Democrazia Cristiana
Roger Aubert
di Roger Aubert
SOMMARIO: 1. Nozioni generali. 2. Gli antecedenti: a) primi tentativi nel periodo della Rivoluzione francese; b) dall'‟Avenir" (1830) all'‟Ère nouvelle" [...] nuocere al bene comune - sia giusto lasciare una larga autonomia ai corpi intermedi tra l'individuo e lo Stato: la famiglia, le vittime nel regime sociale del suo tempo, questo aristocratico vestfaliano pensava innanzitutto ad un ritorno alla società ...
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Borghesia
Luciano Cafagna
Introduzione
'Borghesia' e 'borghese' sono termini che mirano a denominare, nell'uso oggi corrente, un gruppo sociale storico proprio della civiltà europea e occidentale, germinato [...] che si presenta come una sorta di costellazione: titolari come 'corpi' di prerogative di dominio - quali ceti feudali, città più tradizionale, l'onore. Ma non si tratta di onore aristocratico, bensì di onore borghese: fedeltà, servizio, qualità non ...
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Comunismo
Massimo L. Salvadori
Significato del termine
Il termine comunismo ha un duplice significato: per un verso designa un progetto di riorganizzazione radicale della società, fondato sull'abolizione [...] diverse 'classi' - governanti, guerrieri e produttori -, aristocratico e gerarchico, teso ad assicurare il predominio della minoranza storica dai testi taoisti, dove si parla di "un solo corpo sociale" e di un ordine nel quale "non esistono capi ...
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FERDINANDO I de' Medici, granduca di Toscana
Elena Fasano Guarini
Nacque a Firenze, nel luglio del 1549, quintogenito maschio di Cosimo I, duca di Firenze, e di Eleonora de Toledo, figlia di don Pedro, [...] invece nel 1564 ad Agnolo Niccolini, aristocratico fiorentino, già governatore dello Stato di F. dopo la sua assunzione al potere (1587) fu quello di emanare un corpo di Leggi, costituzioni et ordini ad esso diretto: non solo si rivedevano le ...
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CAVOUR, Camillo Benso conte di
Ettore Passerin d'Entrèves
Nacque a Torino il 10 ag. 1810, secondogenito di Michele e Adele de Sellon, nell'avito palazzo nel quale convissero a lungo quattro famiglie [...] , legato al suo clan, ad una vita mondana di aristocratico o di alto-borghese (si pensi alla fondazione della Società Salvagnoli, che aveva fornito il pretesto per l'invio d'un corpo di truppe francesi a Firenze, agli ordini del Principe Napoleone.
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SCHIAVITÙ
Emilio Gabba e Raimondo Luraghi
1. Schiavitù nel mondo antico di Emilio Gabba
2. Schiavitù nell'età moderna di Raimondo Luraghi
Schiavitù nel mondo antico
di Emilio Gabba
Considerazioni [...] già verso la metà del V secolo a.C. un aristocratico ateniese, ostile alla democrazia dominante, poteva rammaricarsi che non Così le navi negriere portavano nelle Americhe non solo i corpi degli schiavi, ma il loro patrimonio culturale. Questo a sua ...
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Razzismo
George L. Mosse
di George L. Mosse
Razzismo
sommario: 1. Introduzione. 2. Le concezioni razzistiche nel Settecento e nel primo Ottocento. 3. Maturazione e diffusione dell'ideologia razzistica [...] seconda del colore, delle dimensioni e della forma del corpo. Si asseriva quindi che le somiglianze in tal una ‛idea platonica' che conduceva a quel tipo di atteggiamento aristocratico già lodato dal Gobineau. Anche se Evola non simpatizzava con lo ...
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BALBO, Prospero
Francesco Sirugo
Nato a Chieri il 2 luglio 1762 da Carlo Gaetano e da Paola Benso, all'età di tre anni, per la morte del padre, fu accolto in casa del conte G. B. Lorenzo Bogino, secondo [...] 1821 in Piemonte,p. 266). Restituire funzionalità a questo corpo anchilosato era per il B., conformemente alla sua visione politica governo, il regime di Carlo Felice inasprì il dispotismo aristocratico e la politica oscurantistica. E al B. si fece ...
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Illuminismo
Paolo Casini
L'età dei Lumi
Definizione e periodizzazione
Il termine 'illuminismo' (franc. Lumières, ingl. Enlightenment, ted. Aufklärung, sp. Ilustración) coincide all'incirca, nelle periodizzazioni [...] delle facoltà dell'anima e dei suoi rapporti con il corpo. Il Saggio sull'intelletto umano (1688) di Locke con i suoi atti particolari. Il governo può essere monarchico, aristocratico, democratico e misto. Il governo democratico è soltanto una di ...
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CUOCO, Vincenzo
Mario Themelly
Nacque a Civitacampomarano (prov. di Campobasso) il 1° ott. 1770 da Colomba de Marinis e da Michelangelo, un avvocato sensibile alla influenza dei lumi.
Nel piccolo comune [...] le menti de' democratici con false speranze, degli aristocratici con falsi timori, degli indifferenti con la curiosità Napoli nella casa dei marchesi De Attellis alla salita Tarsia. Il suo corpo fu sepolto nella cappella di S. Giuseppe de' nudi e più ...
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libro s. m. [dal lat. liber -bri, che indicava originariamente la parte interna della corteccia che in certe piante assume aspetto di lamina e che, disseccata, era usata in età antichissima come materia scrittoria; di qui il sign. divenuto poi...
govèrno s. m. [lat. gŭbĕrnum «timone della nave»; in alcuni sign., der. di governare]. – 1. ant. Timone: barca ... Disarmata di vele e di governo (Petrarca). 2. L’atto e l’ufficio di governare, in tutti i sign. del verbo: a. La guida di una...