ritorno
ritórno [Atto ed effetto del ritornare, comp. di ri- e tornare] [LSF] Il fatto e il fenomeno per cui un elemento assume o presenta una direzione o un movimento opposti a quelli normali o più [...] in corrispondenza a essi (segnali di cancellazione): v. televisione: VI 97 f. ◆ [MCC] R. elastico: il ritorno alla configurazione iniziale di un corpoelastico al cessare della sollecitazione che lo aveva costretto in una configurazione deformata, in ...
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Menabrea Luigi Federico
Menabrèa Luigi Federico [STF] (Chambéry 1809 - ivi 1896) Uomo politico, scienziato e generale, fu prof. di geometria descrittiva, meccanica e scienza delle costruzioni nell'Accademia [...] di Torino (1839-48). ◆ [MCC] Teorema di M.: la distribuzione delle tensioni interne e delle reazioni di vincolo di un corpoelastico in equilibrio è quella che rende il lavoro di deformazione minimo, compatibilmente con le forze esterne date. ...
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strain
strain 〈strèin〉 [s.ingl. da to strain "forzare", usato in it. come s.m.] [MCC] Termine ingl. equivalente a deformazione, sia nel signif. generico, sia in quello di tensore doppio simmetrico che [...] caratterizza la deformazione nell'intorno del generico punto di un corpoelastico. ...
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stress
stress 〈strès〉 [s.ingl. "sforzo"] [MCC] Termine ingl. usato correntemente in luogo dell'equivalente it. sforzo per indicare lo sforzo nell'intorno di un punto di un corpoelastico e il relativo [...] tensore doppio simmetrico che lo descrive ...
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Scienza che studia gli equilibri raggiunti nella materia che fluisce o si deforma per effetto di uno stato di sollecitazione. Le sue basi furono poste da E.C. Bingham nel 1928, con l’obiettivo di conferire [...] , lo studio dei fenomeni di fluage nei calcestruzzi e il rilassamento negli acciai, la determinazione delle caratteristiche elastiche dei corpi solidi, cosicché la r. viene a comprendere vasti campi di indagine, quali, per es., quelli dell’elasticità ...
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corpocòrpo [Der. del lat. corpus "corpo, complesso, organismo"] [LSF] Termine con cui s'indica generic. qualsiasi porzione limitata di materia, che si precisa mediante le caratteristiche di estensione [...] entità materiale: v. cinematica: I 598 b. ◆ [MCC] C. elastico: v. meccanica dei continui: III 693 a. ◆ [ALG] C costituito da un numero finito n di elementi; n si chiama ordine del corpo. ◆ [OTT] C. grigio: c. soltanto parzialmente assorbente e quindi ...
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elasticoelàstico [agg. (pl.m. -ci) Der. del gr. elastikós, da elaúno "spingere"] [MCC] Qualifica di materiale e di corpo che presenta elasticità, e anche di grandezza che ne qualifica il comportamento: [...] gomma naturale o artificiale (che si deformano elasticamente sino a molte volte le loro dimensioni normali di materiali cristallini. ◆ [MCC] Equilibrio e.: condizione per cui un corpo e. sollecitato è in equilibrio: v. elasticità, teoria dell': II ...
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Fisica
La proprietà di un solido di deformarsi plasticamente, cioè di subire deformazioni permanenti di notevole ampiezza.
In generale, le deformazioni prodotte in un corpo possono essere di natura elastica, [...] iniziali. La deformazione prodotta in tal modo è una tipica deformazione elastica. In presenza di una tensione di taglio τ il cristallo si e il tempo in cui essa viene prodotta).
Quando un corpo è sottoposto a un determinato sistema di forze esterne, ...
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udito Funzione sensoriale specifica degli animali, che permette di percepire variazioni dell’ambiente esterno, costituite da vibrazioni sonore di un corpo propagate fino all’organo uditivo (orecchio nel [...] caso di Vertebrati, organi timpanali nel caso degli Artropodi) dal mezzo elastico in cui esso si trova. Tutti i Vertebrati Tetrapodi sono provvisti del senso dell’u., mentre i Pesci sono in grado di percepire vibrazioni sonore e subsonore attraverso ...
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Classe di Vertebrati eterotermi, attualmente diffusi con oltre 6500 specie. La disciplina che li studia è detta erpetologia.
Anatomia
Tegumento. La cute è rivestita di scaglie o placche cornee cui spesso [...] guscio coriaceo. Nelle forme ovovivipare l’embrione si sviluppa nel corpo materno e i neonati nascono avvolti dagli involucri dell’uovo. rami della mandibola connessi anteriormente da un legamento elastico, che permette l’ingestione di prede anche di ...
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elastico
elàstico agg. e s. m. [dal lat. mod. (sec. 16°) elasticus, nell’espressione vis elastica «forza propulsiva» (dell’atmosfera), adattam. del gr. tardo ἐλαστικός «agitatore», der. di ἐλαύνω «spingere, stendere»] (pl. m. -ci). – 1. agg....
corpo
còrpo s. m. [lat. cŏrpus «corpo, complesso, organismo»]. – 1. a. Termine generico con cui si indica qualsiasi porzione limitata di materia. Più propriam., in fisica, insieme discontinuo di elementi di materia (corpuscoli o particelle)...