Lutero, Martino
Teologo e iniziatore della Riforma in Germania (Eisleben 1483-ivi 1546). Figlio di un minatore divenuto agiato imprenditore, studiò a Magdeburgo, Eisenach e nell’univ. di Erfurt (1501-05), [...] 1528) la lettera dell’evangelico «questo è il mio corpo» e la presenza reale di Cristo. Anche nella ricostruzione . ad approvare la difesa armata del Vangelo, nella Lega di Smalcalda (1531) sotto la guida di Filippo d’Assia, combatterono contro le ...
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DELLA TORRE, Filippo Giacomo
Gino Benzoni
Ultimo dei sedici figli di Gianfilippo (1598-1650) di Raimondo e di quell'Eleonora di Federico Gonzaga che, col brillante tocco dei suoi gusti italiani, alleggerì [...] fortuna, è spirato avendo avuto modo "d'agiustar l'interessi suoi dell'anima e del corpo", s'arguisce che la sua condotta che il D. era rientrato dalla sua rapida missione riferendo che, alla fine del mese, il re "s'attroverà con tutta l'armata all' ...
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EGIDIO di Assisi
Silvana Vecchio
Era originario di Assisi, ed era molto probabilmente illetterato, ma nulla sappiamo della sua famiglia e della sua vita fino al momento in cui, il 23 apr. 1209, decise [...] mandarono una scorta armata a proteggere il p. 810) all'urna di marmo contenente il corpo del frate e riporta le voci secondo le quali E -88); - e l'edizione di due brevi compendi (F. M. d'Araules, in Arch. franc. hist., I [1908], pp. 267-277 ...
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GARIBALDI, Ricciotti
Giuseppe Monsagrati
Quartogenito di Giuseppe e di Anita Ribeiro da Silva, nacque a Montevideo il 24 febbr. 1847 e, come già il fratello Menotti, fu battezzato con il nome di un [...] impegnato su incarico del padre a organizzare una banda armata da impiegare nell'insurrezione di Creta (ma allora e gli inglesi E. Grey e D. Lloyd George), prospettando loro la possibilità di formare un corpo di 30.000 volontari ma parlando anche ...
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DELLA RATTA (da la Rapta, de la Rat, da la Racta, de Larach), Diego
Francesco Tommasi
Non sono note né la data di nascita né l'esatta provenienza di questo nobile spagnolo trasferitosi in Italia, a [...] opera delle armate ghibelline di Uguccione Della Faggiuola, signore di Pisa. La pessima prova fornita dal D. in Violante e Isabella.
Il D. è ricordato in una novella del Boccaccio (VI, 3) come "gentil uom. catalano dal corpo bellissimo e via più ...
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BEAUHARNAIS, Eugène de
Vittorio Emanuele Giuntella
Nacque a Parigi il 3 sett. 1781, da Alexandre e Joséphine Tascher de la Pagerie.
Il padre era stato ghigliottinato nel 1794.Il B., protetto dal gen. [...] nascondendo la sua preoccupazione e minacciando di mettere l'armatad'Italia agli ordini di Murat (Correspondance de Napoléon fu raggiunto nel gennaio 1813. Il B., con un nuovo corpo italiano, combatteva di lì a quattro mesi nelle ultime vittoriose ...
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ASSALINI, Paolo
Mario Crespi
Nacque a Reggio Emilia (secondo altre fonti, a Modena) il 15 genn. 1759 da Lazzaro, archiatra del duca Ercole, III, d'Este, e da Rosa Casali. Segui gli studi medici nell'università [...] allora, seguì le armate napoleoniche in varie campagne e guadagnò le decorazioni della Legion d'onore di Francia e , dal duca di Montebello, di ispettore del III e IV Corpo operanti in Aragona, presso Saragozza, ove infieriva il tifo esantematico. ...
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FANTUZZI, Giuseppe
Paolo Preto
Nato a Belluno il 10 ott. 1762 da Francesco e Bernardina de Castello, trascorse l'adolescenza e la prima giovinezza trasportando abeti e pini sul Piave e di questa sua [...] le regole e le istituzioni del corpo politico, a creare "il formidabile dalla seconda divisione, rientrò nell'armata francese col grado di aiutante 1800, a cura di L. Massara, in Giorn. ligustico d'archeol., storia e lett., n. s., I (1896), pp ...
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DELLA VALLE, Claudio
Marina Caffiero
Sono assai scarse le notizie sul suo conto, eccezion fatta per gli anni 1796-99. Romano, nato probabilmente fra il 1755 e il 1765, di condizione abbastanza agiata [...] Romana, il D., lasciata la città, giunse a Roma dove il gen. L.-A. Berthier, comandante dell'armata francese, lo aveva in materia religiosa, come il Progetto di incendiare il corpo del Gius Canonico (a ripetizione dell'analogo gesto pubblicamente ...
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LENZI, Lorenzo
Stefano Simoncini
Nacque a Firenze il 23 ott. 1516, da Antonio di Piero e Costanza di Taddeo Gaddi, sorella di monsignor Giovanni e del cardinale Niccolò Gaddi. Suoi fratelli furono Alessandro, [...] fu di commissario generale del corpo ausiliare pontificio, capitanato dal conte inviare Oltralpe per dar man forte all'armata del re cristianissimo.
Secondo le istruzioni a cura di F. Benoit, in Annales d'Avignon et du Comtat Venaissin, XI (1925), ...
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corpo
còrpo s. m. [lat. cŏrpus «corpo, complesso, organismo»]. – 1. a. Termine generico con cui si indica qualsiasi porzione limitata di materia. Più propriam., in fisica, insieme discontinuo di elementi di materia (corpuscoli o particelle)...
armata
s. f. [der. di armare]. – 1. a. Forza navale cospicua (detta anche a. navale), di unità di ogni tipo, ordinate in più squadre, sotto un unico comando. Invincibile A., quella allestita (1588) da Filippo II di Spagna per lo sbarco in...