FURLANI, Giuseppe
Paolo Taviani
Nato a Pola il 10 nov. 1885 da Francesco e Luigia Damiani, si laureò in giurisprudenza nel 1908 e in filosofia nel 1913 all'università di Graz. In seguito soggiornò a [...] quella veterotestamentaria e da una lettura "uniformemente e unilateralmente astrale" della divinità (p. 75) - egli investigò tutte a una tutte le entità del mondo divino, l'intero corpo mitologico e tutte le tradizioni concernenti la vita religiosa, ...
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SABAZIO, Basilio
Franco Pignatti
– È detto milanese nel frontespizio del suo Compendium gramaticae, stampato per la prima volta a Roma da Valerio Dorico nel 1540. Per la data di nascita ci si deve affidare [...] sono un fenomeno meteorologico, ma appartengono al mondo astrale e costituiscono la prova della fluidità e penetrabilità e immutabile destinato a ospitare le anime dopo la separazione dal corpo e questo aspetto (colto, per esempio, da Bonamico nella ...
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generare
Giorgio Stabile
Il verbo, di uso prevalente nel Convivio, vale " produrre ", " far nascere ", " originare ", sia in senso proprio, come atto di produzione naturale, che in senso traslato. Nella [...] sono sottoposti a la loro circulazione (cioè esercita la sua influenza solo su quelle anime legate al corpo e perciò soggette agl'influssi astrali), una volta separata l'anima e ‛ corrotto ' il composto naturale, alla corruzione di un amore dovrà far ...
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spirito
Nella prima e più antica accezione, il termine greco πνεῦμα (cui corrisponde il lat. spiritus e che viene abitualmente tradotto in italiano con «spirito») indica il «soffio», l’«aria», il «respiro», [...] sempre con ampia gamma di significati: dallo «s. incorporeo», allo «s. luminoso» che «discende» dall’alto quasi come corpo pneumatico o astrale; ma lo s. è anche «veicolo» (ὄχημα) etereo dell’anima oppure sinonimo di δαίμων, intermediario tra gli dei ...
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SHAMASH (sumerico Utu, Babbar "splendente"; accadico Shamash "sole")
A. Bisi
Nome dato dai Semiti di Mesopotamia alla divinità solare che i Sumeri chiamavano Utu o Babbar.
S. è detto figlio di Sin (v.) [...] di raggi uscenti dalle spalle: è dentro un tabernacolo formato dal corpo di un serpente la cui testa segue il contorno del soffitto e S. ricompare al di sopra del tempio, unitamente ai simboli astrali di Sin e di Ishtar. Questo monumento è l'ultima ...
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CERESARA, Paride, detto Tricasso
Francesca Romana De' Angelis
Nacque il 10 febbraio del 1466 a Mantova; di lui ci rimane una sommaria descrizione: "Erat facie et barbirio rufus, venustus, procerae staturae, [...] . A ciascuna linea sovraintende un influsso astrale in virtù di quel determinismo a cui . Ad ogni età (e conseguentemente a ciascuna linea) egli collega l'influsso di un corpo celeste, e precisamente Mercurio per la prima (0-25 anni), il Sole per la ...
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FORTE, Angelo
Enrico Peruzzi
Nulla è possibile ricostruire sulla vita e sulla famiglia di questo personaggio vissuto nel XVI secolo, né si può stabilire il luogo della sua nascita. La presenza di una [...] purificazione degli umori. In luogo dei salassi va ricercata la situazione astrale favorevole all'espulsione dell'umore malato, mentre tutti gli altri devono restare nel corpo, che altrimenti trarrebbe dalla cura più danno che giovamento ("Quando ...
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DEA SYRIA
B. M. Felletti Maj
La Dea S., divenuta popolare in Italia attraverso i suoi erranti sacerdoti, che ne recavano l'immagine fra gli strati più umili della popolazione, là dove si trovavano mercanti [...] dea nel tempio di Ascalon, ove, però, essa era raffigurata col corpo a coda di pesce (i pesci erano sacri ad Atargatis anche a il nimbo radiato a indicare il suo carattere di divinità astrale; portava il cinto di Venere. Secondo l'autore, Atargatis ...
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DAΚHLA (arabo «l'oasi interna», per distinguerla da quella di Kharga, «l'oasi esterna», distante c.a 180 km)
E. Bresciani
Oasi a O della valle del Nilo, aveva un ruolo fondamentale per l'Antico Egitto [...] -ugiat e un personaggio nudo, in piedi; furono trovati sul corpo stesso del governatore Medunefer, nella sua camera funeraria. Per la avvoltoi e delle barche di papiro per il viaggio astrale. Nella tomba di Petubasti, la scena simbolico-astronomica ...
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calore
Indica una proprietà dei raggi solari che dà la vita a tutte le cose (Cv III XII 8 Lo sole tutte le cose col suo calore vivifica), e, più particolarmente, fa maturare l'uva (Pg XXV 77 guarda il [...] non ha più il valore di proprietà del sole o di altro corpo celeste, ma sta per " caldo ", " calura "; nello la φυσιχὴ θερμότης di Aristotele che, in connessione con l'influsso astrale (vertude celestiale), rende atto il seme alla generazione. Ancora ...
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astrale
agg. [dal lat. tardo astralis]. – Degli astri, relativo agli astri (il termine è usato piuttosto dagli astrologi che dagli astronomi, i quali dicono invece siderale o stellare): influsso a.; divinità astrali, il Sole, la Luna e i principali...
corpo
còrpo s. m. [lat. cŏrpus «corpo, complesso, organismo»]. – 1. a. Termine generico con cui si indica qualsiasi porzione limitata di materia. Più propriam., in fisica, insieme discontinuo di elementi di materia (corpuscoli o particelle)...