Percezione visiva e arte
Lamberto Maffei
Adriana Fiorentini
Lo studioso del cervello si domanda se vi siano meccanismi nervosi alla base delle reazioni che si hanno davanti all’opera d’arte tali da [...] il chiaro-scuro rispetta la trivalenza della visione cromatica.
Anche nelle successive stazioni del sistema visivo (corpogenicolatolaterale e corteccia visiva primaria) sono presenti cellule con proprietà relative corrispondenti a queste tre classi ...
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Strumenti per la percezione: i sensori
Arnaldo D’Amico
Corrado Di Natale
Giulia Mantini
La possibilità di interagire con il mondo nel quale viviamo ci è fornita dagli organi di senso. Il ruolo di [...] generale, l’impiantazione avviene a monte della zona danneggiata. I siti più idonei risultano: il nervo ottico, il corpogenicolatolaterale e la corteccia visiva. Attualmente, sono in fase di studio protesi epiretinali (in cui la protesi è posta tra ...
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ipercolonna per la dominanza oculare
Sistema interrelato di colonne corticali nella corteccia visiva, deputato all’analisi degli input specifici di ciascun occhio. La specificità è determinata dal fatto [...] che su una data ipercolonna convergono soltanto le fibre del corpogenicolatolaterale che veicolano le informazioni relative a un solo occhio. La proprietà di dominanza oculare dei neuroni delle colonne corticali si modifica in modo tale da rivelare ...
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accessorio
Di organo, spec. nervo, complementare a un altro. Nervo a. di Willis (o nervo spinale, o nervo a. del vago): l’undicesimo paio dei nervi cranici; ha origine dal bulbo (nucleo ambiguo) e dal [...] del trapezio e dello sternocleidomastoideo. Nucleo a. del corpogenicolatolaterale: nucleo in forma di sottile lamina che, assieme al nucleo laminato, costituisce il corpogenicolatolaterale; è formato da piccole cellule fusate e da abbondanti ...
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ottico, nervo
Ottavo paio di nervi cranici, che serve alla visione (➔). L’impulso nervoso derivato dalla stimolazione dei fotorecettori nella retina viene trasmesso alle cellule bipolari, e da queste [...] chiasma, che è situato al di sopra della sella turcica alla base del cranio, e proseguono fino al corpogenicolatolaterale. Dal quarto neurone, qui situato, derivano le radiazioni ottiche che terminano nella corteccia visiva. Le immagini elaborate ...
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UDITO
Enrico de Campora
(XXXIV, p. 605)
Negli ultimi anni molteplici progressi sono stati raggiunti nelle conoscenze della fisiopatologia dell'u., in particolare riguardo alle ricerche sui potenziali [...] , ai nuclei del lemnisco laterale e da qui al collicolo inferiore e solo parzialmente, attraverso vie sussidiarie, al collicolo superiore. Dal collicolo inferiore la via uditiva afferente contrae rapporti con il CorpoGenicolato Mediale (CGM), in ...
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Testa
La testa costituisce la parte superiore del corpo umano. Essa è separata dal collo dalla linea cervicocefalica, che inizia dalla protuberanza occipitale esterna e, toccando l'apice dell'apofisi [...] 'attenzione, il sonno o la veglia. La maggior parte delle fibre del tratto ottico termina nei corpigenicolatilaterali, piccoli rilievi sporgenti alla superficie posteroinferiore del talamo, da cui originano fibre che raggiungono la corteccia visiva ...
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Il problema mente-cervello
Paul M. Churchland
(Philosophy Department, University of California San Diego, California, USA)
Patricia S. Churchland
(Philosophy Department, University of California San [...] essi sono correlati ai fenomeni fisici che si manifestano nel corpo umano e nel suo sistema nervoso centrale? Meno chiare, neuronale del cervello, per esempio la retina, il nucleo genicolatolaterale (NGL) o la corteccia visiva primaria, è formata ...
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Potenzialità e limitazioni nella misura della trasmissione dell'informazione neuronale
William Bialek
(Marine Biological Laboratory, Woods Hole, Massachusetts, USA)
Nel tentare di descrivere cosa accade [...] salamandre e dei conigli, fino alle cellule del nucleo genicolatolaterale dei gatti. Non è un fatto ovvio che i stabilizzare il volo della mosca, che può essere assimilata a un corpo rigido soggetto a rotazioni. Ciò può essere dimostrato creando un ...
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Neocorteccia
Vernon B. Mountcastle
Nell'uomo, la neocorteccia è la sede delle funzioni cognitive superiori e la sua complessità anatomica rispecchia l'importanza del compito che essa svolge nell'adattamento [...] ricevono un input diretto dagli strati intercalati del nucleo genicolatolaterale; le regioni che si alternano a esse ricevono solo rappresentazioni generali anteriori e posteriori di ogni parte del corpo attraverso le aree 3b, 1 e 2. Le intersezioni ...
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laminato1
laminato1 agg. e s. m. [der. di làmina; nel sign. 2, anche part. pass. di laminare2]. – 1. agg. e s. m. Equivalente del fr. lamé (v.): tessuto l.; vestito l.; fili l. (o metallizzati), fili costituiti da una strisciolina sottilissima...
metatalamo
metatàlamo s. m. [comp. di meta- e talamo]. – In anatomia, parte del talamo ottico di cui fanno parte essenzialmente i corpi genicolati mediali e laterali.