regno d'Italia, I-V, ibid. 1949-1954; infine un volume di Indici, a c. di C ...
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GRAMSCI, Antonio
Giuseppe Vacca
Nacque ad Ales, allora in provincia di Cagliari, il 22 genn. 1891, quarto di sette figli, da Francesco, impiegato nell'ufficio del Registro, e da Giuseppina Marcias, [...] 1930 - dopo che erano intervenuti il fallimento di alcuni tentativi diliberazione attraverso uno scambio di prigionieri fra il governo sovietico e quello italiano e la svolta imposta alla linea del partito italiano dal VI congresso e dal X plenum ...
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FICINO, Marsilio (Marsilius Feghinensis)
Cesare Vasoli
La data di nascita del F. non è attestata da alcuna fonte documentata, ma si fonda sulla testimonianza contenuta in una sua lettera a Martiri Preninger [...] 'anima vi è definita come l'"atto del corpo" e sono ben distinte le sue quattro "facoltà liberata. E sembrerebbe di cogliere un nuovo sentimento diliberazione e di E. Garin, La cultura filosofica del Rinascimento italiano, Firenze 1961, pp. 111 ss.; R ...
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BERLINGUER, Enrico
Piero Craveri
Nacque a Sassari il 25 maggio 1922 da Mario e da Maria Loriga.
La famiglia era antica, di origine catalana, iscritta negli "stamenti nobiliari della Sardegna" e legata [...] che lo presentò a Togliatti. Dopo la liberazionedi Roma vi si stabili, iniziando a lavorare 'elezione di Gronchi. Il Partito socialista italianodi unità proletaria funerali di Stato videro il cordoglio unanime del paese. Il corpo elettorale ...
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F., così chiamato dal nonno paterno Fernando I d'Aragona, era l'unico figlio maschio, illegittimo, di Alfonso V d'Aragona. Essendo F. nato a Valencia, si era supposto che la madre, Gueraldona Carlino, [...] di conseguenza una diminuzione delle culture, diede facoltà di disporre liberamente dei propri prodotti invece di né in catalano, né in italiano, né in latino. L'uso fine della sua vita; il suo corpo robusto e muscoloso rinsecchì nella vecchiaia e ...
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FILELFO, Francesco
Paolo Viti
Nacque a Tolentino, nell'odierna provincia di Macerata, il 25 luglio 1398.
Fu ben presto inviato a studiare a Padova, dove, fra gli altri, seguì i corsi di retorica di [...] diliberazione e restituisse la libertà alla Repubblica di Firenze.
La morte della moglie Teodora, avvenuta il 3 maggio 1441 (fu sepolta in S. Eustorgio), rattristò profondamente il F., che fece rientrare in Italia 1430, presero corpo le prime ...
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liberazione
liberazióne s. f. [dal lat. liberatio -onis]. – 1. L’atto, il fatto di liberare, di liberarsi o di essere liberato (da una soggezione, da un male, da un vincolo, da un controllo, ecc.): la l. degli schiavi, dei prigionieri; l....
libero
lìbero agg. [dal lat. liber -ĕra -ĕrum]. – 1. a. Che non è soggetto al dominio o all’autorità altrui, che ha facoltà di agire a suo arbitrio, senza subire una coazione esterna che ne limiti, materialmente e moralmente, la volontà e...