VOITURE, Vincent
Poeta francese, nato ad Amiens nel 1598, morto a Parigi nel 1648. Figlio d'un ricco mercante di vini V. studiò in collegio, dove apprese a conoscere quella società mondana di cui egli [...] vanitoso nella sua eleganza e nelle sue pretese di aristocratico intellettuale, ma fortemente impegnato in una gara di vuota la sua stessa espressione allusiva e concettosa, che si sforza di dar corpo e serietà alla poesia del puro nulla. E però il V. ...
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D'ANNUNZIO, Gabriele
Marcello Carlino
Nacque a Pescara, il 12 marzo 1863,da Francesco Paolo e da Luisa de Benedictis. Il padre proveniva da una modesta famiglia, ma, adottato da uno zio benestante, [...] e l'immaginifico, con l'entusiasmo di chi vede prendere corpo la sua ideologia bellicista, non se la lasciò scappare. Fu accomunava motivi diversi, di natura estetizzante, aristocratica, antiborghese, antipopulistica ed insieme nazionalista, motivi ...
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Letteratura
Sergio Pautasso
Guido Andrea Pautasso
È l'insieme della produzione in prosa e in poesia in una determinata lingua, in cui si riconoscono valori e intenti artistici. Legata, come tutti i [...] di libertà e di contraddizione del corpo adolescente è felicemente rappresentata da I. Nievo nelle Confessioni di un italiano con l'amore di Carlino per la Pisana, cui fa da suggestivo sfondo il microcosmo aristocratico e patriarcale del castello di ...
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AMARI, Michele Benedetto Gaetano
Francesco Gabrieli
Rosario Romeo
Nacque a Palermo il 7 luglio 1806 da Ferdinando e Giulia Venturelli, in casa del nonno paterno, di cui gli venne imposto il nome. Mediocre [...] si può attribuire alla diversa antica costituzione, perché in Francia nobili e Re facean due corpi legati intimamente; ed in Sicilia il parlamento ch'era tutto aristocratico era un'istituzione separata dal Re e dal popolo". Il che non toglie, per ...
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COLONNA, Vittoria
Giorgio Patrizi
COLONNA, Vittoria. - Nacque a Marino nell'anno 1490 da Fabrizio e Agnese di Montefeltro, figlia di Federico, duca di Urbino. Fabrizio, allora il maggiore rappresentante [...] affermando di dovere al Pole la salute dell'anima e del corpo perché egli l'aveva liberata dalla "superstizione" e dal "malgoverno di una tradizione politica maschile e autoritaria, rigidamente aristocratica.
Tutta la vita della C. scorre lungo questo ...
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CAPECE MINUTOLO, Antonio, principe di Canosa
Alberto Postigliola
Nato a Napoli il 5 marzo 1768, primogenito del principe di Canosa Fabrizio e di Rosalia di Sangro dei principi di San Severo, compì i [...] Pietro Grassi le Osservazioni anatomiche sopra le parti del corpo umano e sopra le funzioni che dalle medesime si lui il realista, i realisti punivano in lui l'aristocratico, cioè i due elementi che egli bensì componeva armoniosamente nella ...
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MAFFEI, Scipione
Gian Paolo Romagnani
Nacque a Verona il 1 giugno 1675, terzogenito maschio e ultimo degli otto figli del marchese Giovanni Francesco e della marchesa Silvia Pellegrini.
Dal 1689 al [...] il M. si fece portavoce di un repubblicanesimo aristocratico fondato più sui principî che sui concreti meccanismi costituzionali per interesse altrui, ma per proprio ancora, e per un corpo" di cui ciascuno di loro era membro. Muovendo dal principio ...
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BANDELLO, Matteo
Natalino Sapegno
Nacque nel 1485 a Castelnuovo Scrivia, in territorio a quei tempi lombardo, da famiglia nobile e antica.
È possibile che i suoi avi avessero, sotto Ottone I, titolo [...] di Francia le offre magnifica ospitalità. In quell'ambiente colto ed aristocratico egli può attendere in pace alla revisione e alla raccolta dei Ad Agen muore nel 1561 ed ivi il suo corpo viene sepolto nel convento dei domenicani.
Opere - ...
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COCCIO, Marcantonio, detto Marcantonio Sabellico
Francesco Tateo
Nacque intorno al 1436 a Vicovaro in Sabina, allora sotto il dominio degli Orsini.
Il C. interpreterà il nome del luogo natale come "Varronis [...] dei popolari attraverso la preminenza di quell'ordine aristocratico, la cui funzione moderatrice viene sostenuta sull'autorità del C. fu pronunciata dallo stesso Egnazio e il suo corpo fu probabilmente sepolto nella chiesa di S. Maria delle Grazie. ...
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ANTONIANO, Silvio
Paolo Prodi
Nacque a Roma il 31 dic. 1540 da Matteo, agiato mercante di pannilani originario di Castello in provincia di Chieti, e da Pace Colella, romana. Sin dalla più tenera infanzia [...] e del gioco, per sollevare lo spirito e temprare il corpo. Per questo ideale di equilibrio umano l'A. non manca Ferrara egli rinnega nella sua opera matura l'ideale aristocratico di educazione tipico del Rinascimento, reso celebre dal Cortegiano ...
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libro s. m. [dal lat. liber -bri, che indicava originariamente la parte interna della corteccia che in certe piante assume aspetto di lamina e che, disseccata, era usata in età antichissima come materia scrittoria; di qui il sign. divenuto poi...
govèrno s. m. [lat. gŭbĕrnum «timone della nave»; in alcuni sign., der. di governare]. – 1. ant. Timone: barca ... Disarmata di vele e di governo (Petrarca). 2. L’atto e l’ufficio di governare, in tutti i sign. del verbo: a. La guida di una...