Testa
La testa costituisce la parte superiore del corpo umano. Essa è separata dal collo dalla linea cervicocefalica, che inizia dalla protuberanza occipitale esterna e, toccando l'apice dell'apofisi [...] il bulbo oculare dalla rima palpebrale; una tunica vascolare, o uvea, costituita posteriormente dalla coroide e anteriormente dal corpociliare e dall'iride; infine, una tunica nervosa interna, la retina, distinta in una porzione ottica e in una ...
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Malformazione
Ermelando V. Cosmi
Renato La Torre
Erich Cosmi jr.
Si definisce malformazione qualsiasi anomalia anatomica o strutturale di un determinato organo o apparato; essa può essere acquisita [...] occhio può essere interessato: dal coloboma dell'iride, persistenza della fessura coroidea nell'iride, talvolta con estensione al corpociliare, alla retina, alla coroide, al nervo ottico; dalla cataratta congenita, a causa della quale il cristallino ...
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BIETTI, Giambattista
Michele Virno
Josè Pecori Giraldi
Nacque a Padova il 29 apr. 1907 da Amilcare e da Clelia Engel. Studiò medicina.e chirurgia nell'università di Bologna, dove si laureò con lode [...] interpretazioni). Nel campo dell'istologia normale e patologica, il B. descrisse per primo il rivestimento vitreo del corpociliare e identificò il melanocarcinoma dell'epitelio pigmentato retinico. Un altro campo in cui lavorò intensamente fu quello ...
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FAVALORO, Giuseppe
Giuseppina Bock Berti
Nato a Ustica (Palermo) da Antonino e da Francesca Calderaro il 21 genn. 1897, studiò medicina e chirurgia presso l'università di Palermo, ove dal 1915 al 1917 [...] autori denominarono successivamente diatermocoagulazione sclerale, volto a ridurre la produzione dell'umor acqueo da parte del corpociliare (Sulla peritomia ignea profonda nell'occhio umano ed animale e sulle sue possibili applicazioni in terapia ...
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DE LIETO VOLLARO, Agostino
Enrico Grancini
Nacque a Reggio di Calabria il 24 marzo 1872 da Pasquale e da Felice Oliva. Compiuti nella sua città gli studi medi, nel rigido clima nobiliare dell'epoca, [...] oftalm., XIV (1907), pp. 255-269. Particolarmente pregevoli le monografie Delle alterazioni condilomatose e gommose del corpociliare nel corso della sifilide acquisita ed ereditaria, Napoli 1908 e La sindrome morfologica della steatosi colesterinica ...
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MANFREDI, Nicolò
Massimo Aliverti
Nacque a Bosco Marengo, nell'Alessandrino, il 3 apr. 1836, in una distinta famiglia piemontese, secondogenito dei tre figli di Carlo Andrea, avvocato e più volte sindaco [...] accuratamente alcune strutture oculari (Sulla struttura della parte ciliare della retina, in Gazzetta medica italiana. Lombardia, ), per il quale redasse le voci Canale ciliare, Cornea, Coroidea, Corpociliare, Cristallino, Vasi ciliari.
A Modena il ...
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BIETTI, Amilcare
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Nato a Caravaggio (Bergamo) il 14 luglio 1869, si laureò in medicina e chirurgia a Napoli nel 1893; cominciò poi a lavorare nell'Istituto di igiene dell'università di Pisa e nel [...] che si approfonda nello spessore dello scheletro palpebrale, descrisse la distribuzione e la terminazione delle fibre nervose nel corpociliare e un ricco plesso nella coroidea (plesso di Bietti), costituito da fibrille che seguono il decorso dei ...
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Corpo c. La parte della tunica vascolare dell’occhio (➔ uvea) che a forma di anello è situata dietro l’iride e anteriormente alla coroide. Morfologicamente consta di una parte vascolare e di una muscolare: [...] , costituita dal muscolo che regola l’accomodazione, è formata da fibre lisce. La parte più esterna del corpo c. è l’ orbicolo ciliare.
Il ganglio c. (o ganglio oftalmico) è un piccolo rigonfiamento, incostante, di discusso significato, annesso al ...
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Fisica
In ottica, in generale, si chiama l. (o meglio, l. semplice) il sistema ottico centrato costituito da 2 diottri rifrangenti adiacenti, ambedue curvi oppure uno curvo e l’altro piano, cioè il sistema [...] estende tutto intorno a quello che è divenuto il corpo traslucido ed elastico della l., formandone la capsula periferia della l. si dipartono fibre del cosiddetto legamento ciliare (zonula ciliare o di Zinn) che la tengono sospesa ai processi ...
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Anatomia
Ciascuna delle due cavità dello scheletro della testa, separate tra loro dalle fosse nasali, che contengono i globi oculari con i loro principali annessi. L’insieme dell’o. e delle parti molli [...] obliquo, il muscolo elevatore della palpebra superiore, il ganglio ciliare con le sue radici e le sue branche, i rami sufficienti per individuare un’o. e la posizione su essa del corpo orbitante, può essere fatta in vari modi. La via che normalmente ...
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ciliare
(o cigliare) agg. [dal lat. mediev. ciliaris, der. del lat. class. cilium «palpebra, ciglio»]. – Del ciglio, delle ciglia o anche, spesso, dei sopraccigli: l’arco ciliare. In anatomia: arterie c., rami dell’arteria oftalmica che, distinti...
ciliati
s. m. pl. [lat. scient. Ciliata, der. del lat. cilium «ciglio» (nell’accezione che il termine ha in biologia)]. – Classe di protozoi, detti anche infusorî, che comprende forme fisse (per es., vorticella) o liberamente vaganti (per...