Notabili e potere locale
Paola Magnarelli
La parola notabile deriva dagli effetti della rivoluzione francese, e designa l’élite, non più contraddistinta solo dal nome, ma anche, particolarmente, dal [...] fino al definitivo esaurirsi del sistema fondato sulla selezione del corpo elettorale in base alla sua capacità economica (1912-13, cultura acquisita a scuola, a fianco di compagni aristocratici e di più antica e solida tradizione possidente.
Campo ...
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I plebisciti e le elezioni
Gian Luca Fruci
La congiuntura politica decisiva per il processo di unificazione, che si apre nell’aprile 1859 con la guerra franco-piemontese all’Austria e si conclude nel [...] fittizia l’«eleggibilità universale» a favore di notabili aristocratico-borghesi in grado di sostenere continui viaggi e l’ideale dell’unità di tempo e di luogo del corpo elettorale che caratterizza la pubblicistica e la normativa ottocentesca, ...
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Nobiltà
Claudio Donati
Introduzione
Chi si proponga di fornire una definizione della nobiltà che ne consideri al tempo stesso le caratteristiche strutturali e l'evoluzione storica, deve preliminarmente [...] struttura nobiliare gerarchica e burocratica, contrassegnata da un corpo ereditario di funzionari regi sempre più coscienti e secolo che seguì il 1848 fu ancora possibile essere un 'aristocratico', un 'signore', un 'gran signore', ma soltanto per l ...
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Il modernismo e la sua repressione
Giacomo Losito
Introduzione
Il modernismo religioso1 d’inizio Novecento e il suo inseparabile nemico giurato, l’antimodernismo, hanno alimentato un’estesa produzione [...] aveva considerata un «raffredore da fieno» ormai superato dal corpo ecclesiale7 rimane tuttora «en suspens» e anzi produce il nuovo papa ‘spirituale’, di umili origini e l’aristocratico papa ‘politico’ suo predecessore27, durarono, com’è stato ...
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Storia comparata
Jürgen Kocka
Definizione
La storia comparata consiste nell'analizzare sistematicamente, alla luce di determinate problematiche, le analogie e le differenze tra due o più fenomeni storici, [...] solo attraverso la comparazione con il ceto aristocratico degli altri paesi europei, ad esempio con di una identità europea ha acquistato una nuova rilevanza dacché ha preso corpo il progetto di una unificazione politica ed economica dell'Europa (v. ...
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Costantino e il monachesimo
Fabio Ruggiero
Lo scambio epistolare fra Costantino e Antonio
Nella Vita di Antonio, composta da Atanasio di Alessandria, si trova un breve capitolo dedicato alla relazione [...] di Roma, la città eterna30. E Roma, per questo aristocratico della Gallia che sotto Onorio ha ricoperto le cariche di magister non è peggiore dei veleni di Circe? Allora si trasformavano i corpi, ora gli animi»34.
La polemica di fondo, in entrambi ...
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MAMIANI DELLA ROVERE, Terenzio
Antonio Brancati
Nacque a Pesaro il 18 sett. 1799 da Gianfrancesco, conte di Sant'Angelo in Lizzola, e da Vittoria Montani.
Ebbe la prima formazione a Pesaro, dove studiò [...] comune, altrimenti demandata a un troppo ristretto ceto aristocratico-borghese di per sé incapace di dare origine a cattolica, che egli avrebbe voluto - pur restando fedele al corpo dogmatico della Chiesa - rinnovare e conciliare sia con le ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
La politica e l’istituzionalizzazione della scienza nell’età delle riforme
Calogero Farinella
Nei Primi disegni della repubblica letteraria d’Italia (1703), manifesto del rinnovamento culturale italiano, [...] si istituì tra l’Accademia e l’Università non coinvolse tutto il corpo docente, ma solo l’élite dei professori primari, una scelta che premiava dell’«ottimo principe», compresa la sua variante aristocratica per la Repubblica di Venezia, che trovava ...
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GUALTERUZZI, Carlo
Monica Cerroni
Nacque a Fano il 5 marzo 1500 da Niccolò da Piagnano e da una certa Diana, morta intorno al 1544.
Il luogo di nascita si deduce dall'appellativo "da Fano" con cui spesso [...] animatori, nel clima pretridentino, di un aristocratico cenacolo intento a dibattere i problemi religiosi Liber mortuorum della chiesa di S. Lorenzo in Damaso a Roma. Il corpo, in ossequio alle ultime volontà, fu sepolto accanto a quello del figlio ...
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FENZI, Carlo
Luigi Fallani-Lucia Milana
Nato a Firenze il 24 nov. 1823, terzogenito del banchiere Emanuele e di Ernesta Lamberti, come d'uso nelle ricche famiglie nobili fu inviato all'estero per compiere [...] l'inerte prudenza di gran parte del ceto aristocratico-borghese toscano, arroccato per tradizione sui privilegi della , per l'importanza da lui attribuita a questo corpo considerato essenziale per mantenere l'ordine pubblico poiché rappresentava ...
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libro s. m. [dal lat. liber -bri, che indicava originariamente la parte interna della corteccia che in certe piante assume aspetto di lamina e che, disseccata, era usata in età antichissima come materia scrittoria; di qui il sign. divenuto poi...
govèrno s. m. [lat. gŭbĕrnum «timone della nave»; in alcuni sign., der. di governare]. – 1. ant. Timone: barca ... Disarmata di vele e di governo (Petrarca). 2. L’atto e l’ufficio di governare, in tutti i sign. del verbo: a. La guida di una...