CORBINO, Epicarmo
Domenico Demarco
Nacque ad Augusta (Siracusa) il 18 luglio 1890 da Vincenzo, modesto artigiano, ma con cultura superiore alla media, e da Rosaria Imprescia. Egli fu quarto maschio [...] sottotenente nel corpo delle capitanerie di porto: diliberazione nazionale di Napoli al prefetto come presidente della Camera di commercio, incarico che egli assunse subito data l'urgenza di romano per la storia d'Italia dal fascismo alla Resistenza, ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Federico Chabod
Sergio Bertelli
L’importanza della figura di studioso di Federico Chabod, uno tra i massimi storici del Novecento italiano, non si limita alla sua produzione scientifica, né alla rilevanza [...] cui denunciava i tentativi annessionistici francesi, e il 15, a capo di una delegazione valdostana, incontrò a Torino i membri del CLNAI (Comitato diLiberazione Nazionale Alta Italia), per concordare la concessione dell’autonomia alla sua regione.
L ...
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BRIGNOLE SALE, Antonio
Giuseppe Locorotondo
Nato a Genova il 22 maggio 1786 da Giulio e dalla senese Anna Pieri, nel 1798 fu mandato a proseguire gli studi nel collegio Tolomei di Siena, insieme al [...] corpodi guardia d'onore i rampolli delle famiglie benestanti, capaci di mantenersi a proprie spese, e nel sottolinearne l'effetto positivo di lotta diliberazione dell'Italia. Nel dispaccio del 29 aprile, parlando del tentativo di tal Bormefils di ...
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GIUSTI, Giuseppe
Zeffiro Ciuffoletti
Domenico Proietti
Nacque a Monsummano, presso Pistoia, il 13 maggio 1809 da Domenico, agiato possidente di campagna di recente nobilitato, e da Ester Chiti.
A dodici [...] di una mobilitazione nazionale e popolare nella guerra diliberazionecorpo fu portato alla chiesa di S. Miniato al Monte. Accompagnavano il feretro U. Peruzzi, gonfaloniere didi un "democratico", in Id., Letteratura e capitalismo in Italia dal ...
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BARILE, Paolo
Stefano Merlini
La vita privata. La scuola, l’università, la guerra e la Resistenza
Nacque a Bologna il 10 settembre 1917 da Cesare, ufficiale medico dell’esercito, e da Livia Corazza, [...] di Zoli, presidente del Consiglio nel 1957, di riconsegnare alla famiglia il corpodi Mussolini.
La liberazione dal carcere consentì a Barile di anche nella direzione di ricerche collettive di ampio respiro riguardanti l’Italia e i modelli europei ...
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BOTTERO, Giovanni Battista
Giuseppe Locorotondo
Nato a Nizza il 16 dic. 1822 da Paolo intraprendente negoziante originario di Limone Piemonte, e dalla nizzarda Teresa Broc di Torretta, fece i primi [...] Italiano sovrastante il titolo indicava - come la parola Popolo un qualche programma di emancipazione sociale - un chiaro e non equivoco programma politico: la liberazione nel corpo in formazione dei volontari garibaldini.
L'armistizio di Villafranca ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Umberto Eco
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Lo scetticismo moderno ha caratteri diversi da quello antico, anche se trae impulso dalla [...] energico e volontario diliberazione dal complesso delle l’ultima grande opera del Rinascimento italiano avrebbe potuto aprire vie nuove non vi sia nessuna terra, nessun cielo, nessun corpo esteso, nessuna figura, nessuna grandezza, nessun luogo, ...
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NITTI, Francesco Saverio
Giuseppe Barone
NITTI, Francesco Saverio. – Nacque a Melfi (Potenza), il 19 luglio 1868 da Vincenzo e da Filomena Coraggio.
La famiglia aveva salde convinzioni antiborboniche [...] Borse di commercio, la creazione dell’Ispettorato del lavoro, il trasferimento del Corpo delle Italialiberata si trovò però lontano dagli ideali della Resistenza e dalla nuova dimensione dei partiti di massa. Il suo discorso al teatro S. Carlo di ...
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LOMBARDO RADICE, Marco
Matteo Fiorani
Nacque a Roma il 15 aprile 1949 da Lucio e Adele Maria Jemolo.
UNA GRANDE FAMIGLIA
Secondogenito tra Daniele, nato due anni prima, e Giovanni, nato nel 1954, [...] fra corpo e sessualità di prendere con sé un bambino eritreo, figlio di una militante del Fronte popolare diliberazione dell’Eritrea che dovendo tornare a combattere aveva pensato di a scrittori e editori in Italia dal dopoguerra a oggi, anzi ...
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GUTTUSO, Renato
Raffaele De Grada
Nacque a Bagheria, allora un grosso borgo agricolo nei dintorni di Palermo, il 26 dic. 1911, da Gioacchino agrimensore e da Giuseppina D'Amico. All'anagrafe venne dichiarato [...] Leone XIII, e diretta dal poeta L. De Libero, un gruppo composito definito poi Scuola romana nel Unione Sovietica e quelli del realismo italianodi cui il G. era il alle figure una carica vitale che creava corpo e volume, e nella Zolfara, esposta ...
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liberazione
liberazióne s. f. [dal lat. liberatio -onis]. – 1. L’atto, il fatto di liberare, di liberarsi o di essere liberato (da una soggezione, da un male, da un vincolo, da un controllo, ecc.): la l. degli schiavi, dei prigionieri; l....
libero
lìbero agg. [dal lat. liber -ĕra -ĕrum]. – 1. a. Che non è soggetto al dominio o all’autorità altrui, che ha facoltà di agire a suo arbitrio, senza subire una coazione esterna che ne limiti, materialmente e moralmente, la volontà e...