VAGNONE, Alfonso
Elisabetta Corsi
VAGNONE (Vagnoni, Vagnonus, Vanhoni), Alfonso. – Nacque a Trofarello (Torino) nel gennaio del 1568 (Archivum Historicum Societatis Iesu, ARSI, JapSin, 134, c. 303, [...] scarcerare e lo deportò a Macao.
Le pene inflitte all’aristocratico gesuita furono oggetto della vivida narrazione di Bartoli (1633, 1844 (pin) delle molteplici cose. Che cos’è questo così detto corpo puro? È la sostanza di ogni elemento ma non ha la ...
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FOSCARINI, Girolamo
Roberto Zago
Nacque probabilmente a Venezia il 2 luglio 1597, terzogenito di Alvise di Nicolò, del ramo di S. Stae, e di Lucrezia Gradenigo.
Il ramo della famiglia cui il F. apparteneva [...] , a seguito di un attacco di "febbre maligna". Il suo corpo fu trasportato a Venezia e, dopo una spiacevole disputa tra il , Venetiis 1657; F. Rossi da Retimo, Il ritratto del vero cittadino aristocratico o pure la vita di G. F. proc. di S. Marco ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
La civilta villanoviana e la nascita della citta in Etruria
Claudia Guerrini
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
In Etruria, la nascita [...] , con una o due anse impostate nel punto di massima espansione del corpo; ornato da fasce di motivi geometrici (meandri, riquadri metopali, fasci di una ricca donna sarda andata sposa ad un aristocratico etrusco: un esempio dei vivaci rapporti tra ...
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TESI, Vittoria detta la Fiorentina o la Moretta
Francesco Lora
– Nacque a Firenze il 13 febbraio 1701 (1700 ab Incarnatione), figlia di Alessandro e di Maria Antonia Rapacciuoli.
Come il tiorbista Niccolò [...] 332 e 336) fanno leva sui peculiari tratti somatici: corpo formoso, labbra tumide, capelli crespi, mento prognato. Il viaggiatore furia, onde sfuggire allo sgradito corteggiamento di un misterioso aristocratico. L’unione ebbe luogo il 10 maggio 1731 ...
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NAQSH-I RUSTAM
C. A. Pinelli
La gola di N.-i R., nei pressi di Persepoli, è nota principalmente per un complesso di opere monumentali appartenenti agli Achemènidi e ai Sassanidi. Essa conserva tuttavia [...] ad acquistare così un risentito sapore cavalleresco ed aristocratico. Il panneggio delle figure non ha ancora il centro della composizione. Gli zoccoli del suo cavallo calpestano il corpo di un romano vinto, mentre davanti a lui, prosternato secondo ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Tappeti di pietra: evasione e autorappresentazione nei mosaici della tarda antichita
Loredana Mancini
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nella [...] che protegge la parte privata della nostra esistenza, per un aristocratico di Roma o per un notabile di un municipium italico essa eroe, legato all’albero della nave, e le Sirene dal corpo di uccello che dal loro isolotto tentano di ammaliarlo con il ...
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MOLIN, Alvise. –
Maria Teresa Pasqualini Canato
Unico figlio maschio di Alessandro (1586-1615) del ramo dei Molin d’oro e di Caterina Contarini, nacque a Venezia il 26 marzo 1606. Dal matrimonio nacque [...] giunte indebolivano il governo, disunito e confuso, più aristocratico che monarchico, e lo allontanavano dalla guerra con principi, le città libere sfuggivano ai controlli: «il gran corpo dell’Alemagna hoggidì agita in gran commotione d’humori» (Firpo ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
La dialettica tra paganesimo e cristianesimo
Silvia Azzarà
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nel corso del IV secolo il cristianesimo, [...] alle aspettative del pubblico a cui il poeta si rivolge, aristocratico e legato al culto del passato, a cui il poeta nel caso dei monaci la degradante trasformazione in porci non riguarda il corpo, come per i compagni di Odisseo, ma il cuore. Uno dei ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Filosofia romana
Anna Maria Ioppolo
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
I Romani non hanno prodotto una filosofia originale, ma hanno adattato [...] società oligarchica romana: apre il poema con la dedica all’aristocratico romano Memmio e con l’invocazione a Venere, madre di libertà che rende indipendenti dalla schiavitù degli appetiti del corpo, ritiene che le azioni umane richiedano l’aiuto ...
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FREGOSO (Campofregoso), Ottaviano
Giampiero Brunelli
Nacque intorno al 1470 a Genova, da Agostino e da Gentile, figlia naturale di Federico da Montefeltro, duca d'Urbino. Dopo la morte del padre, già [...] 1506 indusse nel contempo il F., su invito di alcuni influenti aristocratici, tra cui il giovane Andrea Doria, a tentare un colpo di alleati, sobillati dai fuorusciti genovesi, presero ben presto corpo, ma a nulla valsero le pressioni militari di ...
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libro s. m. [dal lat. liber -bri, che indicava originariamente la parte interna della corteccia che in certe piante assume aspetto di lamina e che, disseccata, era usata in età antichissima come materia scrittoria; di qui il sign. divenuto poi...
govèrno s. m. [lat. gŭbĕrnum «timone della nave»; in alcuni sign., der. di governare]. – 1. ant. Timone: barca ... Disarmata di vele e di governo (Petrarca). 2. L’atto e l’ufficio di governare, in tutti i sign. del verbo: a. La guida di una...