Nato a Milano il 19 febbr. 1821 da Claudio, un piccolo imprenditore originario di Monza, e da Giuseppina Della Volta, fece i primi studi presso i padri barnabiti di Monza e poi nelle scuole di Milano. [...] veniva presentato come l'incarnazione del "mal seme aristocratico" e al quale si faceva carico di avere consapevolmente concretezza degli interventi. Nel periodo precedente l'arrivo del corpo di spedizione francese a Civitavecchia (24 aprile) egli, ...
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MANIN, Daniele
Michele Gottardi
Nacque a Venezia il 13 maggio 1804, terzogenito di Pietro di Ludovico e Anna Maria Bellotto.
Il nonno paterno, di origine veronese e di religione ebraica, si chiamava [...] 1759, aveva scelto, come usava, il cognome della famiglia aristocratica che lo aveva preso a protezione, i Manin, e in il 22 sett. 1857, assistito dal figlio Giorgio: il suo corpo venne sepolto nel cimitero di Montmartre, accanto alla figlia Emilia.
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BLANCH, Luigi
Nino Cortese
Nato a Lucera il 29 marzo 1784 da Raimondo, che ivi era commissario di guerra, e da Teresa Brown, entrò nell'aprile 1793 nell'Accademia militare della Nunziatella. Costretto [...] della nobiltà come classe dirigente: il sistema aristocratico veneziano non era, perciò, più adeguato Torino 1849, pp. 107 ss.; G. Ulloa, Brevi cenni sulla spediz. del corpo di esercito napoletano nell'ultima guerra d'Italia, Torino 1856, pp. 15-17; ...
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precolombiane, civilta
precolombiane, civiltà
Definizione invalsa da tempo per indicare l’insieme delle culture indigene dell’America Centrale e andina che si svilupparono tra il 3° millennio a.C. e [...] che ricopriva ruoli militari e amministrativi) e del corpo sacerdotale (deputato all’educazione della nobiltà e agli prevalenza da contadini-proprietari o da coltivatori di terre aristocratiche o demaniali. Anche la società azteca contemplò la ...
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Ottaviano Augusto
Tommaso Gnoli
Il fondatore dell’Impero Romano
Nel 31 a.C. con la vittoria di Azio Ottaviano Augusto mise fine all’epoca delle guerre civili a Roma. Egli concentrò nelle sue mani tutto [...] proscrizioni che vennero immediatamente eseguite contro quei gruppi aristocratici che avevano preso più o meno attivamente parte stanziate a Roma ed erano in pratica la guardia del corpo dell’imperatore. Il prefetto del pretorio divenne così l’ ...
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cultura
Stefano De Luca
Formazione individuale e costumi collettivi
Il termine cultura ha due significati fondamentali. Il primo, di origine antica, indica un processo di formazione individuale, fondato [...] sì che un ragazzo divenisse un uomo bisognava coltivare il suo corpo con la ginnastica e il suo animo con la letteratura, la terrena dell'uomo: essa aveva pertanto un carattere aristocratico ‒ perché si rivolgeva agli uomini 'superiori', che ...
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etruschi
Antica popolazione abitante le regioni dell’Italia centrale (Toscana, Lazio settentrionale e buona parte dell’Umbria). Noti nell’antichità con i nomi di tyrsenoi o tyrrhenoi in greco (da cui [...] città etrusche conobbero sempre più spesso costituzioni di tipo aristocratico. Numerose iscrizioni rendono noti i nomi di queste d’oro, infine i littori, in origine guardie del corpo che accompagnavano sempre il re portando sulla spalla il segno ...
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politica
Il termine p. deriva dall’aggettivo greco politikòs, a sua volta derivato da polis, città. Nel pensiero greco la riflessione politica incomincia come riflessione sulla giustizia, di origine [...] si trova che essa corrisponde a un ideale aristocratico o monarchico-aristocratico. Più tardi, in concomitanza con lo sviluppo dei molti, come la ragione dà unità alle membra del corpo. La forma di governo che Tommaso preferisce è la monarchia, ...
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PINO, Domenico
Antonino De Francesco
PINO, Domenico. – Nacque a Milano l’8 settembre 1760 da Francesco e da Margherita Lonati. Il padre era un agiato commerciante che dette ottima istruzione al figlio [...] si avvantaggiò pertanto del rifiuto di larga parte del ceto aristocratico di collaborare con i francesi, ma trovò occasione di slancio . Pino accettò il disposto ponendosi agli ordini del corpo di spedizione francese guidato da Jean-Charles Monnier, ...
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Atene antica
Roberto Bartoloni
Culla della democrazia
Se sentiamo parlare di filosofia, letteratura e arte dell'antica Grecia istintivamente pensiamo subito ad Atene. Poche infatti sono state, nella [...] la democrazia. Lentamente, ma con costanza, fu dato corpo all'idea di una comunità di cittadini che concorrono del mondo sarebbe stata sicuramente più buia
Dal governo monarchico e aristocratico…
Nel 3° millennio a.C. quella che sarebbe divenuta ...
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libro s. m. [dal lat. liber -bri, che indicava originariamente la parte interna della corteccia che in certe piante assume aspetto di lamina e che, disseccata, era usata in età antichissima come materia scrittoria; di qui il sign. divenuto poi...
govèrno s. m. [lat. gŭbĕrnum «timone della nave»; in alcuni sign., der. di governare]. – 1. ant. Timone: barca ... Disarmata di vele e di governo (Petrarca). 2. L’atto e l’ufficio di governare, in tutti i sign. del verbo: a. La guida di una...