L'Eta dei Lumi: matematica. La meccanica del continuo
James Cross
La meccanica del continuo
La trattazione della meccanica del continuo nel XVIII sec., in particolare dell'elasticità e della meccanica [...] l'intero secolo. La teoria unidimensionale delle corde vibranti, della flessione delle travi, della deformazione delle colonne, dei corpielastici, e il metodo variazionale di Euler, su cui poggia gran parte di questo lavoro: tutto ciò contribuì a ...
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EINAUDI, Renato
Francesco Lerda
Nacque a Torino il 4 luglio 1909 da Costanzo, medico, fratello di Luigi Einaudi. La madre, Bianca Colla, era insegnante di storia e filosofia nelle scuole secondarie [...] anche di teoria dell'elasticità, dimostrando il teorema di esistenza ed unicità della soluzione delle equazioni del moto di un corpoelastico omogeneo ed isotropo in casi di ampia generalità (Un problema fondamentale della dinamica dei sistemi ...
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ritorno
ritórno [Atto ed effetto del ritornare, comp. di ri- e tornare] [LSF] Il fatto e il fenomeno per cui un elemento assume o presenta una direzione o un movimento opposti a quelli normali o più [...] in corrispondenza a essi (segnali di cancellazione): v. televisione: VI 97 f. ◆ [MCC] R. elastico: il ritorno alla configurazione iniziale di un corpoelastico al cessare della sollecitazione che lo aveva costretto in una configurazione deformata, in ...
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Menabrea Luigi Federico
Menabrèa Luigi Federico [STF] (Chambéry 1809 - ivi 1896) Uomo politico, scienziato e generale, fu prof. di geometria descrittiva, meccanica e scienza delle costruzioni nell'Accademia [...] di Torino (1839-48). ◆ [MCC] Teorema di M.: la distribuzione delle tensioni interne e delle reazioni di vincolo di un corpoelastico in equilibrio è quella che rende il lavoro di deformazione minimo, compatibilmente con le forze esterne date. ...
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strain
strain 〈strèin〉 [s.ingl. da to strain "forzare", usato in it. come s.m.] [MCC] Termine ingl. equivalente a deformazione, sia nel signif. generico, sia in quello di tensore doppio simmetrico che [...] caratterizza la deformazione nell'intorno del generico punto di un corpoelastico. ...
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stress
stress 〈strès〉 [s.ingl. "sforzo"] [MCC] Termine ingl. usato correntemente in luogo dell'equivalente it. sforzo per indicare lo sforzo nell'intorno di un punto di un corpoelastico e il relativo [...] tensore doppio simmetrico che lo descrive ...
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Scienza che studia gli equilibri raggiunti nella materia che fluisce o si deforma per effetto di uno stato di sollecitazione. Le sue basi furono poste da E.C. Bingham nel 1928, con l’obiettivo di conferire [...] , lo studio dei fenomeni di fluage nei calcestruzzi e il rilassamento negli acciai, la determinazione delle caratteristiche elastiche dei corpi solidi, cosicché la r. viene a comprendere vasti campi di indagine, quali, per es., quelli dell’elasticità ...
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corpocòrpo [Der. del lat. corpus "corpo, complesso, organismo"] [LSF] Termine con cui s'indica generic. qualsiasi porzione limitata di materia, che si precisa mediante le caratteristiche di estensione [...] entità materiale: v. cinematica: I 598 b. ◆ [MCC] C. elastico: v. meccanica dei continui: III 693 a. ◆ [ALG] C costituito da un numero finito n di elementi; n si chiama ordine del corpo. ◆ [OTT] C. grigio: c. soltanto parzialmente assorbente e quindi ...
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elasticoelàstico [agg. (pl.m. -ci) Der. del gr. elastikós, da elaúno "spingere"] [MCC] Qualifica di materiale e di corpo che presenta elasticità, e anche di grandezza che ne qualifica il comportamento: [...] gomma naturale o artificiale (che si deformano elasticamente sino a molte volte le loro dimensioni normali di materiali cristallini. ◆ [MCC] Equilibrio e.: condizione per cui un corpo e. sollecitato è in equilibrio: v. elasticità, teoria dell': II ...
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Causa capace di modificare lo stato di quiete o di moto di un corpo (definizione dinamica di f.), ovvero causa capace di deformare un corpo (definizione statica di f.). Ogni f. è caratterizzata da una [...] il terzo principio della dinamica, esse non sono generate da altri corpi, ma nascono solo in quanto si è scelto per la descrizione ; così pure, le f. che si destano in un solido elastico deformato.
F. elettrica La f. da cui è sollecitata una carica ...
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elastico
elàstico agg. e s. m. [dal lat. mod. (sec. 16°) elasticus, nell’espressione vis elastica «forza propulsiva» (dell’atmosfera), adattam. del gr. tardo ἐλαστικός «agitatore», der. di ἐλαύνω «spingere, stendere»] (pl. m. -ci). – 1. agg....
corpo
còrpo s. m. [lat. cŏrpus «corpo, complesso, organismo»]. – 1. a. Termine generico con cui si indica qualsiasi porzione limitata di materia. Più propriam., in fisica, insieme discontinuo di elementi di materia (corpuscoli o particelle)...