Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Gaetano Mosca
Claudio Martinelli
Fondatore della moderna dottrina della scienza politica italiana e classico esponente del pensiero elitista, Gaetano Mosca elabora un’originale e fortunata teoria della [...] elabora quattro fondamentali concetti. La formazione può essere aristocratica o democratica a seconda del grado minore o maggiore politica meglio organizzate per farsi scegliere dal corpo elettorale.
Una considerazione valida anche per argomentare ...
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GIANNOTTI, Donato
Sergio Marconi
Primogenito di Lionardo, di mestiere orafo, e di Alamanna Gherardini, nacque a Firenze il 27 nov. 1492.
Il suo primo maestro fu Marcello Virgilio Adriani, discepolo [...] contro gli assedianti. Mise Francesco Ferrucci a capo del corpo di spedizione che quasi riuscì a spezzare l'assedio e mediare i contrasti, nel campo dei fuorusciti, tra gli aristocratici (specialmente quelli più conservatori, di cui era leader il ...
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DURAZZO, Girolamo Luigi Francesco
Giovanni Assereto
Nacque a Genova il 20 maggio 1739, terzo figlio di Marcello (Marcello Giuseppe, detto Marcellino) e di Maria Maddalena Durazzo: apparteneva dunque, [...] tra il 1780 ed il 1797, con pochi altri aristocratici illuminati continuò ad interessarsi al miglioramento degli studi.
istituita alla fine del 1799 dopo lo scioglimento del Corpo legislativo: Girolamo Serra, nelle sue memorie, dirà malignamente ...
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CERATI, Gaspare
Marina Caffiero
Nacque a Parma il 21 genn. 1690, dal conte Valerio e da Fulvia del conte Carlo Agosto Anguissola, del patriziato piacentino, ed ebbe quale padrino di battesimo, nel 1695, [...] toscani, quale il Niccolini, abbia un carattere aristocratico e spesso conservatore nel suo porre oggettivamente freno gran parte del suo ricchissimo epistolario e che il suo corpo venisse sezionato per studiarne la malattia.
Benché poco numerosi ...
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HENDRICKSZ, Dirck (Teodoro d'Errico)
Susanna Falabella
Nacque ad Amsterdam tra il 1542 e il 1544 da Henrick Centen (P. Leone De Castris, 1991, p. 330).
La ricostruzione del percorso pittorico dell'H., [...] caratterizzata da una dettagliatissima resa dei costumi dell'aristocratico uditorio (Tillio).
In anni di poco successivi figlio del suo secondo matrimonio, e il 20 novembre il suo corpo venne sepolto nella Nieuwezijds Kapel.
Fonti e Bibl.: C. Celano, ...
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CARUSO, Giovan Battista
Mario Condorelli
Nacque a Polizzi Generosa (Palermo) il 27 dic. 1673, da Placido, barone di Xiureni (o Xireni e anche Fioreni), e da Anna Maria Alimena dei marchesi di Alimena.
Dopo [...] intanto gli studi di filosofia sotto la guida di un aristocratico, il barone di Musulmone Orlando Sortino. Questi gli aveva , pp. 144 s. Alle opere edite del C., ricordate nel corpo della biografia, occorre aggiungere la Lettera di N.N. al signor ...
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BERNARDINI, Martino
Francesco Sirugo
Nacque a Lucca il 2 febbr. 1487 da Martino e da Caterina, figlia naturale di Iacopo da Ghivizzano.
Del padre del B. si sa che, dopo avere avuto in gioventù "molti [...] ., poté essere considerato da una certa parte dell'opinione aristocratica come "il nobile che più ce l'aveva con stia ornata di corami come suole stare… et quando sarà levato il corpo di casa debba recto tramite esser portato alla d. Chiesa (S. ...
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PERRONE, Carlo Baldassarre
Paola Bianchi
PERRONE, Carlo Baldassarre. – Nacque il 5 gennaio 1718 a Torino dal conte Carlo Federico (1691-1720) e da Anna Margherita Provana (morta nel 1728). Discendeva [...] riforma economica in linea con la sua posizione di aristocratico e con le esperienze che aveva raccolto nei decenni del commendatore Graneri al conte Perrone… e la descrizione del primo corpo di dette saline, in Archivio di Stato di Torino, Corte, ...
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BUFFA (in arte Nazzari), Amedeo
Sisto Sallusti
Nacque a Cagliari il 10 dic. 1907 da Salvatore, proprietario di mulini e di un pastificio, e da Argenide Nazzari. Morto il padre nel 1913, la madre si [...] non gli consentì di uscire dai ruoli secondari di bell'aristocratico incipriato e sussiegoso, come in Adriana Lecouvreur di N. (1966, parte del capitano Di Nonno) e acconsentì a dar corpo, in due film lividi e crepitanti, a due gangster, uno ...
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FAUSTO (Fausto da Longiano), Sebastiano
Franco Pignatti
Nacque forse nel 1502 (meno probabile la data del 1512 fornita dal Turchi, p. 32) a Longiano in Romagna (prov. di Forlì); nulla sappiamo della [...] al momento di affrontare la materia più specifica del costume aristocratico l'opera si interrompe: una terza e una quarta parte sull'interpretazione degli starnuti e una sui moti involontari del corpo, in fine è stampata una serie di tavole da cui ...
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libro s. m. [dal lat. liber -bri, che indicava originariamente la parte interna della corteccia che in certe piante assume aspetto di lamina e che, disseccata, era usata in età antichissima come materia scrittoria; di qui il sign. divenuto poi...
govèrno s. m. [lat. gŭbĕrnum «timone della nave»; in alcuni sign., der. di governare]. – 1. ant. Timone: barca ... Disarmata di vele e di governo (Petrarca). 2. L’atto e l’ufficio di governare, in tutti i sign. del verbo: a. La guida di una...