Sigieri (Sighieri) di Brabante
Cesare Vasoli
Filosofo del XIII secolo, ricordato da D. nel passo di Pd X 136, nel gruppo degli spiriti sapienti.
I dati della sua giovinezza sono molto oscuri; e, in [...] e non esitò neppure ad ammettere una sorta di rigoroso determinismo astrale che riconduceva tutti i fatti e gli eventi del mondo egli accettò la tesi averroista che l'anima razionale e il córpo siano uniti tra loro solo nell' " atto operativo " e ...
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Vedi SARDA, Arte dell'anno: 1966 - 1997
SARDA, Arte (v. vol . II, p. 40)
F. Lo Schiavo
C. Tronchetti
Un disegno di volto umano sull'ansa d'un vaso del Neolitico Antico dalla grotta Verde di Alghero [...] Navarrese, Baunéi) o di microcoppelle forse di significato astrale (Nurtài, Tortoli).
Il fertile terreno civile della l'altro da Conca Illonis di cui rimane l'estremità inferiore del corpo coperta da un gonnellino a pieghe. Una statuina da Sa Ucca è ...
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natura
Enzo Volpini
A introdurre il tema della n. giova anzitutto ricorrere al passo della Monarchia (II II 2) ove si legge che, quemadmodum ars in triplici gradu invenitur, in mente scilicet artificis, [...] e 60. Ciò fonda la libertà umana svincolata dalla necessità astrale e soggetta unicamente a Dio, che pertanto è detto ma ne conta cinque: la n. elementale o prima, la natura seconda, del corpo misto (III 6), la natura terza, cioè de le piante (§ 9, ...
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FRACASTORO, Girolamo
Enrico Peruzzi
Nacque a Verona da Paolo Filippo e da Camilla Mascarelli, di origine vicentina, tra il 1476 e il 1478. L'incertezza della data di nascita è dovuta alla contraddittorietà [...] teoria delle species che, mediante l'interscambio tra i corpi, la loro capacità di propagazione e di influsso, si "medie", sottraendo così alla genericità del rifugio negli influssi astrali l'analisi medica e quella di fenomeni sfuggenti quali il ...
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Fisiognomia
Patrizia Magli
Fisiognomia o fisiognomonia (dal greco ϕυσιογνωμονία, tardo ϕυσιογνωμία, composto di ϕύσις, "natura", e tema di γιγνώσκω, "conoscere") è il nome della disciplina parascientifica [...] del cosmo. In un'altra opera, Caelestis physiognomonia (1603), Della Porta esamina gli influssi che corpi, moti e congiungimenti astrali esercitano sugli aspetti, sull'indole e, perfino, sul destino degli uomini. Ancora nel Cinquecento, notevole ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
La nascita degli dei e l'ordine del mondo
Gabriella Pironti
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
L’origine dell’universo e la theogonia, [...] "Aurora", divinità cosmiche che, pur raccogliendo l’eredità astrale dei propri genitori, la manifestano assumendo contorni al tempo stesso Marduk vittorioso che crea l’universo smembrando il corpo primordiale di Tiamat, mentre lo Zeus greco esercita ...
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DELLA ROCCA, Bartolomeo, detto Cocles
Raffaella Zaccaria
Nacque, secondo quanto egli stesso afferma, a Bologna il 19 marzo 1467.
Le scarse notizie biografiche sul D. sono contenute soprattutto nella [...] teorie enunciate dal maestro, il D. sostiene nella sua opera la tesi della distinzione tra i corpi, direttamente soggetti alle influenze astrali, e le anime intellettive, che ne risentono solo indirettamente. Egli considera l'anima separabile dalla ...
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natura
Paolo Vincieri
Nel proemio ai Discorsi M. afferma che l’ostacolo principale nella ricerca di ordini nuovi è la «invida natura degli uomini», sempre «più pronti a biasimare che a laudare le azioni [...] spiega con l’analogia tra corpi semplici e corpi misti. Con l’ulteriore aggiunta che nel corpo misto della umana generazione, , allora, segnati da un destino, magari appunto da un’influenza astrale, da cui poi dipende la loro fortuna? M. pone il ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Maria Conforti
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
A partire dal XII secolo l’astrologia, che si è sviluppata soprattutto nel mondo arabo, [...] con certezza le vicende umane, ma si limitano a stabilire in qual modo l’influsso astrale può modificare i corpi e come tale influsso sui corpi si riversa a sua volta negli animi, spingendo a compiere determinate azioni, pur restando immutata ...
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Vedi MOHENJO-DARO dell'anno: 1963 - 1995
MOHENJO-DARO (v. vol. V, p. 141)
A. Ardeleanu-Jansen
Nel 1922 durante lo scavo di un presunto monastero buddhista a M., R. D. Banerji aveva scoperto negli strati [...] e II millennio a.C., dove aveva chiaramente un significato astrale. In Egitto e Mesopotamia esso compare soprattutto su immagini in pietra di Mohenjo-daro. Questa posizione del corpo trova stretto riscontro nell'iconografia della Battriana verso la ...
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astrale
agg. [dal lat. tardo astralis]. – Degli astri, relativo agli astri (il termine è usato piuttosto dagli astrologi che dagli astronomi, i quali dicono invece siderale o stellare): influsso a.; divinità astrali, il Sole, la Luna e i principali...
corpo
còrpo s. m. [lat. cŏrpus «corpo, complesso, organismo»]. – 1. a. Termine generico con cui si indica qualsiasi porzione limitata di materia. Più propriam., in fisica, insieme discontinuo di elementi di materia (corpuscoli o particelle)...