CANTONI (Cantone), Simone
Ennio Poleggi
È il rappresentante più noto di una famiglia di architetti, attiva da molte generazioni, che doveva concludere con lui e con il fratello Gaetano la sua discendenza. [...] commissionata la ristrutturazione del palazzo Mellerio; progettò un corpo centrale ribassato rispetto alle ali con una piccola Il Serbelloni stesso del resto dà prova di gusto aristocratico e sobrio nelle minuziose disposizioni inviate al C. per ...
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CACACE, Giovanni Camillo
Aldo Mazzacane
Nacque a Napoli nel 1578, benché varie fonti indichino il 1571 seguendo il Toppi, che peraltro conobbe personalmente il C. e si giovò talvolta della sua protezione [...] il Capaccio, al limite dell'iperbole - "che potrebbe rifare il corpo del jus civile se si perdesse".
Nel 1631 il C. ottenne Spagnoli, non dové mancargli qualche solido aggancio col partito aristocratico favorevole ai Francesi, se nel 1647 il duca di ...
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SIMONE da Camerino
Laura Gaffuri
SIMONE (Simonetto) da Camerino. – La nascita può essere collocata tra il 1392 e il 1404; nel 1452 la documentazione lo definiva ultraquarantenne (Bullarium..., a cura [...] di fedeltà politica ai vecchi signori di Padova, l’anziano aristocratico padovano fu messo a morte insieme al figlio nel marzo del Dorotea Gonzaga).
Simone morì il 9 marzo 1478 e il suo corpo fu tumulato nella chiesa di Monte Ortone.
Fonti e Bibl.: ...
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BAGLIONI, Pandolfo
Roberto Abbondanza
Figlio di Oddo di Baglione, nacque a Perugia probabilmente nel 1343. Apparteneva al quartiere di Porta S. Pietro. Nel 1368, insieme al fratello Giovanni, seguì [...] egli minacciò assai da vicino la città alla testa di un corpo di 300 cavalli e di 400 fanti.
Fu probabilmente in del B. e di Pellino incominciò l'esilio della fazione aristocratica, mentre Biordo Michelotti si preparava a fare il suo ingresso in ...
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RICOTTI MAGNANI, Cesare
Nicola Labanca
RICOTTI MAGNANI, Cesare. – Nacque a Borgo Lavezzaro, nel Novarese, il 30 gennaio 1822 da Giuseppe e da Margherita Pisani.
La famiglia era facoltosa, anche grazie [...] ma di terre di recente acquisizione, agiato ma non aristocratico, Ricotti Magnani entrò precocemente nell’esercito. Nel luglio 1830 . Pur comprimendo il corpo ufficiali, creò una vasta intelaiatura che sarebbe arrivata a dieci corpi d’armata: essa ...
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LECA, Raffaele da
Riccardo Musso
Nacque intorno al 1415, primogenito di Rinuccio di Nicolò e di una dama della casata Della Rocca di cui si ignora il nome; ebbe numerosi fratelli, tra legittimi e illegittimi.
Il [...] dal padre una grande ambizione e un forte senso aristocratico che lo portavano a considerarsi il naturale erede dell' fu impiccato insieme con ventidue tra fratelli e cugini.
Il suo corpo, squartato e messo sotto sale, fu esposto in varie località ...
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SALATIELE
Massimo Giansante
– Figlio di Martino di Papa, nacque a Bologna verso il 1210; nulla si sa della madre.
Si sposò nel 1230, o poco dopo, e dalla moglie Bertilla ebbe un figlio, Aliotto, notaio [...] parti, come quattro sono gli elementi che compongono il corpo umano: dottrina civilistica su persone, cose, azioni; contratti del trattato e forse anche dal suo tono aristocratico, indussero Salatiele a intraprendere, quasi immediatamente e certo ...
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HAUSSMANN, Giovanni
Efisio Piano
Nacque a San Pietroburgo il 31 ott. 1906 da Michele (il cui nonno omonimo era fratello di G. Haussmann, il prefetto e rinnovatore della struttura urbanistica di Parigi) [...] e di Vera Malaief, e crebbe in un ambiente aristocratico e colto.
Dopo la Rivoluzione bolscevica e la morte prematura dei genitori (la madre era fertilità.
Il terreno agrario è per l'H. un corpo vivente, con ciclo vitale, storia e dinamiche proprie. ...
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STRASSOLDO, Giulio Giuseppe
Marco Meriggi
– Nacque a Gorizia il 1° settembre 1771 dal conte Vincenzo Strassoldo di Sotto, del ramo di Chiasottis, e da Amalia di Valvasone-Cucagna.
Il padre era consigliere [...] napoleonico e al loro rimpiazzo con esponenti del mondo aristocratico e conservatore, al quale evidentemente il suo stesso indizi si potevano cogliere, per esempio, nella composizione del corpo giudiziario e degli apparati di polizia del Regno, i ...
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MARINI, Leonardo
Laura Facchin
– Nacque a Torino il 15 ag. 1737 da Giuseppe Stefano e da Teresa Borbonese.
Il padre, vestiarista e disegnatore di abiti del teatro Regio (m. 1785), era figlio a sua volta [...] a quella teatrale. Nel 1778 entrò a far parte del corpo di insegnanti della Regia Accademia di pittura e scultura.
Con di P. Dragone, Torino 2002, pp. 341 s.; Vittorio Alfieri: aristocratico ribelle (1749-1803) (catal., Torino), a cura di R. Maggio ...
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libro s. m. [dal lat. liber -bri, che indicava originariamente la parte interna della corteccia che in certe piante assume aspetto di lamina e che, disseccata, era usata in età antichissima come materia scrittoria; di qui il sign. divenuto poi...
govèrno s. m. [lat. gŭbĕrnum «timone della nave»; in alcuni sign., der. di governare]. – 1. ant. Timone: barca ... Disarmata di vele e di governo (Petrarca). 2. L’atto e l’ufficio di governare, in tutti i sign. del verbo: a. La guida di una...