BOERI, Giovanni
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Nato a Demonte (Cuneo) l'11 apr. 1867, si trasferì presto a Napoli, ove si laureò in medicina e chirurgia nel 1891. Allievo e assistente di E. De Renzi, nel 1897 ottenne la docenza [...] facoltà di medicina, membro del Consiglio superiore di sanità e, durante la prima guerra mondiale, consulente medico di corpod'armata per la Sardegna. Dopo la guerra fu nuovamente a Napoli, ove impartì gli insegnamenti di clinica delle malattie ...
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BALDINI, Alberto
Gian Paolo Nitti
Nato a Bologna il 9 ott. 1872, entrò nell'ottobre 1890 alla scuola militare di Modena, donde uscì sottotenente di artiglieria nel settembre 1893. Nel 1909 fu nominato [...] cifra e la sezione disciplina. Dal maggio 1916 al febbraio 1917 venne preposto alla sezione servizi del comando del IX Corpod'armata, meritandosi un encomio solenne per l'opera svolta durante il ripiegamento dell'ottobre-novembre 1917.
Di questa sua ...
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D'AMBROSIO, Angelo
Maria Aurora Tallarico
Nacque a Reggio Calabria il 22 sett. 1774 da Bernardo, giureconsulto di antica e nobile famiglia calabrese e da Vincenza Ricci.
Trasferitasi la famiglia a Napoli, [...] sull'Adige per costituire la retrovia della grande armata che si preparava alla campagna di Napoleone in Russia giunto da poco ad Augusta, e del 101° francese, nel corpod'esercito del maresciallo Oudinot, riprese a combattere, a Lützen, poi ...
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D'ANNUNZIO, Gabriele
Marcello Carlino
Nacque a Pescara, il 12 marzo 1863,da Francesco Paolo e da Luisa de Benedictis. Il padre proveniva da una modesta famiglia, ma, adottato da uno zio benestante, [...] recuperasse nel paese d'origine le posizioni perdute e l'immaginifico, con l'entusiasmo di chi vede prendere corpo la sua ideologia un anno, adoperai l'arma di cui mi avete armato".
Dopo il 24 maggio il D. capì che doveva alzare la posta. L'uomo non ...
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COLOMBO, Giuseppe
Rita Cambria
Nacque a Milano il 3 dic. 1836 da Carlo, artigiano orafo, e Giacomina Perducchi, ex sarta, che dovettero raggiungere un certo benessere se dal 1845 poté frequentare il [...] militari. Convinto della necessità di non indebolire la difesa nazionale e dell'improponibilità dell'abolizione di due corpid'armata, nel giugno '93ripropose tina riforma dell'esercito fondata sulla riduzione della ferma e sul migliore addestramento ...
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CECCHI, Emilio
Felice Del Beccaro
Nato a Firenze il 14 luglio 1884 da Cesare - d'origine campagnola, lavorava in un negozio di ferramenta - e da Marianna Sani, secondo di sei figli, trascorse l'infanzia [...] (ibid., pp. 27 s.). La maturità del C., prese corpo allora, dal 1912 al '15. Se il periodo vociano risulta, . Oltre le corrispondenze, e la collaborazione ai "giornali d'Armata", continuò a scrivere qualche recensione; quella alle Poesie giapponesi ...
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CARLO Borromeo, santo
Michel De Certeau
Nato il 2 ottobre 1538 nel castello di Arona, ai bordi del lago Maggiore, terzogenito di Gilberto, conte di Arona, e di Margherita de' Medici, apparteneva ad [...] una propria polizia (del resto legale), la sua "famiglia armata", per fare eseguire le sentenze del tribunale vescovile. Ma contro produttore. Egli mirava a creare così un corpo, corpo distinto e corpod'élite, grazie a istituzioni modello in cui ...
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FABRIZI, Nicola
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Modena il 31 marzo 1804 da Ambrogio, avvocato, e da Barbara Piretti, di famiglia comitale ferrarese. Primo di quattro figli, conseguito il diploma di notaio, [...] , fu per due anni addetto allo stato maggiore del corpo. In questa posizione, al di là delle operazioni militari di varcare lo Stretto, promosse il F. al grado di generale d'armata, assegnandogli quindi, ai primi di agosto, il comando militare di ...
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DE LAUGIER, Cesare Niccolò Giovacchino, conte di Bellecour
Nidia Danelon Vasoli
Nacque a Portoferraio il 15 ott. 1789 da Leopoldo, capitano comandante di quella piazzaforte granducale, e da Francesca [...] maresciallo C. D'Aspre, comandante del corpod'occupazione austriaco.
Nelle sue memorie il D. afferma di Quarantotto. Lettere, Pisa 1898, ad Ind.; A. Lumbroso, Il generale d'armata conte Teodoro Lechi da Brescia (1778-1866) e la sua famiglia ( ...
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COLLETTA, Pietro
Alfonso Scirocco
Nacque a Napoli il 23 genn. 1775 da Antonio, avvocato, e da Maria Saveria Gadaleta, terzo di sette figli. Di indole vivace e ribelle, fu poco seguito dai genitori. [...] "intinti di giacobinismo", fu escluso dalla riammissione nell'armata e da ogni sussidio. Per vivere esercitò la professione 1812 fu richiamato nella capitale e nominato direttore generale del corpod'ingegneri di ponti e strade.
Si dedicò al nuovo ...
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corpo
còrpo s. m. [lat. cŏrpus «corpo, complesso, organismo»]. – 1. a. Termine generico con cui si indica qualsiasi porzione limitata di materia. Più propriam., in fisica, insieme discontinuo di elementi di materia (corpuscoli o particelle)...
armata
s. f. [der. di armare]. – 1. a. Forza navale cospicua (detta anche a. navale), di unità di ogni tipo, ordinate in più squadre, sotto un unico comando. Invincibile A., quella allestita (1588) da Filippo II di Spagna per lo sbarco in...