VIALLI, Vittorio.
Alessio Argentieri
– Nacque a Cles (Trento) il 1° febbraio 1914, quarto di sei figli (cinque maschi e una femmina) di Vittorio, segretario comunale, e di Ida Ferrari, casalinga.
Compì [...] pellicole furono riportate in Italia e sviluppate solo dopo la liberazione e al rientro in patria. Il lascito di Vialli consta di oltre quattrocento fotogrammi e di alcuni schizzi disegnati su supporti di fortuna. Si tratta di un fondo documentale di ...
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RICCI, Renato
Giovanni Teodori
RICCI, Renato. – Nacque a Carrara il 1° giugno 1896 da Ernesto e da Emma Checchi, in un contesto umile.
Il padre faceva il cavatore (per la precisione il riquadratore) [...] Italiadi Case del Balilla e di centri sportivi. I giovani italiani subivano una incessante propaganda e irreggimentazione, ma scoprivano anche lo sport e la cura del proprio corpo sul treno speciale di Hitler. Con la liberazionedi Mussolini, Ricci ...
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BRUZZESI, Giacinto
Bruno Di Porto
Nato a Cerveteri il 17 dic. 1822 da Lelio e Barbara Ponziani, trascorse la fanciullezza a Civitavecchia e a Torrita, dove il padre amministrava i beni del principe [...] particolare per forniture al corpodi spedizione francese per la guerra di Crimea; fece anche Inghilterra, fu richiamato in Italia in vista di un programma insurrezionale per Roma liberazione del Veneto.
Ritenuto l'uomo adatto per la sua conoscenza di ...
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PALMA di CESNOLA, Luigi
Roberto Damilano
PALMA di CESNOLA, Luigi (Louis). – Nacque il 28 giugno 1832 a Rivarolo Canavese, vicino a Torino, da Maurizio e da Eugenia Ricca di Castelvecchio.
La famiglia, [...] di Nino, già luogotenente di Garibaldi. Fu liberato il 30 marzo 1864 in seguito a uno scambio di prigionieri.
Dopo la liberazione gli fu affidato il comando della città di corrispondenze al giornale Vessillo d’Italiadi Vercelli, nelle quali narrava ...
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CASATI, Gaetano
Maria Carazzi
Nato a Ponte d'Albiate (Milano) il 4 sett. 1838 da Carlo, medico, e da Teresa Pessina, studiò al collegio Bosisio di Monza ed al Longoni di Milano. Iscrittosi alla facoltà [...] in Italia, cinque morirono di malattie polmonari; si salvò solo una bambina, figlia adottiva del C., che gli sopravvisse. Morì nella sua villa di Cortenuova, frazione di Monticello (Como), il 7 marzo 1902.
Bibl.: H. M. Stanley, La liberazionedi Emin ...
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FELTER, Pietro
Francesco Surdich
Nacque a Roè Volciano in provincia di Brescia il 4 ag. 1856 da Antonio e Diletta Bacoli, originari del Trentino, ma trasferitisi poi a Sabbio, nella valle del Chiese, [...] di Modena, ne uscì col grado di sottotenente effettivo ed in tale veste nel 1883 si trovava di presidio a Firenze nel corpo Pantaleoni di aver comprato la liberazione dei contingente italiano rinchiuso a Makallè con un numero imprecisato di milioni ...
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PIETRAMELLARA VASSE, Pietro
Eva Cecchinato
PIETRAMELLARA VASSÉ, Pietro. – Nacque a Bologna il 9 settembre 1804 dal marchese Lorenzo e dalla nobile Carlotta Teodora Sampieri Scappi.
La famiglia aveva [...] di Fenestrelle, le relazioni e l’influenza della sua famiglia gli valsero la liberazione. di inattività, sia ai pregiudizi sociali e politici di cui quel corpo M. Pinto, Don Pirlone a Roma. Memorie di un italiano dal 1º settembre 1848 al 31 dicembre ...
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Nacque a Giussano (Milano) il 15 maggio 1878 da Decio e Margherita Sartirana. Durante il curriculum degli studi secondari e universitari si diede una solida formazione sul versante della filologia romanza, [...] Italia con la moglie inglese. Il ritorno lo salvò da gravi traversie, ma gli impose un doloroso scotto: dovette lasciare, infatti, in Inghilterra tutto il corpo senza conclusione. Così il F. dalla liberazionedi Napoli (1943) in poi si dedicò ...
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SIRIANNI, Giuseppe
Marco Gemignani
– Nacque a Genova il 18 aprile 1874 da Gaetano e da Maria Merlano.
Dal 20 ottobre 1888 fu allievo della Regia Accademia navale di Livorno e, completati i periodi di [...] di istruzioni a terra, il 16 giugno 1894 fu promosso guardiamarina nel corpodi cavaliere dell’Ordine militare di Savoia, per il suo concorso nella liberazione s., 495, 589; O.O. Miozzi, Ordine militare d’Italia, Roma 1991, pp. 143, 190; A. Santoni, ...
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CADORNA, Raffaele
Giorgio Rochat
Nacque a Milano da Luigi di nobile famiglia di Pallanza e da Virginia Bossi il 9 febbr. 1815. Per il carattere ribelle non poté compiere gli studi regolari presso l'Accademia [...] italiano, per lasciare presto il posto ad una amministrazione regolare.
Nel dicembre 1873 il C. venne destinato al comando generale di Torino (corrispondente a un corpoliberazionedi Roma nell'anno 1870 ed il plebiscito (1889, cfr. l'ediz. a cura di ...
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liberazione
liberazióne s. f. [dal lat. liberatio -onis]. – 1. L’atto, il fatto di liberare, di liberarsi o di essere liberato (da una soggezione, da un male, da un vincolo, da un controllo, ecc.): la l. degli schiavi, dei prigionieri; l....
libero
lìbero agg. [dal lat. liber -ĕra -ĕrum]. – 1. a. Che non è soggetto al dominio o all’autorità altrui, che ha facoltà di agire a suo arbitrio, senza subire una coazione esterna che ne limiti, materialmente e moralmente, la volontà e...