Maresciallo di Francia e uomo politico (Cauchy-à-la-Tour, Pas-de-Calais, 1856 - Port-Joinville, isola di Yeu, 1951). Già comandante in capo dell'esercito nella Prima guerra mondiale, nel giugno 1940, come [...] della prima guerra mondiale, si distinse in Belgio e nella regione di Guise; promosso generale di divisione e quindi di corpod'armata, nel settembre 1915, prese parte alla battaglia della Champagne. Nel febbr. 1916 P. fu incaricato di arrestare l ...
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Uomo politico e generale tedesco (Poznań 1847 - Neudeck 1934). Comandante supremo delle forze armate tedesche dal 1916, nel 1925 fu eletto presidente della Repubblica; riconfermato nel 1932, nominò A. [...] del 1866 e del 1870-71; dopo una notevole carriera militare lasciò (1911) il servizio attivo col grado di generale di corpod'armata. Richiamato allo scoppio della prima guerra mondiale, ebbe il comando delle truppe tedesche in Prussia Orientale e l ...
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Generale sovietico (Odessa 1898 - Mosca 1967). Allo scoppio della Rivoluzione di Ottobre si trovava con un corpo di spedizione russo in Francia; tornato in Russia (1919), vi percorse tutta la carriera [...] fino al grado di comandante di corpod'armata nel corso della guerra contro la Germania hitleriana; come tale nel nel 1944, nominato maresciallo, fu a capo del secondo fronte d'Ucraina, attraversò la Romania e l'Ungheria orientale portandosi in ...
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Studioso di storia, di tecnica militare e di filosofia (Napoli 1832 - Roma 1899). Comandante di divisione e di corpod'armata; insegnò alla Scuola di guerra; deputato al parlamento e dal 1892 senatore, [...] sostenne la necessità per l'Italia dell'alleanza con Germania e Austria. Interessato a problemi di filosofia della storia di derivazione hegeliana (Saggi di critica storica, 1858; L'architettura considerata ...
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Maresciallo d'Italia (Montemagno, Alessandria, 1864 - Torino 1935). Sottocapo di Stato Maggiore (1911) del comando del corpo di occupazione della Tripolitania, durante la prima guerra mondiale assunse [...] alla battaglia di Gorizia; promosso ten. generale per merito di guerra (1917) comandò il I e poi il XXV corpod'armata; nominato ministro della Guerra fu poi (febbr. 1918) membro del Comitato consultivo interalleato di Versailles: nell'apr. dello ...
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Maresciallo (Satsuma 1842 - Tokyo 1916). Dopo aver compiuto studî militari in Europa, contribuì alla riorganizzazione dell'esercito giapponese secondo il modello tedesco. Capo di S. M. dell'esercito (1882-1909), [...] allo scoppio delle ostilità cino-giapponesi del 1894-95, O. ebbe il comando di un corpod'armata, e fu suo merito la presa di Port Arthur; conclusa la guerra, ebbe il grado di maresciallo. Iniziato nel 1904 il conflitto russo-giapponese, ebbe il ...
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Generale italiano (Milano 1876 - Malcesine 1955). Nella prima guerra mondiale fu capo di S. M. di corpod'armata; fu tra i plenipotenziarî di Villa Giusti e della commissione per la delimitazione del confine [...] italo-austriaco. Fu capo (1927-33) della missione militare italiana in Albania, sottosegretario di stato per la Guerra (1936) e capo di S. M. dell'esercito; luogotenente del re in Albania (1943) e quindi ...
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Generale italiano (Fossano 1831 - Roma 1924). Distintosi nell'arma di artiglieria, nel 1882 maggiore generale, poi comandante del VII e del III corpod'armata, il 7 maggio 1898 fu commissario straordinario [...] con pieni poteri nella provincia di Milano, in occasione dello stato d'assedio, disposto dal governo Rudinì, per fronteggiare i tumulti ivi scoppiati ch'egli represse con estrema durezza. Senatore nel 1898, lasciò il servizio attivo nel 1899, ...
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Generale (Palermo 1818 - Verona 1892). Ufficiale nell'esercito delle Due Sicilie, prese parte alle campagne di Calabria e Sicilia (1848-49). Nel 1860 fu nominato maresciallo di campo e subito dopo ministro [...] della Guerra. Proclamato il Regno d'Italia, ottenne di essere ammesso nell'esercito italiano; nella campagna del 1866 si distinse a Custoza. Fu poi comandante di Corpod'Armata, deputato del collegio di Napoli e senatore (1871); nel 1887 fu insignito ...
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Generale italiano (Roma 1869 - Firenze 1951); distintosi nella guerra di Libia, fu capo di stato maggiore di corpod'armata, e (1918) comandante del corpod'armata di assalto, che condusse a Vittorio Veneto; [...] fu poi messo a capo del corpod'occupazione interalleato di Fiume, indi nominato sottocapo di stato maggiore generale e infine generale d'armata; senatore del regno dal 1928. ...
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corpo
còrpo s. m. [lat. cŏrpus «corpo, complesso, organismo»]. – 1. a. Termine generico con cui si indica qualsiasi porzione limitata di materia. Più propriam., in fisica, insieme discontinuo di elementi di materia (corpuscoli o particelle)...
armata
s. f. [der. di armare]. – 1. a. Forza navale cospicua (detta anche a. navale), di unità di ogni tipo, ordinate in più squadre, sotto un unico comando. Invincibile A., quella allestita (1588) da Filippo II di Spagna per lo sbarco in...