Neurobiologo svedese (n. Uppsala 1924). Ha conseguito il dottorato in medicina presso il Karolinska Institut di Stoccolma (1954) e l'anno successivo si è trasferito negli USA, dapprima alla Johns Hopkins [...] ) di neurobiologia. La sua attività di ricerca, dedicata allo studio degli eventi fisiologici della visione, a livello del corpogenicolatolaterale e della corteccia, è stata contrassegnata da un rapporto di collaborazione con D. H. Hubel, col quale ...
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Si dice di formazione che concerne la vista, l’occhio, la visione o di fenomeno inerente all’ottica.
Anatomia e medicina
Anatomia comparata
Chiasma o.
L’incrocio delle fibre nervose che dalla retina dell’occhio [...] della metà temporale continuano a decorrere nello stesso lato. La porzione della via o. compresa tra il chiasma e il corpogenicolatolaterale prende il nome di tratto (o benderella) ottico. Le fibre del tratto o., fatta eccezione per un piccolo ...
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Biologia
In biologia cellulare, l. nucleare, reticolo di filamenti intermedi che riveste la superficie interna della membrana nucleare interna delle cellule eucariotiche; nelle cellule di mammifero è costituita [...] del terzo ventricolo cerebrale durante lo sviluppo embrionale dell’encefalo.
Nucleo laminato Il nucleo principale del corpogenicolatolaterale, così denominato perché costituito da strati di sostanza grigia separati da sottili l. di fibre midollate ...
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In anatomia, la parte anteriore dell’encefalo, quella che corrisponde al proencefalo e che, tramite il mesencefalo, si continua con il tronco dell’encefalo.
Anatomia umana
Il c. ha forma di ovoide incompleto [...] due formazioni principali sono il talamo ottico e l’ipotalamo. Il talamo ottico, con i due corpigenicolati mediale e laterale, è una formazione ovoidale di sostanza grigia a grossa estremità posteriore caratterizzata da un rilievo detto pulvinar ...
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NERVOSO, SISTEMA
Giovanni Berlucchi
Stefano Ricci
Fabrizio Toccaceli
Claudio Massenti
Stefano Ricci
(XXIV, p. 609; App. II, II, p. 400; III, II, p. 239; IV, II, p. 567)
Neurofisiologia generale. [...] 1989): a) un flusso di informazioni provenienti dalle cellule ganglionari retiniche B e dagli strati magnocellulari del corpogenicolatolaterale viene smistato dall'area V1, sia direttamente che tramite altre aree visive del lobo occipitale, ad aree ...
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OCCHIO
Lamberto Maffei
(XXV, p. 116; App. II, II, p. 432; III, II, p. 292; IV, II, p. 637)
Fisiologia. - L'ottica dell'o. umano non è di grande qualità, e già H. von Helmholtz nell'Ottocento aveva affermato: [...] le cellule P (così chiamate perché i loro assoni vanno a far sinapsi nello strato parvocellulare del corpogenicolatolaterale). Questi neuroni hanno un'organizzazione antagonista del campo recettivo, rispondono alla luce bianca in modo transitorio e ...
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Visione
LLamberto Maffei
di Lamberto Maffei
Visione
sommario: 1. Introduzione. 2. Cenni sull'anatomia del sistema visivo. 3. Elettrofisiologia della visione: a) recettori retinici; b) neuroni retinici; [...] si incrociano nel chiasma ottico e si mettono in comunicazione con un nucleo del talamo dell'altro lato, il corpogenicolatolaterale. Le fibre provenienti dalla parte temporale delle due retine non si incrociano e si mettono in comunicazione con il ...
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NEUROSCIENZE
Antonio R. Damasio
Francesco Clementi
Vincenzo Bonavita e Simone Sampaolo
Autocoscienza di Antonio R. Damasio
Sommario: 1. Introduzione. 2. La creazione delle immagini nella mente. a) [...] dubbio, rievocazione o percezione non possono avvenire senza l'attività concertata di aree corticali sensoriali primarie, del corpogenicolatolaterale e del collicolo superiore, ma non crediamo che l'attività di queste aree sia sufficiente a rendere ...
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L'Io cosciente: una visione neuroeuristica della mente
Alessandro E.P. Villa
(Laboratoire de Neuro-heuristique, Institut de Physiologie, Université de Lausanne, Losanna, Svizzera)
John G. Taylor
(Centre [...] articola nei tre componenti che seguono: i neuroni del talamo dorsale (per esempio del corpogenicolato mediale per la via uditiva o del corpogenicolatolaterale per la via visiva) che ricevono le afferenze sensoriali dalla periferia; le cellule del ...
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La grande scienza. Neurofisiologia
Francesco Lacquaniti
Neurofisiologia
La neurofisiologia è una disciplina scientifica relativamente giovane dal punto di vista delle metodologie impiegate. Le tematiche [...] a livello sottocorticale. La frequenza di scarica dei potenziali d'azione delle cellule gangliari della retina e dei corpigenicolatilaterali del talamo, dipende dalla posizione in cui si forma l'immagine retinica di un determinato stimolo visivo ...
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laminato1
laminato1 agg. e s. m. [der. di làmina; nel sign. 2, anche part. pass. di laminare2]. – 1. agg. e s. m. Equivalente del fr. lamé (v.): tessuto l.; vestito l.; fili l. (o metallizzati), fili costituiti da una strisciolina sottilissima...
metatalamo
metatàlamo s. m. [comp. di meta- e talamo]. – In anatomia, parte del talamo ottico di cui fanno parte essenzialmente i corpi genicolati mediali e laterali.