BANDELLO, Matteo
Natalino Sapegno
Nacque nel 1485 a Castelnuovo Scrivia, in territorio a quei tempi lombardo, da famiglia nobile e antica.
È possibile che i suoi avi avessero, sotto Ottone I, titolo [...] di Francia le offre magnifica ospitalità. In quell'ambiente colto ed aristocratico egli può attendere in pace alla revisione e alla raccolta dei Ad Agen muore nel 1561 ed ivi il suo corpo viene sepolto nel convento dei domenicani.
Opere - ...
Leggi Tutto
ALBERTINI, Luigi
Gaspare De Caro
Nacque ad Ancona il 19 ott. 1871 da Augusta Monchi e da Leonardo, ricco e influente banchiere, costruttore e armatore. Tra il 1881 e il 1889 compì gli studi ginnasiali [...] quella tradizione politica e morale della Destra storica, del vigoroso e aristocratico senso dello stato che l'aveva animata, al quale l'A costantemente negativa rispetto a ogni allargamento del corpo elettorale e rispetto alla proporzionale, che ...
Leggi Tutto
COCCIO, Marcantonio, detto Marcantonio Sabellico
Francesco Tateo
Nacque intorno al 1436 a Vicovaro in Sabina, allora sotto il dominio degli Orsini.
Il C. interpreterà il nome del luogo natale come "Varronis [...] dei popolari attraverso la preminenza di quell'ordine aristocratico, la cui funzione moderatrice viene sostenuta sull'autorità del C. fu pronunciata dallo stesso Egnazio e il suo corpo fu probabilmente sepolto nella chiesa di S. Maria delle Grazie. ...
Leggi Tutto
BLANCH, Luigi
Nino Cortese
Nato a Lucera il 29 marzo 1784 da Raimondo, che ivi era commissario di guerra, e da Teresa Brown, entrò nell'aprile 1793 nell'Accademia militare della Nunziatella. Costretto [...] della nobiltà come classe dirigente: il sistema aristocratico veneziano non era, perciò, più adeguato Torino 1849, pp. 107 ss.; G. Ulloa, Brevi cenni sulla spediz. del corpo di esercito napoletano nell'ultima guerra d'Italia, Torino 1856, pp. 15-17; ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Giuseppe Capograssi
Ulderico Pomarici
Nella filosofia del diritto italiana del Novecento, Capograssi è figura di studioso singolarmente appartata. Intellettuale cattolico, erede della tradizione legata [...] -Serbati e Karl Marx), Capograssi è un ‘provinciale’ aristocratico di cultura profondamente europea, che annovera fra i suoi dalle forze sociali e sempre più vicino al corpo elettorale, dunque necessitato a fornire risposte normative immediate ...
Leggi Tutto
BETTONI, Nicolò
Francesco Barberi
Nato il 24 apr.1770 a Portogruaro (Venezia) da Giampietro e da Angela Zanon, figlia di Antonio, industriale e noto economista friulano, frequentò per un solo anno la [...] e perfino popolari, il B. fece del suo meglio per sposare il severo, aristocratico gusto del maestro di Parma a un'editoria commerciale; tuttavia il corpo dei caratteri di testo, l'impaginazione, la larghezza dei margini, la qualità stessa ...
Leggi Tutto
DORIA, Giorgio
Giovanni Assereto
Nacque a Genova il 5 genn. 1800 dal marchese Ambrogio, conte di Montaldeo, morto quando il D. aveva dodici anni, e da Pellina Pallavicini. Appartenente a una famiglia [...] rendono piuttosto l'atmosfera del grand tour di un giovane aristocratico alla ricerca di esperienze e divertimenti. "C'est en piano.
In quegli stessi giorni fu tra i promotori di un corpo volontario di vigilanza; il 29 novembre ospitò nella sua casa ...
Leggi Tutto
Ottaviano Augusto
Tommaso Gnoli
Il fondatore dell’Impero Romano
Nel 31 a.C. con la vittoria di Azio Ottaviano Augusto mise fine all’epoca delle guerre civili a Roma. Egli concentrò nelle sue mani tutto [...] proscrizioni che vennero immediatamente eseguite contro quei gruppi aristocratici che avevano preso più o meno attivamente parte stanziate a Roma ed erano in pratica la guardia del corpo dell’imperatore. Il prefetto del pretorio divenne così l’ ...
Leggi Tutto
MANZONI, Giacomo
Fabio Zavalloni
Nacque a Lugo, in Romagna, il 24 ott. 1816 da Giambattista, proprietario terriero appartenente a una distinta famiglia dell'aristocrazia locale, e da Caterina Monti, [...] consapevolezza della funzione sociale derivante dal suo ruolo di aristocratico proprietario terriero.
Dopo il matrimonio con la cugina privilegiato la vicenda, a tratti farsesca, del corpo di spedizione inviato con poca convinzione da papa ...
Leggi Tutto
Marx, Fratelli
Guido Fink
Attori cinematografici e teatrali statunitensi: Chico (propr. Leonard), nato a New York il 22 marzo 1887 e morto a Hollywood l'11 ottobre 1961; Harpo (propr. Adolph, poi Arthur, [...] anche se spesso dolorosamente colpita nel suo aristocratico riserbo, l'eroica Margaret Dumont, via via dei Marx Brothers, in "Cinema nuovo", 1975, 235-36.
G. Celati, Il corpo comico nello spazio, F. La Polla, I baffi di Groucho, M. Perniola, ...
Leggi Tutto
libro s. m. [dal lat. liber -bri, che indicava originariamente la parte interna della corteccia che in certe piante assume aspetto di lamina e che, disseccata, era usata in età antichissima come materia scrittoria; di qui il sign. divenuto poi...
govèrno s. m. [lat. gŭbĕrnum «timone della nave»; in alcuni sign., der. di governare]. – 1. ant. Timone: barca ... Disarmata di vele e di governo (Petrarca). 2. L’atto e l’ufficio di governare, in tutti i sign. del verbo: a. La guida di una...