L'Europa tardoantica e medievale. Il cristianesimo nelle regioni orientali. Il monastero
Andrea Paribeni
Il monastero
Con il termine “monastero” viene indicato, in generale, un complesso di strutture [...] della Theotokos, la trapeza e le celle dei monaci, disposte in corpi di fabbrica fino a tre piani di altezza lungo il perimetro murario periodo paleologo, committenti di rango imperiale, aristocratico e anche episcopale si impegnarono a risarcire ...
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Soderini, Piero di Tommaso
Andrea Severi
Nato a Firenze nel 1452 da una famiglia d’antico lignaggio che aveva dato ben 34 priori e 16 gonfalonieri di giustizia alla città, S. ricoprì il primo incarico [...] a vita era stato voluto dal partito aristocratico-oligarchico per limitare il potere del Consiglio che il vero nemico dei Medici non era «l’ombra di Pier Soderini, ma il corpo reale, vivo e presente degli “ottimati”», Sasso 1993, p. 321), M. evita di ...
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SOMEDA, Domenico
Giuseppe Bergamini
‒ Nacque a Rivolto (Udine) il 28 giugno 1859. Il padre Carlo, nato nel 1821 dal medico Giuseppe Someda (1762-1849) e da Anna Politi (forse imparentata con la famiglia [...] degli astanti, con Guido da Polenta in posizione eretta davanti al corpo del poeta. La pittura, vivida e guizzante, la cura
Negli anni romani Someda entrò a far parte del mondo aristocratico, che ritrasse nei momenti di svago, durante le battute ...
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LUPI, Luigi Alessandro
Calogero Farinella
Nacque a Genova nel 1752. Le uniche informazioni sulla famiglia riguardano il nome del padre, Pietro, e l'esistenza di almeno una sorella. Della formazione [...] p. 463). Si mostrò radicale solo verso il ceto aristocratico e i nobili emigrati, contro i quali auspicò misure severissime. Stato del 7 dic. 1799, con cui i Francesi sciolsero il Corpo legislativo e il governo, il L. ritornò sulla scena politica il ...
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Vedi AREZZO dell'anno: 1958 - 1994
AREZZO (v. vol. I, p. 617)
P. Zamarchi Grassi
In mancanza di un esauriente studio monografico, A. appare a tutt'oggi, rispetto alla notevole tradizione storiografica, [...] , nel centro urbano, un ceto non specificamente aristocratico, dedito ad attività artigianali. Questo bipolarismo città- di un cospicuo gruppo di bronzetti (trentaquattro kouroi, korai, parti del corpo e animali) databili tra il 540 a.C. e lo scorcio ...
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ZABARELLA, Bartolomeo
Matteo Melchiorre
– Figlio di Andrea (di Bartolomeo) nacque a Padova nel 1399, in un casato, originario di Piove di Sacco, il cui profilo aristocratico si definì nel tardo Trecento [...] giorni successivi (entro il 22 agosto) compose un’orazione funebre mai pronunciata (tradita da più testimoni manoscritta). Il corpo di Zabarella, più tardi, venne trasportato a Padova e sepolto in cattedrale, nella cappella della Beata Vergine, nei ...
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GUAIMARIO
Andrea Bedina
Princeps di Salerno, quarto di questo nome (o quinto secondo alcuni lineamenti genealogici, cfr. Taviani Carozzi, 1991, pp. 366, 369), nacque probabilmente verso il 1013 dal [...] di quel monastero, avviato in realtà verso il 1011 dall'aristocratico Alferio su un sito inizialmente occupato dall'eremo di Liuzo, 14, pp. 63 s.). A queste aggiunse un ulteriore corpo di spedizione formato da mercenari normanni che, sempre per Amato ...
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RATTAZZI, Urbano
Corrado Malandrino
RATTAZZI, Urbano. – Nacque ad Alessandria il 30 giugno 1808 da Giuseppe Giacomo, notaio, e da Isabella Bocca, sposata in terze nozze.
Gli antenati di Rattazzi emigrarono [...] Rivoluzione francese, poi dignitario napoleonico, membro del Corpo legislativo e del Senato borbonico, infine partigiano della poneva in posizione critica rispetto alla classe politica aristocratica e codina della capitale torinese. Tale circostanza ...
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MORASSO, Mario
Piero Pieri
MORASSO, Mario (Bartolomeo). – Nacque a Genova il 21 aprile 1871, da Cesare e da Italia Gambino. Il nome Mario, con cui è noto, non figura nell’atto di nascita, dove compare [...] velocità e ne costituisca il codice estetico». Il corpo solido e tarchiato dell’auto presenta un’anomalia all Torino 1985, pp. 216-218; G. Grana, M. aristocratico solitario, in Letteratura italiana (Marzorati), Novecento. Le avanguardie letterarie ...
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GALLETTI, Bartolomeo
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Roma il 15 sett. 1812 (Archivio di Stato di Roma, Arch. Galletti, Acquisti e doni, b. 1, f. V) da Antonio e da Rosa Ruga. Il padre, proprietario di [...] cacao" che metteva in ridicolo le sue pose da aristocratico; e la sua fama di corteggiatore fortunato si consolidò . 522).
Sull'onda del successo, il G. entrò poi nel corpo di spedizione che il Garibaldi guidò ai confini meridionali dello Stato per ...
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libro s. m. [dal lat. liber -bri, che indicava originariamente la parte interna della corteccia che in certe piante assume aspetto di lamina e che, disseccata, era usata in età antichissima come materia scrittoria; di qui il sign. divenuto poi...
govèrno s. m. [lat. gŭbĕrnum «timone della nave»; in alcuni sign., der. di governare]. – 1. ant. Timone: barca ... Disarmata di vele e di governo (Petrarca). 2. L’atto e l’ufficio di governare, in tutti i sign. del verbo: a. La guida di una...