anatomia Nervo a. di Willis (o nervo spinale, o nervo a. del vago) L’undicesimo paio dei nervi cranici che ha origine dal bulbo (nucleo ambiguo) e dal midollo cervicale; fuoriesce dal cranio attraverso [...] ; la sua lesione totale dà luogo alla sindrome di Schmidt, quella del primo ramo alla sindrome di Avellis.
Il nucleo a. del corpogenicolatolaterale è il nucleo del diencefalo che, in forma di sottile lamina, costituisce con il nucleo laminato il ...
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Neurobiologo canadese (Windsor, Canada, 1926 - Lincoln 2013). Eccettuato un periodo iniziale (1952-54) di assistentato presso il Neurobiological Institute di Montreal, ha svolto tutta la sua attività negli [...] 'organizzazione dei meccanismi fisiologici della percezione visiva, analizzandone gli eventi elementari a livello del corpogenicolatolaterale e della corteccia visiva, con metodi di stimolazione particolarmente selettivi e documentando le attività ...
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WERNICKE, Karl
Vittorio Challiol
Neurologo e psichiatra, nato il 15 maggio 1848 a Tarnowitz (Tarnowskie Góry, in Alta Slesia), morto il 13 giugno 1905 a Erfurt, per un incidente di viaggio. Laureatosi [...]
Reazione emianopsica di W.: nella emianopsia (v.) per lesione chiasmatica o di un tratto ottico, o di un corpogenicolatolaterale o di un'eminenza bigemina anteriore, il riflesso irideo alla luce non si provoca quando viene illuminata la metà cieca ...
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Sistema reticolare ascendente
FFrédéric Bremer
di Frédéric Bremer
SOMMARIO: 1. Introduzione. □ 2. I dati anatomici: a) organizzazione strutturale della formazione reticolare del tronco dell'encefalo; [...] isolato'. Nel dispositivo sperimentale illustrato nella fig. 15 uno stimolo d'intensità liminare, applicato al corpogenicolatolaterale, è preceduto a intervalli variabili da uno stimolo reticolare. Il potenziale evocato dell'area corticale 18 ...
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UDITO
Enrico de Campora
(XXXIV, p. 605)
Negli ultimi anni molteplici progressi sono stati raggiunti nelle conoscenze della fisiopatologia dell'u., in particolare riguardo alle ricerche sui potenziali [...] , ai nuclei del lemnisco laterale e da qui al collicolo inferiore e solo parzialmente, attraverso vie sussidiarie, al collicolo superiore. Dal collicolo inferiore la via uditiva afferente contrae rapporti con il CorpoGenicolato Mediale (CGM), in ...
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Testa
La testa costituisce la parte superiore del corpo umano. Essa è separata dal collo dalla linea cervicocefalica, che inizia dalla protuberanza occipitale esterna e, toccando l'apice dell'apofisi [...] 'attenzione, il sonno o la veglia. La maggior parte delle fibre del tratto ottico termina nei corpigenicolatilaterali, piccoli rilievi sporgenti alla superficie posteroinferiore del talamo, da cui originano fibre che raggiungono la corteccia visiva ...
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Il problema mente-cervello
Paul M. Churchland
(Philosophy Department, University of California San Diego, California, USA)
Patricia S. Churchland
(Philosophy Department, University of California San [...] essi sono correlati ai fenomeni fisici che si manifestano nel corpo umano e nel suo sistema nervoso centrale? Meno chiare, neuronale del cervello, per esempio la retina, il nucleo genicolatolaterale (NGL) o la corteccia visiva primaria, è formata ...
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Potenzialità e limitazioni nella misura della trasmissione dell'informazione neuronale
William Bialek
(Marine Biological Laboratory, Woods Hole, Massachusetts, USA)
Nel tentare di descrivere cosa accade [...] salamandre e dei conigli, fino alle cellule del nucleo genicolatolaterale dei gatti. Non è un fatto ovvio che i stabilizzare il volo della mosca, che può essere assimilata a un corpo rigido soggetto a rotazioni. Ciò può essere dimostrato creando un ...
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Neocorteccia
Vernon B. Mountcastle
Nell'uomo, la neocorteccia è la sede delle funzioni cognitive superiori e la sua complessità anatomica rispecchia l'importanza del compito che essa svolge nell'adattamento [...] ricevono un input diretto dagli strati intercalati del nucleo genicolatolaterale; le regioni che si alternano a esse ricevono solo rappresentazioni generali anteriori e posteriori di ogni parte del corpo attraverso le aree 3b, 1 e 2. Le intersezioni ...
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talamo ottico Ciascuna delle due grosse formazioni grigiastre che, nel diencefalo, sono poste al disotto dei ventricoli laterali e a ciascun lato del III ventricolo. Con l’epitalamo, il metatalamo e il [...] il t. è suddiviso in 4 regioni o parti: ventro-laterale, anteriore, centro-mediale e dorsale. Alla parte ventro-laterale, oltre ai corpigenicolati (➔ genicolati, corpi), appartengono il nucleo reticolare, il nucleo ventrale posteriore, che riceve ...
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laminato1
laminato1 agg. e s. m. [der. di làmina; nel sign. 2, anche part. pass. di laminare2]. – 1. agg. e s. m. Equivalente del fr. lamé (v.): tessuto l.; vestito l.; fili l. (o metallizzati), fili costituiti da una strisciolina sottilissima...
metatalamo
metatàlamo s. m. [comp. di meta- e talamo]. – In anatomia, parte del talamo ottico di cui fanno parte essenzialmente i corpi genicolati mediali e laterali.