Il complesso delle forze armate di uno Stato. In senso più ristretto, le forze militari terrestri, distinte da quelle che operano sul mare (Marina) e nell’aria (Aeronautica).
Scienze militari
Antico Oriente
Gli [...] offensiva e la guerra assunse carattere di logoramento. I grandi e. in campo dovettero essere strutturati non solo in divisioni e corpid’armata, ma in unità ancora più complesse e articolate. La lunga durata del conflitto e l’usura di uomini e mezzi ...
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Generale italiano (Filettino 1882 - Roma 1955). Dopo aver partecipato alla guerra del 1915-18, fu a lungo in Libia, dove condusse la campagna per la riconquista della Tripolitania e della Cirenaica. Generale [...] di corpod'armata dal 1932, nel 1935 fu nominato governatore della Somalia; quale comandante designato d'armata, nel conflitto italo-etiopico comandò vittoriosamente le forze del fronte sud, guadagnando il grado di maresciallo d'Italia e il titolo di ...
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Garibaldino, generale e scrittore militare (Gaeta 1820 - Roma 1898). Si distinse nell'assedio di Venezia del 1848-49. Dopo un lungo periodo d'esilio a Malta e in Francia, passò a Genova: nel 1859 fu con [...] , ma l'anno seguente si dimise per accompagnarsi ai Mille. Rientrato nell'esercito regolare, nel 1877 fu nominato generale di corpod'armata e dal 1882 al 1893 fu capo di S. M.; fu anche deputato, senatore (1872), collare dell'Annunziata (1890 ...
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Badòglio, Pietro. - Generale italiano (Grazzano Monferrato 1871 - ivi 1956). Capo di S. M. generale sin dal 1925, condusse la vittoriosa campagna in Etiopia (1935-36). Si dimise durante la seconda guerra [...] libica, ten. col. all'inizio della guerra italo-austriaca, dopo la ritirata del nov. 1917 fu chiamato dal comando del 27º corpod'armata alla carica di sottocapo dello Stato Maggiore generale. Capo di S. M. dell'esercito nel 1919, fu poi (1924-25 ...
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Generale e uomo politico italiano (La Roche, Savoia, 1839 - Bordighera 1924). Ministro della Guerra (1891-93 e 1896-97) e presidente del Consiglio (1898-1900), durante il suo gabinetto avvenne la repressione [...] lo scioglimento della Camera; le successive elezioni (giugno 1900) fecero però registrare un rafforzamento delle sinistre, costringendo il governo alle dimissioni. Ritiratosi dalla politica, P. ebbe il comando del corpod'armata di Torino (1900-02). ...
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Maresciallo d'Italia (Napoli 1861 - Roma 1928); nel 1912 durante la guerra libica, comandante di un reggimento, si distinse a Zanzur; rimpatriato, fu segretario del gen. A. Pollio, capo diS. M. dell'esercito, [...] comando supremo. Nel 1917 diresse con perizia il 33º corpod'armata sul Carso; l'8 nov. 1917, dopo la battaglia della Vittoria nel dicembre 1921, ministro della Guerra nel primo gabinetto Mussolini (dal 1922 al 1924), maresciallo d'Italia nel 1924. ...
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Generale (Trapani 1814 - Roma 1885). Addetto allo stato maggiore del gen. G. Pepe nel 1848, lo seguì a Venezia, dove si segnalò nella difesa della città; ancor più si distinse contro i Francesi nell'assedio [...] in una divisione che assunse il suo nome. Nel 1861, espugnò la fortezza di Civitella del Tronto, ultimo baluardo delle forze borboniche; fu poi senatore (1870), ministro della Guerra (1876-78) e infine (1879) comandante del corpod'armata di Roma. ...
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Generale (Ust´-Kamenogorsk, Altai, 1870 - Ekaterinodar 1918); all'inizio della prima guerra mondiale era comandante di brigata; fatto prigioniero dagli Austriaci ed evaso, ebbe il comando di un corpod'armata. [...] Con la prima rivoluzione del 1917 salì rapidamente ai gradi più elevati ed ebbe il comando del settore sud-occidentale, e poco dopo il comando in capo di tutto il fronte occidentale. Licenziato da Kerenskij ...
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Generale italiano (Mondovì 1804 - Firenze 1869); fratello di Giacomo. Nel 1831 lasciò il servizio militare per le sue idee liberali e combatté in Portogallo e in Spagna. Nel 1848, il papa lo mise a capo [...] . Assunto poi in servizio nell'esercito piemontese, partecipò alla battaglia di Novara e alla guerra di Crimea; nel 1860 fu nominato senatore e generale di corpod'armata; nella guerra del 1866, al comando del I corpod'armata, fu ferito a Custoza. ...
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Generale italiano (Torino 1862 - ivi 1925). Studioso di storia militare, fu capo dell'Ufficio storico dell'esercito (1906-10) e come tale provvide a pubblicare alcuni importanti volumi di storia risorgimentale. [...] 1915) comandante della 5º divisione, con la quale operò sull'Adamello (primavera 1916), del XXVI corpod'armata e infine del IV corpod'armata, che fu travolto nella giornata di Caporetto; fatto oggetto di gravissime accuse, fu collocato a riposo ...
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corpo
còrpo s. m. [lat. cŏrpus «corpo, complesso, organismo»]. – 1. a. Termine generico con cui si indica qualsiasi porzione limitata di materia. Più propriam., in fisica, insieme discontinuo di elementi di materia (corpuscoli o particelle)...
armata
s. f. [der. di armare]. – 1. a. Forza navale cospicua (detta anche a. navale), di unità di ogni tipo, ordinate in più squadre, sotto un unico comando. Invincibile A., quella allestita (1588) da Filippo II di Spagna per lo sbarco in...