CAVALLETTO, Alberto
Sergio Cella
Nacque a Padova il 20 dic. 1813, figlio dell'oste Antonio e di Maria Sandri. Rimasto orfano del padre a tre anni, fu allevato e avviato agli studi dal nonno Matteo Sandri, [...] Manin i pieni poteri con l'impegno di resistere ad ogni costo. Poi, con la capitolazione, il corpo franco venne sciolto (24 agosto) e Italia, e dai propri sforzi, liberazione e salute".
Senza alcuna fiducia in progetti di compromesso, come quello di ...
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CANONICO, Tancredi
Mario Themelly
Nacque a Torino il 14 maggio 1828 da Francesco medico di corte, e Felicita Pomba. Laureatosi in legge a 19 anni, nel 1848 aveva seguito con animo commosso, come ricordò [...] che lo spirito ha perduto assumendo il corpo". Se la nascita segnava il momento gli propose di integrare i suoi programmi politici per la liberazionedi Roma con di Azione cattolica in Italia. L'Osservatore romano elogiava la sua opera di pubblicista ...
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BORSI, Giosuè
Nello Vian
Nacque a Livorno il 1º giugno 1888 da Averardo e da Verdiana (Diana) Fabbri, originari entrambi di Castagneto in Maremma. Il padre, pugnace giornalista di tendenze radicali, [...] , Liberi, Roma 1917, pp. 29-80; P. Misciattelli, Polifilo e la Gentile nel romanzo inedito di G. B., in Vita e pensiero, 20 ott. 1920; E. Romagnoli, Commemorazione di G. B., Firenze 1921; M. Vaussard, L'intelligence catholique dans l'Italie du ...
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GADDA, Giuseppe
Giuseppe Monsagrati
Nato a Milano il 9 genn. 1822 da Francesco, titolare di un avviato studio legale, e da Paola Ripamonti, seguì i corsi di legge a Pavia, dove si laureò nel 1846. La [...] di raccolta dell'emigrazione romana di ispirazione garibaldina. Anche il G. vedeva nella liberazionedi Roma il culmine del processo di unificazione, ma da uomo di ., politica e diplom. d'Italia, Napoli 1939, I-II archivi del IV corpo d'esercito…, cit ...
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ROATTA, Mario
Filippo Focardi
ROATTA, Mario. – Nacque a Modena il 2 gennaio 1887 da Giovan Battista, capitano di fanteria, e da Maria Antonietta Richard, francese originaria della Savoia.
Nel 1904 entrò [...] combattendo sul fronte italiano, albanese e francese, dove fu capo di stato maggiore di una divisione del II corpo d’armata di guerra: il 18 novembre 1943 Badoglio li esonerò entrambi.
Nell’autunno dell’anno successivo, dopo la liberazionedi ...
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COLORNI, Eugenio
Eugenio Garin
Nacque a Milano il 22 apr. 1909, secondogenito di Alberto, industriale, di famiglia ebraica mantovana, e di Clara Pontecorvo di origine pisana. Per indole incline all'introspezione, [...] di fuori dei suoi metodi e dei suoi interessi.
Lettore d'italiano all'università di la fiducia del C., lasciato liberodi proposito per ulteriori operazioni.
Così per federaliste, che presero corpo nel Manifesto di Ventotene da lui pubblicato ...
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di Giuseppe Sircana
Nacque a Ostenda, il 4 ag. 1906, terzogenita di Alberto I re dei Belgi e di Elisabetta di Baviera.
A corte, una delle più aperte d’Europa, frequentata da intellettuali e scienziati [...] in stretti rapporti con la segreteria di Stato del Vaticano e con il corpo diplomatico accreditato presso la S. comunista C. Marchesi. Dopo la Liberazione si trasferì a Martigny e il 29 aprile decise di rientrare in Italia a piedi risalendo le Alpi ...
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DANDOLO, Emilio
Renato Giusti
Nato a Varese il 4 apr. 1830 dal conte Tullio e da Giulietta Bargnani, dopo esser stato tre anni, fino al 1843, nel collegio di Monza diretto dal barnabita p. Piantoni, [...] liberò Crema, Brescia e Salò, giungendo al lago di Garda; proseguì poi la campagna verso il Trentino nelle file del corpo 12; A. Labadini, Milano ed alcuni momenti del Risorg. italiano. Frammenti di cronaca, Milano 1909, pp. 117 s.; M. G. Trevelyan ...
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BALDISSERA, Antonio
Piero Pieri
Nato a Padova il 27 maggio 1838, fu, giovanissimo, raccomandato dall'arcivescovo dì Udine all'imperatrice d'Austria Marianna, moglie di Ferdinando I, che ne fece curare [...] sparato fra loro le ultime cartucce. E pensava di poter giungere allora come liberatore non solo ad Adua, ma fino a Gondar quindi rimpatriò definitivamente.
In Italia egli comandò i corpidi armata territoriali di Ancona e di Firenze. Il 4 marzo 1904 ...
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UGO, Antonio
Chiara Pazzaglia
Nacque il 22 gennaio 1870 a Romagnolo (Palermo), da Giuseppe e da Rosa Guerrera, due piccoli proprietari terrieri originari del comune palermitano di Altavilla Milicia.
Il [...] di nobile e calma compostezza di linee» – così lo definì Vittorio Pica – «nel volto pieno di languido smarrimento e nel corpodi del Cinquantenario della Liberazione, situato in piazza di destra, e il Trionfo del Genio italico a cavallo, in quello di ...
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liberazione
liberazióne s. f. [dal lat. liberatio -onis]. – 1. L’atto, il fatto di liberare, di liberarsi o di essere liberato (da una soggezione, da un male, da un vincolo, da un controllo, ecc.): la l. degli schiavi, dei prigionieri; l....
libero
lìbero agg. [dal lat. liber -ĕra -ĕrum]. – 1. a. Che non è soggetto al dominio o all’autorità altrui, che ha facoltà di agire a suo arbitrio, senza subire una coazione esterna che ne limiti, materialmente e moralmente, la volontà e...