HAUSSMANN, Giovanni
Efisio Piano
Nacque a San Pietroburgo il 31 ott. 1906 da Michele (il cui nonno omonimo era fratello di G. Haussmann, il prefetto e rinnovatore della struttura urbanistica di Parigi) [...] e di Vera Malaief, e crebbe in un ambiente aristocratico e colto.
Dopo la Rivoluzione bolscevica e la morte prematura dei genitori (la madre era fertilità.
Il terreno agrario è per l'H. un corpo vivente, con ciclo vitale, storia e dinamiche proprie. ...
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DAMIANI ALMEJDA, Giuseppe
Miranda Ferrara
Nacque a Capua (prov. di Caserta) il 13 febbr. 1834 da Felice, originario di Palermo, e da Carolina Almejda, figlia dei gran maestro di caccia di re Ferdinando. [...] 'opposizione alle tendenze innovative dei Basile.
Abolito nel 1863 il corpo degli ingegneri di ponti e strade ed ottenuta d'ufficio la una zona di grande prestigio, il suo referente aristocratico.
Dopo aver visitato i piú significativi teatri diurni ...
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PAPACINO D’ANTONI, Alessandro Vittorio
Paola Bianchi
– Nacque a Villafranca di Nizza, il 20 maggio 1714, da Anton Vittorio, di famiglia che Prospero Balbo, nella biografia che gli dedicò e lesse in [...] d’armata (1775), maggiore generale di fanteria (1780), capo del Corpo reale e gran mastro d’artiglieria (1783) e, insieme, luogotenente promossa non già dal mecenatismo statale o aristocratico, ma direttamente dagli scienziati), nel 1783 ...
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MANCINI, Laura Vittoria
Stefano Tabacchi
Nacque a Roma nel 1635, prima figlia di Lorenzo e di Geronima Mazzarino, sorella del futuro cardinale Giulio. Contrariamente a quanto sostennero in Francia gli [...] 1653). In seguito, ebbe il comando di un corpo di spedizione francese nell'Italia settentrionale, dimostrandosi soldato valoroso , dove assunse un ruolo di qualche spicco nel mondo aristocratico della capitale. Il giovane Luigi XIV nutriva per lei ...
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FRANZONI, Matteo
Giovanni Assereto
Nacque a Genova il 2 ott. 1682 da Stefano e Maddalena Pozzo e il 24 marzo dell'anno seguente fu battezzato nella chiesa di S. Matteo con i nomi Giovanni Matteo Francesco [...] che fra il 1705 e il 1718 molti nuovi poeti aristocratici si avvicinarono al gruppo del Casaregi: l'edizione 1718 innovazione in tema di amministrazione periferica, affermando che "il corpo del governo non ha la constituzione di un principe asoluto ...
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BRIGNOLE SALE, Giovan Francesco
Maristella Ciappina
Nato a Genova il 6 luglio 1695, primogenito di Anton Giulio e di Isabella di Giovan Giacomo Brignole, nel 1708 venne inviato nel nobile collegio Tolomei [...] della corte francese: ottenne infatti l'aiuto di un corpo ausiliario di 3.600 soldati, che vennero inviati nell'isola da esso, continuava la sua insurrezione contro il governo aristocratico, incolpato di debolezza nel momento del pericolo. Ma il ...
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PODERICO, Lorenzo
Jean-Paul Boyer
PODERICO (Pulderico), Lorenzo. – Nacque intorno al 1300 in una famiglia napoletana di «mediani», il ceto di medi possessori terrieri, mercanti, ufficiali e lavoratori [...] di altre città del Regno), la crescita di prestigio aristocratico si accompagnava al servizio burocratico alla monarchia: i Poderico epitaffio (pervenutoci in copia): «Qui giace il corpo del venerabile uomo il signor Lorenzo Pulderico di Napoli ...
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BARATONO, Adelchi
Vittorio Mathieu
Nacque l'8 apr. 1875 a Firenze dove il padre, Alessandro, originario di Ivrea, si era stabilito dopo il trasferimento della capitale del regno da Torino. La madre, [...] nell'attività politica, egli conservò quell'atteggiamento aristocratico e leggermente distaccato che lo caratterizzava sul ciò che non è", il B. dichiara che l'anima cerca il corpo, non viceversa, che lo spirito cerca la forma, la filosofia la poesia ...
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FIANI, Nicola
Toni Iermano
Nacque a Torremaggiore in Capitanata (od. prov. di Foggia) il 23 nov. 1757 da Giuseppe e Marianna Maffei. Nel paese natale, feudo del principe R. Di Sangro, restò fino agli [...] i promotori del giacobinismo in Puglia insieme con il giovane aristocratico R. Lentini di Monopoli, E. De Deo di Minervino ipotesi di un progetto di regicidio visto che "le Guardie del Corpo erano tutte repubblicane e la vita del re era nelle loro ...
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GUASTAVILLANI, Giovanni Battista
Emanuele Pigni
Nacque a Bologna il 22 ott. 1753 da antica famiglia della nobiltà senatoria della città, che però nel 1796 non era più presente nel Senato bolognese. [...] aggiunto del Senato di Bologna (trasformato da Consiglio aristocratico in organo di governo provvisorio repubblicano). Il un mese: il 22 maggio, per ordine del Bonaparte, il Corpo legislativo e il direttorio della Cispadana sospesero i lavori, e il ...
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libro s. m. [dal lat. liber -bri, che indicava originariamente la parte interna della corteccia che in certe piante assume aspetto di lamina e che, disseccata, era usata in età antichissima come materia scrittoria; di qui il sign. divenuto poi...
govèrno s. m. [lat. gŭbĕrnum «timone della nave»; in alcuni sign., der. di governare]. – 1. ant. Timone: barca ... Disarmata di vele e di governo (Petrarca). 2. L’atto e l’ufficio di governare, in tutti i sign. del verbo: a. La guida di una...