Uomo politico e generale tedesco (Poznań 1847 - Neudeck 1934). Comandante supremo delle forze armate tedesche dal 1916, nel 1925 fu eletto presidente della Repubblica; riconfermato nel 1932, nominò A. [...] del 1866 e del 1870-71; dopo una notevole carriera militare lasciò (1911) il servizio attivo col grado di generale di corpod'armata. Richiamato allo scoppio della prima guerra mondiale, ebbe il comando delle truppe tedesche in Prussia Orientale e l ...
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Waterloo Cittadina del Belgio (29.000 ab. ca.), nel Brabante, 15 km a S di Bruxelles. Nei suoi pressi, il 18 giugno 1815, si combatté la battaglia decisiva della guerra della settima e ultima coalizione [...] giungere G.L. Blücher, adottando una tattica di attacco frontale. Ma intorno alle 13,30 comparve, proveniente da est, il corpod’armata prussiano di F.W. Bülow, seguito alle 16,30 dalle avanguardie di Blücher. Alle 19 la situazione si fece ancora più ...
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Studioso di storia, di tecnica militare e di filosofia (Napoli 1832 - Roma 1899). Comandante di divisione e di corpod'armata; insegnò alla Scuola di guerra; deputato al parlamento e dal 1892 senatore, [...] sostenne la necessità per l'Italia dell'alleanza con Germania e Austria. Interessato a problemi di filosofia della storia di derivazione hegeliana (Saggi di critica storica, 1858; L'architettura considerata ...
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Generale (Montebello Vicentino 1866 - Milano 1937); insegnò per qualche tempo nell'Accademia navale di Livorno; prestò servizio in Libia (1912-16). Nella prima guerra mondiale fu comandante della brigata [...] militare. Dopo la guerra tenne il comando dell'XI e del XXVIII corpod'armata; fu sottocapo di S. M. dell'esercito (1920), quindi capo di S. M. (1921); comandò infine i corpid'armata territoriali di Trieste e di Roma. Senatore del regno (dal 1926 ...
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Maresciallo d'Italia (Montemagno, Alessandria, 1864 - Torino 1935). Sottocapo di Stato Maggiore (1911) del comando del corpo di occupazione della Tripolitania, durante la prima guerra mondiale assunse [...] alla battaglia di Gorizia; promosso ten. generale per merito di guerra (1917) comandò il I e poi il XXV corpod'armata; nominato ministro della Guerra fu poi (febbr. 1918) membro del Comitato consultivo interalleato di Versailles: nell'apr. dello ...
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Maresciallo (Satsuma 1842 - Tokyo 1916). Dopo aver compiuto studî militari in Europa, contribuì alla riorganizzazione dell'esercito giapponese secondo il modello tedesco. Capo di S. M. dell'esercito (1882-1909), [...] allo scoppio delle ostilità cino-giapponesi del 1894-95, O. ebbe il comando di un corpod'armata, e fu suo merito la presa di Port Arthur; conclusa la guerra, ebbe il grado di maresciallo. Iniziato nel 1904 il conflitto russo-giapponese, ebbe il ...
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Generale italiano (Fossano 1831 - Roma 1924). Distintosi nell'arma di artiglieria, nel 1882 maggiore generale, poi comandante del VII e del III corpod'armata, il 7 maggio 1898 fu commissario straordinario [...] con pieni poteri nella provincia di Milano, in occasione dello stato d'assedio, disposto dal governo Rudinì, per fronteggiare i tumulti ivi scoppiati ch'egli represse con estrema durezza. Senatore nel 1898, lasciò il servizio attivo nel 1899, ...
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Generale (Palermo 1818 - Verona 1892). Ufficiale nell'esercito delle Due Sicilie, prese parte alle campagne di Calabria e Sicilia (1848-49). Nel 1860 fu nominato maresciallo di campo e subito dopo ministro [...] della Guerra. Proclamato il Regno d'Italia, ottenne di essere ammesso nell'esercito italiano; nella campagna del 1866 si distinse a Custoza. Fu poi comandante di Corpod'Armata, deputato del collegio di Napoli e senatore (1871); nel 1887 fu insignito ...
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Generale italiano (Roma 1869 - Firenze 1951); distintosi nella guerra di Libia, fu capo di stato maggiore di corpod'armata, e (1918) comandante del corpod'armata di assalto, che condusse a Vittorio Veneto; [...] fu poi messo a capo del corpod'occupazione interalleato di Fiume, indi nominato sottocapo di stato maggiore generale e infine generale d'armata; senatore del regno dal 1928. ...
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Generale italiano (Milano 1841 - Erba 1918). Dopo aver fatto le campagne del 1859 e 1866, fu generale di brigata (1890), di divisione (1897), ispettore di cavalleria (1898) e generale di corpod'armata [...] (1902); senatore (1905), fu ministro della Guerra nei gabinetti Fortis e Sonnino (1905-06) ...
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corpo
còrpo s. m. [lat. cŏrpus «corpo, complesso, organismo»]. – 1. a. Termine generico con cui si indica qualsiasi porzione limitata di materia. Più propriam., in fisica, insieme discontinuo di elementi di materia (corpuscoli o particelle)...
armata
s. f. [der. di armare]. – 1. a. Forza navale cospicua (detta anche a. navale), di unità di ogni tipo, ordinate in più squadre, sotto un unico comando. Invincibile A., quella allestita (1588) da Filippo II di Spagna per lo sbarco in...