COMMENDONE, Giovanni Francesco
Domenico Caccamo
Nacque a Venezia il 17 marzo 1524 da Antonio, di famiglia originaria del Bergamasco, medico e cultore di studi umanistici, e dalla nobile Laura Barbarigo, [...] , ma trae forza dall'azione vivificante del solo principio aristocratico. Il potere del papa, principe "nuovo" e non "deve esser la prima a purgarsi per non andare tuttavia riempiendo il corpo de' mali umori", e come "capo" della stessa "deve volere ...
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MAMIANI DELLA ROVERE, Terenzio
Antonio Brancati
Nacque a Pesaro il 18 sett. 1799 da Gianfrancesco, conte di Sant'Angelo in Lizzola, e da Vittoria Montani.
Ebbe la prima formazione a Pesaro, dove studiò [...] comune, altrimenti demandata a un troppo ristretto ceto aristocratico-borghese di per sé incapace di dare origine a cattolica, che egli avrebbe voluto - pur restando fedele al corpo dogmatico della Chiesa - rinnovare e conciliare sia con le ...
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GUALTERUZZI, Carlo
Monica Cerroni
Nacque a Fano il 5 marzo 1500 da Niccolò da Piagnano e da una certa Diana, morta intorno al 1544.
Il luogo di nascita si deduce dall'appellativo "da Fano" con cui spesso [...] animatori, nel clima pretridentino, di un aristocratico cenacolo intento a dibattere i problemi religiosi Liber mortuorum della chiesa di S. Lorenzo in Damaso a Roma. Il corpo, in ossequio alle ultime volontà, fu sepolto accanto a quello del figlio ...
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FENZI, Carlo
Luigi Fallani-Lucia Milana
Nato a Firenze il 24 nov. 1823, terzogenito del banchiere Emanuele e di Ernesta Lamberti, come d'uso nelle ricche famiglie nobili fu inviato all'estero per compiere [...] l'inerte prudenza di gran parte del ceto aristocratico-borghese toscano, arroccato per tradizione sui privilegi della , per l'importanza da lui attribuita a questo corpo considerato essenziale per mantenere l'ordine pubblico poiché rappresentava ...
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GIANNOTTI, Donato
Sergio Marconi
Primogenito di Lionardo, di mestiere orafo, e di Alamanna Gherardini, nacque a Firenze il 27 nov. 1492.
Il suo primo maestro fu Marcello Virgilio Adriani, discepolo [...] contro gli assedianti. Mise Francesco Ferrucci a capo del corpo di spedizione che quasi riuscì a spezzare l'assedio e mediare i contrasti, nel campo dei fuorusciti, tra gli aristocratici (specialmente quelli più conservatori, di cui era leader il ...
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DURAZZO, Girolamo Luigi Francesco
Giovanni Assereto
Nacque a Genova il 20 maggio 1739, terzo figlio di Marcello (Marcello Giuseppe, detto Marcellino) e di Maria Maddalena Durazzo: apparteneva dunque, [...] tra il 1780 ed il 1797, con pochi altri aristocratici illuminati continuò ad interessarsi al miglioramento degli studi.
istituita alla fine del 1799 dopo lo scioglimento del Corpo legislativo: Girolamo Serra, nelle sue memorie, dirà malignamente ...
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CERATI, Gaspare
Marina Caffiero
Nacque a Parma il 21 genn. 1690, dal conte Valerio e da Fulvia del conte Carlo Agosto Anguissola, del patriziato piacentino, ed ebbe quale padrino di battesimo, nel 1695, [...] toscani, quale il Niccolini, abbia un carattere aristocratico e spesso conservatore nel suo porre oggettivamente freno gran parte del suo ricchissimo epistolario e che il suo corpo venisse sezionato per studiarne la malattia.
Benché poco numerosi ...
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HENDRICKSZ, Dirck (Teodoro d'Errico)
Susanna Falabella
Nacque ad Amsterdam tra il 1542 e il 1544 da Henrick Centen (P. Leone De Castris, 1991, p. 330).
La ricostruzione del percorso pittorico dell'H., [...] caratterizzata da una dettagliatissima resa dei costumi dell'aristocratico uditorio (Tillio).
In anni di poco successivi figlio del suo secondo matrimonio, e il 20 novembre il suo corpo venne sepolto nella Nieuwezijds Kapel.
Fonti e Bibl.: C. Celano, ...
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CARUSO, Giovan Battista
Mario Condorelli
Nacque a Polizzi Generosa (Palermo) il 27 dic. 1673, da Placido, barone di Xiureni (o Xireni e anche Fioreni), e da Anna Maria Alimena dei marchesi di Alimena.
Dopo [...] intanto gli studi di filosofia sotto la guida di un aristocratico, il barone di Musulmone Orlando Sortino. Questi gli aveva , pp. 144 s. Alle opere edite del C., ricordate nel corpo della biografia, occorre aggiungere la Lettera di N.N. al signor ...
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BERNARDINI, Martino
Francesco Sirugo
Nacque a Lucca il 2 febbr. 1487 da Martino e da Caterina, figlia naturale di Iacopo da Ghivizzano.
Del padre del B. si sa che, dopo avere avuto in gioventù "molti [...] ., poté essere considerato da una certa parte dell'opinione aristocratica come "il nobile che più ce l'aveva con stia ornata di corami come suole stare… et quando sarà levato il corpo di casa debba recto tramite esser portato alla d. Chiesa (S. ...
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libro s. m. [dal lat. liber -bri, che indicava originariamente la parte interna della corteccia che in certe piante assume aspetto di lamina e che, disseccata, era usata in età antichissima come materia scrittoria; di qui il sign. divenuto poi...
govèrno s. m. [lat. gŭbĕrnum «timone della nave»; in alcuni sign., der. di governare]. – 1. ant. Timone: barca ... Disarmata di vele e di governo (Petrarca). 2. L’atto e l’ufficio di governare, in tutti i sign. del verbo: a. La guida di una...