DONÀ (Donati, Donato), Nicolò
Paola De Peppo
Nacque a Venezia il 1° nov. 1705 dal patrizio Francesco di Nicolò, che apparteneva ad un ramo secondario dei Donà riva de Biasio, e da Fontana Maria Zen. [...] termine, a quanto pare, soltanto la prima parte, Delli corpi (inedita), mentre rimasero nella penna le altre tre previste nella Il patrizio individuava cinque principi fondamentali del governo aristocratico: "dee esser composto da un numero moderato ...
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PETRA, Carlo
Dario Luongo
– Nato a Vastogirardi il 24 novembre 1629 da Vincenzo e Settimia Filonardi, si laureò in utroque iure ad appena sedici anni. Nella professione forense conseguì subito notevoli [...] sensibilità che gli derivava dall’appartenenza al ceto aristocratico. Ad esempio, fra le dimostrazioni dell’effusiva munificentia anticurialistica: era il ministero togato a dare corpo all’impegno dello Stato contro il particolarismo ecclesiastico ...
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GRILLO-CATTANEO (Grillo-Cattaneo-Leonardi), Niccolò Leonardo
Calogero Farinella
Nacque a Genova dal marchese Leonardo e da Caterina (o Maria Caterina) Grimaldi, il 26 ag. 1755. Era il secondo di cinque [...] della Liguria sotto il Piemonte, recò gli omaggi del corpo universitario al nuovo sovrano, Vittorio Emanuele I. I rapporti , Il "Liber nobilitatis Genuensis" e il governo della Repubblica aristocratica fino all'anno 1797, Firenze 1965, p. 115; D ...
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CANTONI (Cantone), Simone
Ennio Poleggi
È il rappresentante più noto di una famiglia di architetti, attiva da molte generazioni, che doveva concludere con lui e con il fratello Gaetano la sua discendenza. [...] commissionata la ristrutturazione del palazzo Mellerio; progettò un corpo centrale ribassato rispetto alle ali con una piccola Il Serbelloni stesso del resto dà prova di gusto aristocratico e sobrio nelle minuziose disposizioni inviate al C. per ...
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CACACE, Giovanni Camillo
Aldo Mazzacane
Nacque a Napoli nel 1578, benché varie fonti indichino il 1571 seguendo il Toppi, che peraltro conobbe personalmente il C. e si giovò talvolta della sua protezione [...] il Capaccio, al limite dell'iperbole - "che potrebbe rifare il corpo del jus civile se si perdesse".
Nel 1631 il C. ottenne Spagnoli, non dové mancargli qualche solido aggancio col partito aristocratico favorevole ai Francesi, se nel 1647 il duca di ...
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BAGLIONI, Pandolfo
Roberto Abbondanza
Figlio di Oddo di Baglione, nacque a Perugia probabilmente nel 1343. Apparteneva al quartiere di Porta S. Pietro. Nel 1368, insieme al fratello Giovanni, seguì [...] egli minacciò assai da vicino la città alla testa di un corpo di 300 cavalli e di 400 fanti.
Fu probabilmente in del B. e di Pellino incominciò l'esilio della fazione aristocratica, mentre Biordo Michelotti si preparava a fare il suo ingresso in ...
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LECA, Raffaele da
Riccardo Musso
Nacque intorno al 1415, primogenito di Rinuccio di Nicolò e di una dama della casata Della Rocca di cui si ignora il nome; ebbe numerosi fratelli, tra legittimi e illegittimi.
Il [...] dal padre una grande ambizione e un forte senso aristocratico che lo portavano a considerarsi il naturale erede dell' fu impiccato insieme con ventidue tra fratelli e cugini.
Il suo corpo, squartato e messo sotto sale, fu esposto in varie località ...
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HAUSSMANN, Giovanni
Efisio Piano
Nacque a San Pietroburgo il 31 ott. 1906 da Michele (il cui nonno omonimo era fratello di G. Haussmann, il prefetto e rinnovatore della struttura urbanistica di Parigi) [...] e di Vera Malaief, e crebbe in un ambiente aristocratico e colto.
Dopo la Rivoluzione bolscevica e la morte prematura dei genitori (la madre era fertilità.
Il terreno agrario è per l'H. un corpo vivente, con ciclo vitale, storia e dinamiche proprie. ...
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DAMIANI ALMEJDA, Giuseppe
Miranda Ferrara
Nacque a Capua (prov. di Caserta) il 13 febbr. 1834 da Felice, originario di Palermo, e da Carolina Almejda, figlia dei gran maestro di caccia di re Ferdinando. [...] 'opposizione alle tendenze innovative dei Basile.
Abolito nel 1863 il corpo degli ingegneri di ponti e strade ed ottenuta d'ufficio la una zona di grande prestigio, il suo referente aristocratico.
Dopo aver visitato i piú significativi teatri diurni ...
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PAPACINO D’ANTONI, Alessandro Vittorio
Paola Bianchi
– Nacque a Villafranca di Nizza, il 20 maggio 1714, da Anton Vittorio, di famiglia che Prospero Balbo, nella biografia che gli dedicò e lesse in [...] d’armata (1775), maggiore generale di fanteria (1780), capo del Corpo reale e gran mastro d’artiglieria (1783) e, insieme, luogotenente promossa non già dal mecenatismo statale o aristocratico, ma direttamente dagli scienziati), nel 1783 ...
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libro s. m. [dal lat. liber -bri, che indicava originariamente la parte interna della corteccia che in certe piante assume aspetto di lamina e che, disseccata, era usata in età antichissima come materia scrittoria; di qui il sign. divenuto poi...
govèrno s. m. [lat. gŭbĕrnum «timone della nave»; in alcuni sign., der. di governare]. – 1. ant. Timone: barca ... Disarmata di vele e di governo (Petrarca). 2. L’atto e l’ufficio di governare, in tutti i sign. del verbo: a. La guida di una...