HENDRICKSZ, Dirck (Teodoro d'Errico)
Susanna Falabella
Nacque ad Amsterdam tra il 1542 e il 1544 da Henrick Centen (P. Leone De Castris, 1991, p. 330).
La ricostruzione del percorso pittorico dell'H., [...] caratterizzata da una dettagliatissima resa dei costumi dell'aristocratico uditorio (Tillio).
In anni di poco successivi figlio del suo secondo matrimonio, e il 20 novembre il suo corpo venne sepolto nella Nieuwezijds Kapel.
Fonti e Bibl.: C. Celano, ...
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L'Europa tardoantica e medievale. Il cristianesimo nelle regioni orientali. Il monastero
Andrea Paribeni
Il monastero
Con il termine “monastero” viene indicato, in generale, un complesso di strutture [...] della Theotokos, la trapeza e le celle dei monaci, disposte in corpi di fabbrica fino a tre piani di altezza lungo il perimetro murario periodo paleologo, committenti di rango imperiale, aristocratico e anche episcopale si impegnarono a risarcire ...
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INDUNO, Gerolamo
Luca Bortolotti
Ultimogenito di Marco e Giulia Somaschi, nacque a Milano il 13 dic. 1825. Come il fratello Domenico, che gli era maggiore di dieci anni e che rappresentò il suo costante [...] tornare a Milano grazie all'aiuto del conte Giulio Litta, aristocratico milanese di idee liberali, nonché appassionato collezionista d'arte e in Oriente negli anni 1855-56, a cura del Real Corpo di stato maggiore a Torino e per conto del ministero ...
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NAQSH-I RUSTAM
C. A. Pinelli
La gola di N.-i R., nei pressi di Persepoli, è nota principalmente per un complesso di opere monumentali appartenenti agli Achemènidi e ai Sassanidi. Essa conserva tuttavia [...] ad acquistare così un risentito sapore cavalleresco ed aristocratico. Il panneggio delle figure non ha ancora il centro della composizione. Gli zoccoli del suo cavallo calpestano il corpo di un romano vinto, mentre davanti a lui, prosternato secondo ...
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FRIBURGO in Brisgovia (ted. Freiburg im Breisgau)
I. Voss
Città della Germania (Baden-Württemberg), situata presso le pendici occidentali della Selva Nera, sul fiume Dreisam, al limite meridionale della [...] -, oltre ai doccioni e alle figure sui contrafforti del corpo longitudinale, comprende all'interno la Madonna del portale (1290 come le immagini non siano più legate al mondo aristocratico delle cattedrali, ma ormai relative a quello borghese proprio ...
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CANTONI (Cantone), Simone
Ennio Poleggi
È il rappresentante più noto di una famiglia di architetti, attiva da molte generazioni, che doveva concludere con lui e con il fratello Gaetano la sua discendenza. [...] commissionata la ristrutturazione del palazzo Mellerio; progettò un corpo centrale ribassato rispetto alle ali con una piccola Il Serbelloni stesso del resto dà prova di gusto aristocratico e sobrio nelle minuziose disposizioni inviate al C. per ...
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DAMIANI ALMEJDA, Giuseppe
Miranda Ferrara
Nacque a Capua (prov. di Caserta) il 13 febbr. 1834 da Felice, originario di Palermo, e da Carolina Almejda, figlia dei gran maestro di caccia di re Ferdinando. [...] 'opposizione alle tendenze innovative dei Basile.
Abolito nel 1863 il corpo degli ingegneri di ponti e strade ed ottenuta d'ufficio la una zona di grande prestigio, il suo referente aristocratico.
Dopo aver visitato i piú significativi teatri diurni ...
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MAIORCA, Regno di
M. Durliat
(catalano Mallorca; Maiorica, Maiolica nei docc. medievali)
Il regno di M., costituito dalle isole Baleari, dalle contee del Rossiglione e della Cerdagna e dalla signoria [...] (Bruxelles, Bibl. Royale, 9169). Il codice conferma il carattere aristocratico di un'arte che, dopo aver popolato di figure di re, da volte ogivali; doveva essere accompagnato da un corpo longitudinale della stessa altezza, ma la realizzazione del ...
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DEČANI, Monastero di
S. Petkovic
Monastero della Serbia meridionale, a km. 17 da Peć. La costruzione venne iniziata nel 1327 per volontà del re Stefano III Uroš, soprannominato per questo Dečanski, [...] spazio in nove campate con volte a costoloni. Nel corpo longitudinale della chiesa, anch'esso coperto da volte costolonate epoca Joanikije, i primi due igumeni del monastero e un aristocratico locale. Nella scena che illustra l'ultima stanza dell'inno ...
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manierismo
Caterina Volpi
Lo stile raffinato e stravagante che segnò la fine del Rinascimento
L’armonia dell’arte rinascimentale, con la regolarità geometrica delle forme, i colori limpidi e chiari, [...] .
Le comuni regole della prospettiva e delle proporzioni del corpo umano non vengono più seguite, le figure si fanno agli anni Sessanta del Cinquecento questo linguaggio così aristocratico cominciò a essere aspramente criticato da alcuni teorici ...
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libro s. m. [dal lat. liber -bri, che indicava originariamente la parte interna della corteccia che in certe piante assume aspetto di lamina e che, disseccata, era usata in età antichissima come materia scrittoria; di qui il sign. divenuto poi...
govèrno s. m. [lat. gŭbĕrnum «timone della nave»; in alcuni sign., der. di governare]. – 1. ant. Timone: barca ... Disarmata di vele e di governo (Petrarca). 2. L’atto e l’ufficio di governare, in tutti i sign. del verbo: a. La guida di una...