MOVIMENTO (lat. motus; fr. mouvement; sp. movimiento; ted. Bewegung; ingl. movement, motion)
Giuseppe Montalenti
La motilità è una delle caratteristiche fondamentali degli esseri viventi, ed è, di solito, [...] epitelî vibratili): sono i tipici organi di movimento di una classe di Protozoi, i Ciliati o Infusorî, e tappezzano la superficie esterna e varie cavità del corpo di molti Metazoi sia larve che adulti. Nei Vertebrati l'epitelio della cavità orale e ...
Leggi Tutto
PRENANT, Louis-Auguste
Edoardo Zavattari
Anatomico e istologo, nato a Lione il 5 novembre 1861, morto a Parigi il 28 settembre 1927. Allievo e poi assistente nell'università di Nancy, fu nel 1894 nominato [...] ), d'istologia e istofisiologia (tubuli seminiferi, epitelî, smalto, corpo luteo, ecc.), di embriologia (sviluppo del tubo digerente, dei e di citologia (struttura del protoplasma, apparato ciliare, mitosi, spermatogenesi, ecc.). Compilò, in parte ...
Leggi Tutto
Movimento
Rosadele Cicchetti
Mariapaola Lanti
Marco Bussagli
Per movimento s'intende l'atto e l'effetto del muoversi, cioè dello spostarsi di un corpo da una posizione a un'altra, da un luogo a un [...] per vari altri scopi: per es., il tratto respiratorio dei Vertebrati terrestri è rivestito di cellule ciliate che rimuovono i corpi estranei depositatisi sulla sua superficie, mentre gli spermatozoi di quasi tutti gli animali sono dotati di movimenti ...
Leggi Tutto
Nervoso, sistema
Il sistema nervoso è costituito da un complesso di organi specializzati per ricevere stimoli provenienti dall'ambiente esterno e interno e rispondervi, e per trasmettere le informazioni [...] e ciò spiega la mancata coincidenza di gran parte dei corpi vertebrali con gli omonimi segmenti del midollo spinale. Il inferiore contiene anche alcune fibre parasimpatiche dirette al ganglio ciliare.
Il IV paio ha origine dal nucleo trocleare ...
Leggi Tutto
Tronco dell'encefalo
Giovanni Berlucchi
Il tronco dell'encefalo è la porzione del nevrasse che congiunge il cervello in senso stretto (telencefalo e diencefalo) con il midollo spinale (v. il capitolo [...] cui neuroni proiettano ai neuroni postgangliari del ganglio ciliare che controllano due muscoli intraoculari lisci, lo sfintere pars compacta, le cui proiezioni dopaminergiche raggiungono il corpo striato, e pars reticulata, le cui proiezioni ...
Leggi Tutto
GIACOMINI, Carlo
Stefano Arieti
Nacque a Sale, presso Alessandria, il 23 nov. 1840 da Vincenzo e Teresa Gobbo Alvigni. Rimasto presto orfano di padre, l'aiuto economico del nonno materno, Gedeone, gli [...] estese le ricerche a tutti gli organi del corpo rivelandone i particolari più interessanti non conformi al tipo boscimane. Duplicità della cartilagine della plica semilunaris. Muscolo ciliare nei negri. Distribuzione del pigmento del globo oculare, ...
Leggi Tutto
ASSALINI, Paolo
Mario Crespi
Nacque a Reggio Emilia (secondo altre fonti, a Modena) il 15 genn. 1759 da Lazzaro, archiatra del duca Ercole, III, d'Este, e da Rosa Casali. Segui gli studi medici nell'università [...] dal duca di Montebello, di ispettore del III e IV Corpo operanti in Aragona, presso Saragozza, ove infieriva il tifo esantematico. incorrere nel pericolo di lacerarla, l'iride dalla inserzione ciliare, concepì l'idea delle pupille artificiali. Ideò a ...
Leggi Tutto
parasimpatico, sistema
Una del le due part i in cui è anatomicamente e funzionalmente diviso i l s istema nervoso vegetativo (l’altra è il sistema ortosimpatico), deputato al controllo dei nostri organi [...] della pupilla e infine interviene sulla contrazione del muscolo ciliare che modifica la forma del cristallino, permettendo l’ così chiamato per il suo lungo decorso lungo il nostro corpo, dalla scatola cranica fino all’addome. Il nervo vago ...
Leggi Tutto
movimento
L’azione e l’effetto del muoversi, cioè dello spostarsi di un corpo da una posizione a un’altra, da un luogo a un altro, da una configurazione a un’altra. Nel mondo dei viventi, dal batterio [...] garantisce non solo la locomozione, cioè lo spostamento di tutto il corpo, o i m. parziali delle varie parti di un organismo viventi si distinguono tre tipi di m.: protoplasmatico, ciliare e muscolare. Il m. protoplasmatico si manifesta sotto forma ...
Leggi Tutto
ganglio
Formazione anatomica costituita da raggruppamenti di neuroni, disposti lungo il decorso dei nervi encefalici, spinali e neurovegetativi. I g. costituiscono punti di raccordo tra fibre nervose [...] unico, biforcato a T o a V, che si avvolge intorno al corpo cellulare. Tra i g. encefalici, il più importante è il g. sono distinti in encefalici e sacrali: tra i primi, il g. ciliare, annesso al nervo oculomotore, e il g. sfenopalatino, annesso al ...
Leggi Tutto
ciliare
(o cigliare) agg. [dal lat. mediev. ciliaris, der. del lat. class. cilium «palpebra, ciglio»]. – Del ciglio, delle ciglia o anche, spesso, dei sopraccigli: l’arco ciliare. In anatomia: arterie c., rami dell’arteria oftalmica che, distinti...
ciliati
s. m. pl. [lat. scient. Ciliata, der. del lat. cilium «ciglio» (nell’accezione che il termine ha in biologia)]. – Classe di protozoi, detti anche infusorî, che comprende forme fisse (per es., vorticella) o liberamente vaganti (per...