Olfatto e gusto
Giovanni Berlucchi
L'olfatto e il gusto sono definiti 'sensi chimici' perché ci consentono di analizzare le molecole dell'ambiente esterno con le quali veniamo in contatto respirando [...] , tramite le poco numerose proiezioni ascendenti crociate e le connessioni fra le cortecce dei due lati assicurate dal corpocalloso.
I diversi livelli di integrazione delle informazioni gustative
Ogni specie animale per vivere deve nutrirsi, e in ...
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Malformazione
Ermelando V. Cosmi
Renato La Torre
Erich Cosmi jr.
Si definisce malformazione qualsiasi anomalia anatomica o strutturale di un determinato organo o apparato; essa può essere acquisita [...] della base. In caso di agenesia del corpocalloso, il corpocalloso è assente, mentre il setto pellucido si interessa soltanto la parte superiore si ha l'utero bicorne, ovvero due corpi e due colli che penetrano in una vagina comune. In pazienti con ...
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Meninge
Red.
Giancarlo Urbinati
In anatomia umana è chiamata meninge (dal greco μῆνιγξ, "membrana") ciascuna delle tre membrane di natura connettivale, disposte concentricamente (dall'esterno all'interno: [...] la parte inferiore della scissura di Silvio; la cisterna chiasmatica, situata sotto il ginocchio del corpocalloso; la cisterna interpeduncolare, posta fra i peduncoli cerebrali. Come vegetazioni connettive originatesi negli spazi subaracnoidali ...
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Aprassia
Bruno Callieri
L'aprassia (dal greco ἀπραξία, "inerzia", composto da ἀ- privativo e dalla radice del verbo πράσσω, "operare") può essere definita come l'incapacità di compiere un movimento [...] , soprattutto nel gyrus supramarginalis, donde le fibre si dirigono verso il gyrus precentralis, incrociando verso destra nel corpocalloso. La forma più comune di aprassia interessa le labbra e la lingua, in associazione con emiplegia destra.
Si ...
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atassia
Vito Antonio Vetrugno
Disturbo neurologico consistente nell’incoordinazione motoria, ovvero nell’alterata capacità di compiere, con armonia e adeguata misura, movimenti complessi. Essa si riferisce [...] vie della sensibilità profonda e anche per alterazioni cerebrali, in particolare a livello frontale, temporale, del corpocalloso e parietale. Le patologie nelle quali è più frequente osservare un disturbo della coordinazione sono rappresentate dalla ...
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calloso
callóso agg. [dal lat. callosus]. – 1. Pieno di calli: mani c.; o che presenta l’ispessimento, l’indurimento caratteristico dei calli: parte c., protuberanza c.; fig., coscienza c. (più com. incallita), che non sente più il rimorso....
corpo
còrpo s. m. [lat. cŏrpus «corpo, complesso, organismo»]. – 1. a. Termine generico con cui si indica qualsiasi porzione limitata di materia. Più propriam., in fisica, insieme discontinuo di elementi di materia (corpuscoli o particelle)...