FOSCARINI, Marco
Piero Del Negro
Nacque a Venezia il 4 febbr. 1696 (e non 1695, come affermano alcuni recenti biografi non considerando che il febbraio 1695 more veneto corrisponde al febbraio 1696 [...] da gran tempo introdotto e provà nella Repubblica" e, soprattutto, di non incrinare gli equilibri politico-sociali del corpoaristocratico indussero il F. a mettere la sordina ai propositi di riforma suggeritigli, tra l'altro, dall'esempio sabaudo ...
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LOREDAN, Francesco
Matteo Casini
Nacque a Venezia il 9 febbr. 1687, da Andrea di Leonardo del ramo di S. Vidal e da Caterina di Antonio dei Grimani dei Servi.
Della prestigiosa famiglia, che aveva dato [...] Terraferma, XIV, Milano 1979, pp. 481-491; Padova, Biblioteca universitaria, Mss., 914: G. Nani, Saggio politico del Corpoaristocratico della Repubblica di Venezia per l'anno 1756. Componimenti presentati al serenissimo principe F. Loredano doge di ...
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ERIZZO, Nicolò
Renata Targhetta
Detto Marcantonio, secondo dei figli maschi di Nicolò, detto Andrea, e di Caterina Grimani del cavaliere Marcantonio, nacque a Venezia il 28 apr. 1723.
Questo ramo degli [...] Elez. del Consiglio dei dieci, reg. 68, c. 50r; Padova, Bibl. universitaria, Mss., 914: J. Nani, Saggio politico del corpoaristocratico della Repubblica di Venezia per l'anno 1756, c. 3; le lettere al Greeme, in Venezia, Bibl. naz. Marciana, Mss. It ...
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ERIZZO, Giusto Antonio
Giuseppe Gullino
Secondogenito di quattro maschi, nacque a Venezia il 30 ag. 1679 da Battista di Giacomo e da Giulia Belegno di Giusto Antonio del procuratore Paolo. La famiglia, [...] del 1739, b. 288/1036; b. 321/661; b. 322/956; Padova, Bibl. univ., Mss. 914: I. Nani, Saggio politico del corpoaristocratico della Repubblica di Venezia per l'anno 1756, cc. non num.; Archivio di Stato di Vicenza, Archivio Erizzo, passim (ma si ...
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DANDOLO, Matteo
Piero Del Negro
Nacque a Venezia il 15 luglio 1741 dal patrizio Andrea, del ramo di S. Zanipolo (SS. Giovanni e Paolo), e da Lavinia Lanfranchi, una "cittadina originaria" appartenente [...] ., (79): Sull'invenzione della stampa e su suoi effetti;Padova, Biblioteca universitaria, ms. 94: G. Nani, Saggio politico del corpoaristocratico…, f.II;Ibid., ms. 137/1: G. P. Gasperi, Catalogo della Biblioteca veneta, cc. 247-48; G. Pisani, Vita ...
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L’insieme delle cognizioni intellettuali che, acquisite attraverso lo studio, la lettura, l’esperienza, l’influenza dell’ambiente e rielaborate in modo soggettivo e autonomo diventano elemento costitutivo [...] Illuminismo la concezione della c. si spoglia del carattere aristocratico mantenuto ancora in età moderna; nel suo ambito studioso francese P. Bourdieu ha inteso per habitus) collocano il corpo al centro dei loro interessi, indagando le pratiche, le ...
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Filosofo (La Brède, Bordeaux, 1689 - Parigi 1755). Studiò presso gli oratoriani e si laureò in giurisprudenza a Bordeaux. Consigliere del parlamento di Bordeaux, nel 1716, dopo la morte di uno zio da cui [...] , dispotico. Il governo repubblicano può essere democratico o aristocratico. Nella democrazia il popolo è a un tempo sovrano la distinzione tra nobili e popolo: i nobili formano un corpo con proprî interessi, che reprime il popolo. Ma sorge il ...
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D'ANNUNZIO, Gabriele
Marcello Carlino
Nacque a Pescara, il 12 marzo 1863,da Francesco Paolo e da Luisa de Benedictis. Il padre proveniva da una modesta famiglia, ma, adottato da uno zio benestante, [...] e l'immaginifico, con l'entusiasmo di chi vede prendere corpo la sua ideologia bellicista, non se la lasciò scappare. Fu accomunava motivi diversi, di natura estetizzante, aristocratica, antiborghese, antipopulistica ed insieme nazionalista, motivi ...
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FERDINANDO I de' Medici, granduca di Toscana
Elena Fasano Guarini
Nacque a Firenze, nel luglio del 1549, quintogenito maschio di Cosimo I, duca di Firenze, e di Eleonora de Toledo, figlia di don Pedro, [...] invece nel 1564 ad Agnolo Niccolini, aristocratico fiorentino, già governatore dello Stato di F. dopo la sua assunzione al potere (1587) fu quello di emanare un corpo di Leggi, costituzioni et ordini ad esso diretto: non solo si rivedevano le ...
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CAVOUR, Camillo Benso conte di
Ettore Passerin d'Entrèves
Nacque a Torino il 10 ag. 1810, secondogenito di Michele e Adele de Sellon, nell'avito palazzo nel quale convissero a lungo quattro famiglie [...] , legato al suo clan, ad una vita mondana di aristocratico o di alto-borghese (si pensi alla fondazione della Società Salvagnoli, che aveva fornito il pretesto per l'invio d'un corpo di truppe francesi a Firenze, agli ordini del Principe Napoleone.
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libro s. m. [dal lat. liber -bri, che indicava originariamente la parte interna della corteccia che in certe piante assume aspetto di lamina e che, disseccata, era usata in età antichissima come materia scrittoria; di qui il sign. divenuto poi...
govèrno s. m. [lat. gŭbĕrnum «timone della nave»; in alcuni sign., der. di governare]. – 1. ant. Timone: barca ... Disarmata di vele e di governo (Petrarca). 2. L’atto e l’ufficio di governare, in tutti i sign. del verbo: a. La guida di una...